Ricovero per ictus lacunare

Buongiorno carissimi Dottori,
a seguito di una diplopia nello sguardo verso sinistra associato ad instabilità e parestesie periorali e linguali a sx estese anche al I dito della mano sx sono stato ricoverato presso l'ospedale della mia città.Sono sempre stato vigile,collaborante ed orientato.
DECORSO CLINICO:il paziente ha presentato un progressivo miglioramento clinico con regressione pressochè completa della sintomatologia neurologica;permangono solo andatura a base lievemente allargata ed oscillazioni in Romberg.La RM conferma la presenza di una lesione ischemica al passaggio mesencefalo-pontino sul lato destro,causa dei sintomi del paziente.All'eco doppler TC riscontro di pervietà del forame ovale di medie dimensioni,per tale motivo abbiamo programmato un eco cuore transesofageo
Durante la degenza sono stati effettuati i seguenti accertamenti:
ECG: Bradicardia sinusale.Asse tendente a destra.ECG ai limiti di norma.
RX TORACE: L'esame biproiettivo del torace non ha evidenziato lesioni pleuroparenchimali a focolaio in atto.Ombra cardiomediastinica nei limiti.
TC ENCEFALO:Dubbia piccola area di sfumata ipodensità cortico-sottocorticale temporale posteriore a destra di incerto significato;per il resto non sono evidenti alterazioni densitometriche parenchimali in sede sovra e sottotentoriale.Sistema ventricolare in asse,di normali morfologia e dimensioni.Regolare la rappresentazione degli spazi liquorali periferici.Le tonsille cerebellari si affacciano al forame magno,con rilievo maggiore a destra.
ANGIO TC INTRA ED EXTRA CRANICA:Esame condizionato tecnicamente.Nella norma l'arco aortico e l'origine dei vasi epiaortici.Regolari i principali vasi del circolo intracranico.
RM ENCEFALO:La sequenza diffusione documenta la presenza di lesione ischemica in fase sub acuta di evoluzione,di aspetto lacunare,mesencefalica parasagittale destra,del diametro massimo di 7 mm.Molto modesto esito ischemico cortico-sottocorticale temporale posteriore a destra.Putiforme focolaio di ipersegnale nelle sequenze a TR lungo nella sostanza bianca sottocorticale frontale parasagittale sinistra compatibile con esito gliotico di significato aspecifico.Normali dimensioni del sistema ventricolare e dello spazio liquorale periferico.
ECO COLORDOPPLER TC PER PFO:
test positivo per shunt dx-sn in condizioni basali di piccole dimensioni.Dopo attivazione mediante manovra di Valsalva netto incremento del numero di segnali microembolici mantenendo pattern single spike (compatibile con shunt dx-sx di medie dimensioni.
Non sono diabetico ed ho esami ematici nei limiti.
non fumo e non bevo.
Sono a richiedere pertanto alcune informazioni in attesa di eseguire l'ecocardio transesofageo:
Sono (o ero) un podista amatoriale con una percorrenza media mensile di circa 120/140 km (passo 4'50"/km).Ho l'idoneità agonistica.
Mi chiedevo se l'episodio che ho avuto è stato tale da vietarmi in futuro l'attività fisica (che sia agonistica oppure amatoriale).

Vi saluto cordialmente
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Con ogni probabilità ha avuto un episodio ischemico in territorio vertebro-basilare a livello del troncoencefalico (passaggio ponto-mesencefalico) a genesi cardio- embolica correlato dalla persistenza della pervietà del forame ovale (PFO).

La domanda che pone avrà due risposte:
-la prima sarà la valutazione dell'ampiezza delle pervietà del forame ovale,
-la seconda la decisione o meno di intervenire per riparare il difetto inter-atriale.

Pertanto a dopo l'EcoCardio Trans Esofageo.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Poli,
ringraziandola per la celerissima risposta e per la disponibilità dimostrata sono a comunicarLe gli esiti dell' eco cardio trans esofageo dov e si dice che:

Al controllo si conferma PFO (lunghezza tunnel 0.8-1.1 cm.Separazione 2 mm bordo anteriore septum primum 4 mm.Passaggio micro bolle dalla sezione di destra a quella di sinistra dopo iniezione di fisiologica sonicata con e senza manovra di valsalva test passaggio di >20 bubbles.

A questo punto abbiamo già valutato la chiusura del PFO alla quale mi sottoporrò i primi di Gennaio.

