Cisti aracnoidee vertigini
Buonasera a tutti, vi scrivo per esporvi il mio problema riguardante a delle vertigini che mi avvengono durante la giornata.
Ho già fatto i seguenti esami:
visita ottorinolaringoiatra: esito negativo;
esame cocleovestibolarre: esito negativo;
visita neurologica: esito negativo, il neurologo mi ha detto che era ansia;
elettrocardiogramma: tutto nella norma, il cardiologo mi aveva detto che era nevrastenia;
esami del sangue a posto, a parte problemi con la creatinina a cui mi hanno detto di bere molto per pulire i reni. ma nulla di grave;
L'ultimo esame che ho fatto è stata una risonanza magnetica encefalo a scopo precauzionale indicata dal neurologo, a cui sono emerse due cisti aracnoidee , una temporo mesiale dx e un' altra in sede sottotentoriale.
Il neurologo mi ha assicurato che le due formazioni cistiche non hanno correlazione con le mie vertigini, che secondo lui sono dovute alla mia ansia. E mi ha consigliato di fare un eeg per escludere alterazioni bioelettriche.
Le situazioni che gli ho descritto al neurologo in cui mi appaiono le vertigini sono le seguenti:
- durante la marcia
-mentre eseguo esercizi con i pesi in palestra
-mentre giro il capo
- mentre osservo oggetti in movimento ad esempio: sacco da boxe che oscilla
-quando mi chino per raccogliere oggetti
-compio variazioni di traiettoria
Per una mia dimenticanza non gli ho riferito che mi appaiono anche durante la corsa e nel momento che mi fermo dopo la corsa perdurano.
Possono secondo voi queste cisti essere correlate alle vertigini che mi appaiono durante la corsa?
Ho già fatto i seguenti esami:
visita ottorinolaringoiatra: esito negativo;
esame cocleovestibolarre: esito negativo;
visita neurologica: esito negativo, il neurologo mi ha detto che era ansia;
elettrocardiogramma: tutto nella norma, il cardiologo mi aveva detto che era nevrastenia;
esami del sangue a posto, a parte problemi con la creatinina a cui mi hanno detto di bere molto per pulire i reni. ma nulla di grave;
L'ultimo esame che ho fatto è stata una risonanza magnetica encefalo a scopo precauzionale indicata dal neurologo, a cui sono emerse due cisti aracnoidee , una temporo mesiale dx e un' altra in sede sottotentoriale.
Il neurologo mi ha assicurato che le due formazioni cistiche non hanno correlazione con le mie vertigini, che secondo lui sono dovute alla mia ansia. E mi ha consigliato di fare un eeg per escludere alterazioni bioelettriche.
Le situazioni che gli ho descritto al neurologo in cui mi appaiono le vertigini sono le seguenti:
- durante la marcia
-mentre eseguo esercizi con i pesi in palestra
-mentre giro il capo
- mentre osservo oggetti in movimento ad esempio: sacco da boxe che oscilla
-quando mi chino per raccogliere oggetti
-compio variazioni di traiettoria
Per una mia dimenticanza non gli ho riferito che mi appaiono anche durante la corsa e nel momento che mi fermo dopo la corsa perdurano.
Possono secondo voi queste cisti essere correlate alle vertigini che mi appaiono durante la corsa?
[#1]
Con la finalità di escludere alterazioni bioelettriche encefaliche le consiglio di eseguire un esame EEG dinamico delle 24 ore.
Cordialmente..
Cordialmente..
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno ho eseguito, l'elettroencefalogramma consigliatomi dal precedente neurologo, e l'esame è negativo, non evidenzia nulla.
Ho portato così questo referto ad un altro neurologo facendogli vedere tutti gli esami precedentemente fatti, spiegandogli appunto che queste vertigini soggettive mi appaiono mentre cammino e durante gli sforzi, e mentre parlo, ed il neurologo mi ha prescritto del cymbalta 30 mg, dicendo che queste vertigini derivano da una somatizzazione di ansia.
Mi sorge però un dubbio, perchè durante quest'ultima visita non gli ho specificato per dimenticanza mia, che queste vertigini soggettive mi appaiono anche quando ruoto la testa, ed ho delle mosche volanti sul mio campo visivo.
Ho pensato così, che potesse trattarsi di insufficienza vertebro basilare, anche se leggendo bene i sintomi dovrei avere anche cefalea, perdita della vista da un occhio, sintomi che io non accuso.
Quindi a questo punto vi chiedo, queste vertigini soggettive sono portate dall'ansia, è possibile? Oppure c'è un problema di circolazione cerebrale?
Grazie in anticipo per le risposte.
Ho portato così questo referto ad un altro neurologo facendogli vedere tutti gli esami precedentemente fatti, spiegandogli appunto che queste vertigini soggettive mi appaiono mentre cammino e durante gli sforzi, e mentre parlo, ed il neurologo mi ha prescritto del cymbalta 30 mg, dicendo che queste vertigini derivano da una somatizzazione di ansia.
