Elettroencefalogramma

mia sorella 59 anni prende tegratol da decenni per una piccola assenza che le provocava delle crisi epilettiche
all'esame
dell'eeg ha avuto questo risultato e vorrei capire in pratica cosa significa:

note sull'esame, moltissimi artefatti

descrizione:
alfa postero-centrale a ca 9 hz, simmetrico,medio ipovoltato, malregolato. Sincronismi lenti, puntuti sporadici.HP e SLI; non modificano l'attività di fondo.

conclusioni:a.e.c. diffusamente malregolata con aspetti irritativi sporadici.
in pratica che significa tutto cio?
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Gentile Utente,

per tradurre, il tracciato presenta ancora delle anomalie sporadiche di tipo epilettico (irritative).
I vari EEG effettuati nel corso degli anni hanno sempre riportato conclusioni simili?
La Signora non ha più crisi?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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grazie per avermi risposto
l'ultima crisi epilettica mia sorella lha avuta forse circa venti anni fa perchè il neurologo che la segue volle provare a eliminare la terapia con tegratol , dopo poche settimane che non prendeva tegratol ebbe una crisi e da allora non ha piu smesso la terapia e non ha piu avuto ricadute, credo che abbia ridotto gradualmente prima di smettere del tutto, adesso è un po preoccupata in quanto dalle analisi del sangue risultano le gamma gt e la fosfatasi alcalina alte, le ast e gli altri valori del fegato sono nella norma, ha fatto anche l'ecografia all'addome e il fegato risulta nella norma e anche i reni sono a posto, forse è il tegratol che fa aumentare tali valori? quindi lei dice che mia sorella potrebbe avere una crisi da un momento all'altro? o con la copertura del farmaco tale ipotesi è da scartare? riguardo ai valori del passato non saprei dirle perchè non ho avuto modo di confrontarli ma presumo che quando il neurologo provò a eliminare il tegratol tali valori dovevano sicuramente essere piu ottimistici. mi dica dottore, potrebbe avere delle crisi da un momento all'altro? lei deve andare a napoli a visita dal suo neurologo fra un paio di settimane, sta facendo vari esami per avere un quadro piu completo in quanto come le dicevo è preoccupata per il suo fegato e anche per il colesterolo alto, circa 240 con placca aterosclerotica ai vasi aortici di circa il 25% di rilievo solo a uno l'altro è a posto, da quello che le ho scritto cosa ne deduce dottore?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Per dare un giudizio attendibile si dovrebbe avere sottomano tutto il quadro clinico e la storia passata della paziente.
La probabilità che si possa manifestare, dopo circa 20 anni, una nuova crisi è davvero bassa in quanto il farmaco ha coperto e copre eccellentemente la paziente.
Certamente bisogna tentare di trovare la causa dell'aumento degli enzimi in questione(dipende anche dall'entità dell'aumento), il tegretol è tra le cause possibili. A tal fine sarebbe utile il dosaggio plasmatico della carbamazepina per verificare i suoi livelli nel sangue.
In ogni caso il neurologo che segue la Signora La consiglierà in modo corretto.

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grazie infinite dottore, mia sorella è seguita da un neurologo da decenni e sempre dallo stesso, i dosaggi della carbamazepina sono stati sempre controllati e sono sempre nella norma, poichè deve andare tra due settimane a visita nel frattempo essendo abbastanza preoccupato ho chiesto il vs parere in merito ai suoi valori fuori norma, quindi da quello che ho capito riguardo a un'eventuale crisi possiamo stare tranquilli, per quanto riguarda i valori della fosfatasi alcalina erano la penultima volta intorno a 330 e fatti ultimamente a distanza di alcuni mesi sono un po diminuiti ossia a 240, invece le gamma gt ricordo che erano alte ma non esageratamente distanti dal valore massimo. grazie e buon lavoro
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Un lieve aumento della gamma-GT è quasi fisiologico e generalmente ha poco significato clinico se fosse causato dal tegretol e se non ci sono segni di interessamento epatico come pare sia il caso di Sua sorella.
Comunque mi pare che la Signora sia molto ben seguita dal suo neurologo.

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