La mia ulteriore domanda però era questa:
Nonostante io sia stato dimesso dall'ospedale viste le buone condizioni di salute ho notato che il mio braccio sinistro e la mia gamba sinistra hanno mantenuto piccolissimi deficit di movimento non rilevati con i normali test eseguiti dai neurologi in fase di dimissione.
Ad esempio la difficoltà a farmi la barba con il rasoio o a scrivere sul Pc con la mano sinistra (tendo a sbagliare i tasti ),oppure quando faccio le scale noto che la gamba sinistra tendo a buttarla anziché orientarla correttamente verso il gradino successivo.Cose impercettibili da osservatori esterni ma che io noto abbastanza chiaramente
Può essere una cosa normale per quello che ho avuto?questi deficit potrebbero regredire nelle prossime settimane ?
La ringrazio e le auguro a Lei e a tutto lo staff di Medicitalia Buone Feste
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
L'indirizzo terapeutico mi sembra quello adeguato.

Circa la "sensazione soggettiva di deficit non rilevata obiettivamente dai colleghi neurologi":
-si tratta di una sensazione,
-o si tratta di un deficit di lieve entità non obiettivato al meglio?

Esiste un esame RM recente che renda conto dei deficit suddetti?

In linea di massima la neuroriabilitazione favorisce ed acellera il recupero degli eventuali deficit esitati.

Cordialmente.
[#4]
Utente
Utente
Buona sera Dott.Poli,
ringrazio nuovamente pe la disponibilità.
Circa la sensazione soggettiva di deficit non rilevata obiettivamente dai neurologi posso confermare che non si tratta di una sensazione ma di un effettivo deficit dei quali anche io me ne sono accorto dopo le dimissioni (durante la " vita di tutti i giorni").
La RM più recente e' quella effettuata durante il ricovero il 10/12 (sono stato ricoverato il 07/12)i quali esiti li riporto di seguito:
RM ENCEFALO:La sequenza diffusione documenta la presenza di lesione ischemica in fase subacuta di evoluzione,di aspetto lacunare,mesencefalica parasagittale destra,del diametro massimo di circa 7 mm.Molto modesto esito ischemico cortico-sottocorticale temporale posteriore a destra.Puntiforme focolaio di ipersegnale nelle sequenze a TR lungo nella sostanza bianca sottocorticale frontale parasagittale sinistra compatibile con esito gliotico di significato aspedifico.Normali dimensioni del sistema ventricolare e dello spazio liquorale periferico.

Fermo restando che non mi hanno spiegato effettivamente il significato della RM,ritiene che sia necessario un nuovo consulto dai neurologi che mi hanno avuto in cura?
La ringrazio immensamente dell'interesse che ha dimostrato e che sta dimostrando per il mio caso e colgo l'occasione per porgerLe Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Beh focolai in esito gliotico a livello encefalico (cfr. RM) da cardioembolismo FOP-relati sembrerebbero essere evidenti.
Riparato il difetto inter-atriale ritengo assolutamente indicato dedicarsi alla neuroriabilitazione che, assieme al tempo, dovrebbero ulteriormente migliorare lo status dei suoi deficit residui.
[#6]
Utente
Utente
Egr. Dott.Poli,
La ringrazio immensamente del consulto.
Se di Suo interesse La terrò informata sugli sviluppi della cosa.
Buona giornata
[#7]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Assolutamente si.
Quando crede mi contatti.

Cordialmente.

[#8]
Utente
Utente
Buona sera Dott. Poli,
in merito ai consulti richiesti in precedenza sono a tenerLa informata di quanto successo negli ultimi giorni.
Ho subito la procedura di chiusura PFO presso una struttura ospedaliera con esito positivissimo.
In merito ai deficit che riscontravo dopo l'episodio di ischemia devo dire che in generale stanno migliorando ed ho riacquistato tutte le funzioni motorie che avevo prima dell'attacco.
Unica cosa che mi è rimasta,e della quale credo non Le avessi parlato,è una leggera visione sdoppiata (specialmente al risveglio).Situazione che permane poi però tutto il giorno e che comunque non mi causa troppi problemi nella quotidianità.All'inizio,la diplopia,è la cosa che mi ha convinto per la richiesta dei soccorsi (la diplopia poi si è ridotta drasticamente dopo alcune ore dal ricovero).
Crede che possa essere una cosa preoccupante e che necessiti di un consulto specifico o ritiene che sia un campo oramai riservato alla specialità oculistica?

La ringrazio come sempre del prezioso tempo che mi ha dedicato in questo periodo non sempre facile da affrontare.

Le auguro una buona giornata
[#9]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ritengo sia di competenza neurologica e riferibile alla lesione ischemica rilevata in sede mesencefalica all'esame RM.
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