Mi sorge però un dubbio, perchè durante quest'ultima visita non gli ho specificato per dimenticanza mia, che queste vertigini soggettive mi appaiono anche quando ruoto la testa, ed ho delle mosche volanti sul mio campo visivo.
Ho pensato così, che potesse trattarsi di insufficienza vertebro basilare, anche se leggendo bene i sintomi dovrei avere anche cefalea, perdita della vista da un occhio, sintomi che io non accuso.
Quindi a questo punto vi chiedo, queste vertigini soggettive sono portate dall'ansia, è possibile? Oppure c'è un problema di circolazione cerebrale?
Grazie in anticipo per le risposte.
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Circa la possibile genesi vascolare vertebro-basilare appare indicato un Eco-Doppler Vasi Sopra Aortici con manovra di Roose.
Quest'ultima consiste nella esplorazione Eco-Doppler delle arterie vertebrali in corso dei movimenti del capo del collo alla ricerca di una conferma o disconferma di caduta di flusso ematico nel corso della suddetta manovra.
La esposizione alla stimolazione luminosa quale fattore scatenante andrebbe studiata mediante un EEG con SLI (stimolazione lumiosa intermittente) alla ricerca di una risposta bio-elettrica cerebrale foto-parossistica.
Se è convinto della causa psicogena (e se ciò afferma avrà i suoi buoni motivi) di faccia visitare dallo psichiatra.
Quest'ultima consiste nella esplorazione Eco-Doppler delle arterie vertebrali in corso dei movimenti del capo del collo alla ricerca di una conferma o disconferma di caduta di flusso ematico nel corso della suddetta manovra.
La esposizione alla stimolazione luminosa quale fattore scatenante andrebbe studiata mediante un EEG con SLI (stimolazione lumiosa intermittente) alla ricerca di una risposta bio-elettrica cerebrale foto-parossistica.
Se è convinto della causa psicogena (e se ciò afferma avrà i suoi buoni motivi) di faccia visitare dallo psichiatra.
[#6]
Utente
Buonasera, mi scusi, ma la domanda mi sorge spontanea, l'ultimo neurologo a cui ho fatto vedere tutti i miei esami, mi ha anche visitato, facendomi fare diverse prove, tra cui la prova indice naso, quella della marcia, e un'altra dove dovevo tenere le braccia in avanti, ed un' altra ancora dove con gli occhi dovevo fissare un dito in movimento, risultate tutte negative. Se avessi un problema di circolazione cerebrale, non si sarebbe riscontrato con questi test? Poi per quanto riguarda la luce ad intermittenza nell'ECG che avevo fatto, ricordo che c'erano delle luci ad intermittenza, e l'esito fu comunque negativo.
Preciso inoltre che non ho problemi nel camminare, ho l'equilibrio, ma sono io a sentirmi girare, e questi capogiri non li ho sempre, li ho soprattutto quando sono agitato o sotto stress. Idem la questione di quando ruoto il collo, non sempre mi gira la testa, quando ruoto il collo, a volte non ho nulla.
Preciso inoltre che non ho problemi nel camminare, ho l'equilibrio, ma sono io a sentirmi girare, e questi capogiri non li ho sempre, li ho soprattutto quando sono agitato o sotto stress. Idem la questione di quando ruoto il collo, non sempre mi gira la testa, quando ruoto il collo, a volte non ho nulla.
[#8]
Utente
Buongiorno, ricordo però che alla prima visita neurologica, con il primo neurologo che mi aveva visitato, mi fece fare un test in cui dovevo girare il capo e ritornare in posizione di partenza, chiedendomi se sentivo girar la testa, e io ricordo che gli risposi che non mi girava. Perchè effettivamente non cambiava nulla quando faceva la manovra.
Tutt'ora se provo a fare questo test perfettamente (test di Klein), il test appare negativo, non ho vertigini. Anzi se mi agito sembra quasi che le faccia apparire io.
Ricordo infatti che il cardiologo che mi visitò mi disse che le mie vertigini erano dovute ad una iperventilazione da ansia, ricordo che mi fece fare un test facendomi respirare velocemente, fino a quando non sentii la vertigine che era la stessa di cui mi lamentavo.
Posso quindi escludere il deficit di circolazione cerebrale?
Tutt'ora se provo a fare questo test perfettamente (test di Klein), il test appare negativo, non ho vertigini. Anzi se mi agito sembra quasi che le faccia apparire io.
Ricordo infatti che il cardiologo che mi visitò mi disse che le mie vertigini erano dovute ad una iperventilazione da ansia, ricordo che mi fece fare un test facendomi respirare velocemente, fino a quando non sentii la vertigine che era la stessa di cui mi lamentavo.
Posso quindi escludere il deficit di circolazione cerebrale?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.5k visite dal 19/12/2014.
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