Sintomi che mi stanno uccidendo la vita

Penso sia difficile esprimere una opinione adeguata nel contesto di quelle che sembrano essere prevalentemente scelte personali secondo una propria scala di priorità.
E' difficile anche perchè siamo in un contesto di consulto a distanza.
Ovverosia io non la visito, non posso prendere visione dei suoi esami, ed il colloquio è necessariamente limitato.

Voglio ritenere come abbia avuto il nulla osta per l'uso del Cialis dai cardiologi dopo attenta valutazione clinica e strumentale.
Qualora sia così, così come dovrebbe necessariamente essere, potremmo attribuire i suoi disturbi ad una sfera psicogena: ansia anticipatoria, crisi paniche, manifestazioni somatoformi.
Il Daparox (Paroxetina) dovrebbe essere efficace nel tempo ed i disturbi, racconta, si risolvono con le benzodiazepine.
Inoltre come Lei dice "...eppure io corro e faccio anche 50 flessioni se voglio..." ed ha 42 anni.

Ritengo come una pianificazione adeguata ed attuabile necessariamente "a breve" dovrebbe/potrebbe essere quella di un "consulto congiunto" tra i colleghi che per i vari aspetti la seguono: andrologo, cardiologo e neuropsichiatra.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

Dottore secondo il cardiologo posso usare il cialis tranquillamente, il medico psichiatra mi dice che devo aumentare la dose di daparox e le benzodiazepine le ho usate solo una volta ieri per la precisione.Quello che mi sconcerta è che corro per un'ora ma quando mi vengono quegli attacchi non riesco neanche a camminare , mi vien da sudare freddo e voglio volar via dal lavoro.Il tempo freddo e la pioggia accentua tutto questo e i rapporti sessuali pure, anche se in estate questi problemi non ne ho.

Bene questo sembrerebbe tranquillizzante da un punto di vista cardio-vascolare e pressorio.

Pertanto versante psicogeno: quale è il disturbo prevalente? Mi sembra di aver compreso le crisi paniche, non è così?

Un antidepressivo classe SSRI come la Paroxetina è indicato, non conosco il dosaggio attuale nè quella secondo il quale dovrebbe essere incrementato e, in particolare non ho un riferimento clinico poichè io non la ho mai valutata.

Circa le benzodiazepine le linee guida internazionalmente condivise nei trattamento farmacologico deggle crisi paniche sono per un antidepressivo ed una volta raggiunto dosaggio e tempo di assunzione sufficiente ed efficace niente benzodiazepine, possibilmente!, se non "al bisogno" in corso di episodio di panico.

Ciò a meno che la diagnosi non sia un'altra o non sia un caso di doppia diagnosi sul versante neuropsichiatrico.

Questo ci riporta alla domanda: quale è la diagnosi? Intanto ne è stata formulata una?
Una ipotesi di lavoro è quella di una ri-valutazione clinico/diagnostica ovverosia un "secondo parere neuropsichiatrico" corredato da batterie di test neuropsicologici.

Rammento come questo sia un parere a distanza e pertanto con tutti i limiti connessi alla contingenza.

Cordialmente.

Rispondendo alla sua domanda da un punto di vista cardiovascolare ho fatto test da sforzo cicloergometrico luglio 2014 e tutto neg. poi 2 eco cardiogramma uno al prontosoccorso e uno privatamente con ecg ed è tutto neg. salvo al pronto soccorso la tachicardia, poi l'holter e salvo qualche sporadica extrasistole tutto neg.Secondo lePertanto versante psicogeno: quale è il disturbo prevalente? Mi sembra di aver compreso le crisi paniche, non è così?
i altri controlli dovrei fare?Rispondendo alla sua domanda, il tempo umido e freddo accentua e acutizza i miei sintomi. si sostanziano in paura improvvisa, perdita di forze con ritmo accellerato, paura di morire o di avere un infarto, non riesco a camminare il respiro e profondo, e tremo alle volte, dolori al petto, voglio solo andare a casa.Prendo 10 gocce ma il mio psichiatra mi dice di portarle a 13.
La diagnosi del mio psichiatra sono Attacchi di panico, sono un fobico mi dice.
Quando ho rapporti sessuali nonostante sia senza prostata mi sento debolissimo, con dolori al collo. Forse è la tensione. Lei mi consiglia un nuerologo o uno psichiatra ed è meglio secondo lei un'altra valutazione di uno specialista.grazie....

Verosimilmente il disturbo prevalente sono le crisi di panico ed una quota libera di ansia anticipatoria.
La pertinenza è strettamente psichiatrica.
Pur tuttavia un check up neurologico lo trovo indicato.

grazie mille Dottore....

Dottore questi sintomi sono maggiormente più forti dopo rapporti sessuali e giornate molto fredde o piovose. Le benzodiazepine mi fan passare tutto ma non vorrei entrare il quel vortice. Resisto delle volte ma alcune volte non ce la faccio proprio.grazie

Considerato il mio ultimo post ovverosia l'ultima opinione espressa ritengo di considerare questo suo ulteriore contatto come una esternazione emotiva.
Le indicazioni erano, se non ricordo male, competenza psichiatrica dopo un eventuale check up neurologico.

Mi spiace ma questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituirsi in alcun modo ad una visita medica.

Dottore ho fatto tutte le analisi comprese quelle del testosterone ed è tutto ok salvo dopo che ho rapporti sessuali, mi prende una specie di contrattura all'addome e mi sento fiacchissimo.D'inverno si accentua questa cosa rispetto all'estate. Quando non ho rapporti sessuali faccio 100 flessioni e corro sempre in maniera moderata per circa 1 ora.L'alimentazione e pescovegetariana, prendo integratori ma dopo i rapporti mi sento fiacco.Mia moglie dice che ho il corpo di un 40enne ma da dentro sono un 70enne. Il medico psiachiatra non si espone mi dice prendi il daparox 10 gocce die. Non è che può essere un problema endocrinologico, o forse senza prostata lavoro al triplo rispetto ad uno che non ne ha. Ho avuto 3 rapporti sessuali di seguito in 3 giorni e stamattina mi sentivo fiacco davvero.