Un contraccettivo orale

Salve,
sono una ragazza di 20 anni, assumo da circa sei mesi un contraccettivo orale (Sibilla). Da un paio di settimane circa soffro di un mal di testa non costante: a volte prende prevalentemente il lato destro, altre volte lo sento in tutto il capo, inoltre non sembra essere pulsante ma costante. I punti più doloranti sono la fronte e l'orbita, la tempia e la nuca, mentre spesso sento dolore anche alla volta della testa. Provo un certo fastidio alla luce e ai rumori, inoltre spesso sento la vista affaticata. L'intensità è variabile ma non definirei il dolore forte, tant'è che riesco a svolgere senza particolari difficoltà le azioni quotidiane, anche se la luce forte del sole mi provoca abbastanza fastidio. L'ibuprofene non mi fa granchè, meglio con l'Aspirina, noto miglioramenti successivamente all'assunzione di caffè. Durante il giorno ho spesso sonnolenza, ho un sonno spesso disturbato e ho spesso dolorabilità cervicale dovuta probabilmente a errate posture durante lo studio. Non ho nausea, men che meno vomito.

Essendo una persona ansiosa ed ipocondriaca, e avendo letto degli effetti protrombotici dei contraccettivi orali, temo che possa trattarsi di un disturbo vascolare a carico delle vene cerebrali, tant'è che sono sempre tentata di scappare al PS per farmi fare una angio-tac. Potrebbero questi sintomi essere legati a tale problematica? Oppure è semplicemente un effetto collaterale della pillola? Ho sofferto di disturbi simili poche volte nel corso della mia vita, anche qualche anno fa in cui assumevo un altro contraccettivo orale. Ciò che mi preoccupa stavolta è il perdurare della condizione. So che è difficile fare una diagnosi online, ma vorrei chiedere a voi dottori di cosa potrebbe più probabilmente trattarsi. Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Il contraccettivo orale, in particolare se associato al tabagismo, realmente aumenta il rischio di trombosi endo-vascolare.

Va, comunque detto, come che il solo contraccettivo orale può scatenare cefalea in un soggetto predisposto.
Familiarità positiva?

Warning: gli analgesici comuni assunti al bisogno sovente producono una cronicizzazione della cefalea.

Il consiglio, proprio valutando come qui si sia in un contesto di consulto a distanza, è quello di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica presso un esperto in terapia del dolore cervico-cranio-facciale.

Eventuali esami strumentali qualora questi risultassero indicati in corso di visita.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Non fumo.. mio padre ha avuto un infarto a 52 anni, ma conduceva una vita molto sedentaria ed era un assiduo fumatore, inoltre mio nonno aveva gli stessi problemi.
Mia madre soffre di episodi di cefalea, ma non ha mai avuto trombosi.

Potrebbe essere una cefalea dovuta all'utilizzo della pillola?
Quali sono i sintomi di una trombosi dei seni venosi cerebrali? Come farei a riconoscerne una?

Infine ci potrebbe essere una correlazione tra cefalea e secchezza/bruciore oculare con affaticamento visivo?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Allora:
-familiarità per cefalea (sua madre),
-pillola anti-contraccettiva che può essere fattore concausale nello slatentizzare un tratto cefalalgico.

Lasci stare la trombosi dei seni venosi durali encefalici (febbre elevata, importanti disturbi della vigilanza e dello stato di coscienza, stato confusionale, cefalea invalidante, segni di flogosi loco-regionale e di stasi venosa con aumento della pressione intra-cranica): non è certo il suo attuale caso.

Quel che mi preme rammentare è quanto già scritto nel precedente contatto: "...Warning: gli analgesici comuni assunti al bisogno sovente producono una cronicizzazione della cefalea.
Il consiglio, proprio valutando come qui si sia in un contesto di consulto a distanza, è quello di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica presso un esperto in terapia del dolore cervico-cranio-facciale...".

La indicazione preliminare resta sempre quella di una visita neurologica ed eventuali esami qualora risultassero indicati, "a breve".
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio davvero molto per le sue parole di consiglio. L'ultima domanda che desidero farLe è: se fosse la pillola a causare questa cefalea, è dannoso continuare a prenderla? Devo parlarne con il curante per eventualmente cambiarla o sospenderla, anche se parte di una terapia non ancora al termine?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Ritengo che, valutate le sue esperienze precedenti con i contraccettivi orali, forse val la pena valutare una opzione contraccettiva alternativa a quella attuale.

Ne parli con il suo medico di medicina generale e con il suo ginecologo.

Rammenti, in ogni modo, la valutazione clinica neurologica (finalizzata a fissare uno status attuale ed a valutare la indicazione ad un trattamento di profilassi per la cefalea).
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Utente
Utente
Salve, la ringrazio per i consigli, mi sono recata dal mio MMG che dice che si tratta di un problema di cervicale (cefalea tensiva) e che la pillola non c'entra nulla. Mi ha consigliato una lastra cervicale per poi decider il da farsi. Nel frattempo ho provato a prendere dell'aspirina (solo una) perchè non ce la facevo più, è normale che non mi abbia fatto nessun effetto? Inoltre disturbi visivi come affaticamento oculare fotofobia e scarsa lacrimazione possono essere legati a questo o rappresentano un problema a parte? (sono ipermetrope e leggermente astigmatica)
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Mi fa piacere che il suo mmg la abbia rassicurata ma mi perdonerà se insisto sulla indicazione di una valutazione clinica neurologica.
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Utente
Utente
Potrebbe essere qualcosa di più serio? Mi preoccupa la non efficacia dell'aspirina
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
L'aspirina non è una panacea ma solo un farmaco anche con effetti anti-dolorifici. Può non essere il farmaco sintomatico adatto per il suo mal di testa.
Normale che si senta preoccupata: accade ogni qual volta non stiamo bene e non sappiamo esattamente ancora il perchè.
Una valutazione clinica neurologica e farà molta più luce sul suo disturbo.

Cordialmente.