Retrazione catena posteriore?
Buongiorno, continuo da circa un anno ad avere dei sintomi ai quali i vari ortopedici, neurologi, neurochirurghi e fisiatri consultati, con relativi esami effettuati, non hanno saputo dare altra spiegazione che non delle contratture o retrazioni dei muscoli paravertebrali dovuti alla postura. I sintomi che più mi preoccupano sono quelli neurologici, ovvero forte senso di instabilità e a volte parestesie agli arti, legati ad una sorta di accorciamento che sento nettamente di tutta la fascia destra della colonna vertebrale, dal collo all'osso sacro (infatti sento la necessità di allungarla in continuazione. Il tutto è stato preceduto da episodi di lombosciatalgia gamba destra post corsa. Dagli esami (RMN cervicale e lombosacrale, TC encefalo e bacino, EMG 4 arti, RX in toto s.c.) è emersa solo della spondilosi, una protrusione C5 C6 e due L4 L5 L5 S1, ed una riduzione delle curve fisiologiche cervicale e lombare. Può una retrazione o contrattura del muscolo sacrospinoso, produrre dei disturbi neurologici come quelli che vi ho detto?? Grazie tante!
[#1]
Potrebbe realmente trattarsi in un problema di postura viziata, di contrattura muscolare antalgica asimmetrica, e di un cronicizzazione della sintomatologia dolorosa e disfunzionale.
Ci sono inoltre delle "evidenze" emerse dagli esami strumentali eseguiti (es: la spondolosi ovvero artrosi della colonna e le protrusioni discali).
Ritengo possa bastare per sviluppare un quadro come quello da Lei descritto.
Va, inoltre, presa in considerazione la ipotesi di una "sindrome fibromialgica" innestatasi su quanto illustrato sinora.
https://www.medicitalia.it/blog/terapia-del-dolore/3452-fibromialgia.html
In sintesi una nuova valutazione clinica neurologica con esperto in terapia del dolore (ovverosia un "secondo parere"->la "second opinion" dei colleghi anglosassoni) ed una "analisi critica" degli esami strumentali già effettuati ritengo potrebbe essere dirimente nel suo caso ed indirizzare verso una adeguata e corretta pianificazione terapeutica.
Cordialmente.
Ci sono inoltre delle "evidenze" emerse dagli esami strumentali eseguiti (es: la spondolosi ovvero artrosi della colonna e le protrusioni discali).
Ritengo possa bastare per sviluppare un quadro come quello da Lei descritto.
Va, inoltre, presa in considerazione la ipotesi di una "sindrome fibromialgica" innestatasi su quanto illustrato sinora.
https://www.medicitalia.it/blog/terapia-del-dolore/3452-fibromialgia.html
In sintesi una nuova valutazione clinica neurologica con esperto in terapia del dolore (ovverosia un "secondo parere"->la "second opinion" dei colleghi anglosassoni) ed una "analisi critica" degli esami strumentali già effettuati ritengo potrebbe essere dirimente nel suo caso ed indirizzare verso una adeguata e corretta pianificazione terapeutica.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Egregio Dott Poli,
la ringrazio per la gentile risposta. In effetti
riguardo l'ipotesi della fibromialgia, la stessa
è stata scartata dal reumatologo dal quale sono
stato dopo la visita effettuata. E poi tralaltro di dolori
veri e propri non ne ho, ma questa continua retrazione
dei muscoli della colonna, come se si fossero accorciati!!
A questa si associano disturbi di equilibrio, punture di spilli
e sensazione di bruciore lombosacrale che si diffonde
ai glutei e dietro le cosce soprattutto da seduto. La sensazione
è quella di essere insaccato, ma nonostante i tentativi di
allungamento di non riuscire a sbloccarmi....
la ringrazio per la gentile risposta. In effetti
riguardo l'ipotesi della fibromialgia, la stessa
è stata scartata dal reumatologo dal quale sono
stato dopo la visita effettuata. E poi tralaltro di dolori
veri e propri non ne ho, ma questa continua retrazione
dei muscoli della colonna, come se si fossero accorciati!!
A questa si associano disturbi di equilibrio, punture di spilli
e sensazione di bruciore lombosacrale che si diffonde
ai glutei e dietro le cosce soprattutto da seduto. La sensazione
è quella di essere insaccato, ma nonostante i tentativi di
allungamento di non riuscire a sbloccarmi....
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.6k visite dal 09/12/2014.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.