Nevralgia trigemino improvvisa
Gen.dott.racconto brevemente la mia storia x offrirvi il mio quadro clinico piu completo possibile.Circa 20 giorni fa improvvisamente verso le 23 e 30 di notte,mentre stavo per addormentarmi due fitte lancinanti mi attraversano il volto vicino occhio e naso sinistro,urlo spaventoso,poi riesco ad addormentarmi,e solo sltr 32 volte avvarto questa fitta ma in modo più lieve.I giorni seguenti mi capita dolore su sfregamento o senza causa apparente x 3:-)4 giorni.la scorsa settimana si ripresenta con maggiore intensita,dal medico di guardia mi viene consigliata tachipirina 1000x 3 volte die,io soffrendo di esofagite dimezzo la cura riuscendo x gestire il dolore.la domenica sera attacco importante ,guardia medica mi somministra antidolorifico,riesco ad addormentarmi,il lunedi chiamo il mio medico,che visitandomi conferma che è il trigemino,nulla ai denti,nessun altro tipo di possibilita,avverto solo muscolatura del collo contratta e dolorante,ma quando avverto il dolore mi blocco perchè ho una paura folle di innescare il dolore,quindi la muscolatura si contrae.CURA DEL MED.LYRICA 25 MATT E SERA X 6 giorni e MIOTETENS X 6 DImi sembra di stare meglio fino ieri sera,poi mi riprende una crisi LEGGERMENTE meno forte ma insistente,adesso sono veramente disperata non so come comportarmi,aiutatemi con delle informazioni,unici farmaci che uso LUCEN 40 GRAZIE
[#1]
Difficile poter fornire un parere sul fatto che si tratti realmente di nevralgia trigeminale in un contesto di consulto a distanza.
Il Lyrica potrebbe essere un buon farmaco qualora l'ipotesi diagnostica fosse confermata.
Ma il dosaggio 25 mg x 2/die è del tutto inadeguato (basso) nè sembrerebbe verosimile il riferito miglioramento in rapporto alla assunzione del farmaco (che piuttosto apparebbe del tutto casuale) in quanto quest'ultimo farmaco non è un "sintomatico" (ovvero che agisce poco dopo la assunzione) bensì necessita di essere assunto per almeno alcune settimane ed a dosaggi solitamente, gradualmente, ben più elevati per "iniziare a beneficiare dell'effetto curativo" e quindi di continuarne la assunzione, se efficace, per mesi.
Non essendo nè adeguato nè corretto gestire a distanza un trattamento in un paziente mai valutato clinicamente la risposta alla domanda formulata "...non so come comportarmi,aiutatemi con delle informazioni..."
la risposta più idonea è quella di: farsi visitare da un "medico specialista in neurologia esperto in terapia del dolore cranio-facciale" ed eventualmente eseguire quegli esami che dovvessero risultare indicati in corso di visita.
Cordialmente.
Il Lyrica potrebbe essere un buon farmaco qualora l'ipotesi diagnostica fosse confermata.
Ma il dosaggio 25 mg x 2/die è del tutto inadeguato (basso) nè sembrerebbe verosimile il riferito miglioramento in rapporto alla assunzione del farmaco (che piuttosto apparebbe del tutto casuale) in quanto quest'ultimo farmaco non è un "sintomatico" (ovvero che agisce poco dopo la assunzione) bensì necessita di essere assunto per almeno alcune settimane ed a dosaggi solitamente, gradualmente, ben più elevati per "iniziare a beneficiare dell'effetto curativo" e quindi di continuarne la assunzione, se efficace, per mesi.
Non essendo nè adeguato nè corretto gestire a distanza un trattamento in un paziente mai valutato clinicamente la risposta alla domanda formulata "...non so come comportarmi,aiutatemi con delle informazioni..."
la risposta più idonea è quella di: farsi visitare da un "medico specialista in neurologia esperto in terapia del dolore cranio-facciale" ed eventualmente eseguire quegli esami che dovvessero risultare indicati in corso di visita.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Questa mattina un medico di guardia mi ha consigliato di tenere il voltaren al posto della tachipirina1000 che mi e stata consigliata dal mio medico,voi cosa ne pensate,x me in questo momento è terrorizzante il pensiero che le fitte tornino,cosa agisce prima tachipirina 1000 o voltaren 50.grazie infiniti ringraziamenti dei vostri consigli
[#7]
Se parliamo di farmaci da assumere "al bisogno" come Tachipirina o Voltaren questi si assumono in presenza di dolore. Non hanno un effetto preventivo se assunti continuativamente.
L'effetto è variabile in rapporto a:
-risposta individuale al farmaco,
-intensità del dolore al momento in cui vengono assunti,
-stato di replezione gastrica: a stomaco vuoto si assorbono-entrano in circolo-sono efficaci prima (solitamente circa un ora).
L'effetto è variabile in rapporto a:
-risposta individuale al farmaco,
-intensità del dolore al momento in cui vengono assunti,
-stato di replezione gastrica: a stomaco vuoto si assorbono-entrano in circolo-sono efficaci prima (solitamente circa un ora).
[#10]
Utente
Ci risiamo ieri sera verso mezzanotte ero in poltrona,una fitta poi altre a seguire,ho preso il voltaren, ma francamente non ho ottenuto il risultato sperato,mi pare che con la tachipirina mille è andata meglio,x2 giorni sono stata bene e adesso eccolo di nuovo,oggi pomeriggio tornero dal mio medico e insieme decideremo una visita neurologica.la mia perplessita che vorrei esternare è che quando ho le fitte e sono veramente come scossa elettrica,mi rimane come un guizzo sempre nella spalla,non riesco a capire ,il trigemino interessa il volto,allora perche questo forte stato tensivo muscolare al collo e muscoli vicino.non riesco a vivere con queste continue fitte,Grazie
[#11]
A conferma come una "valutazione clinica neurologica presso esperto in terapia del dolore" sia indicata, a breve.
Eventuali esami strumentali quali:
-Elettroneurografia trigemino-facciale (Blink Reflex),
ed eventualmente
-RM Encefalo con seguenze angiografiche (o Angio-RM) ad escludere cause organiche per il suo dolore cranio-facciale.
Esistono connessione tra il nucleo ponto-bulbare sensitivo del nervo trigemino e questo riceve afferenze dal nervo grande occipitale che nasce dalle radici cervicali C2 e C3.
Inoltre il dolore intenso provoca una aumento della tensione muscolare e quindi un dolore/disturbo di tipo costrittivo alle volte crampiforme collo, base del collo e spalla.
Cordialmente
Eventuali esami strumentali quali:
-Elettroneurografia trigemino-facciale (Blink Reflex),
ed eventualmente
-RM Encefalo con seguenze angiografiche (o Angio-RM) ad escludere cause organiche per il suo dolore cranio-facciale.
Esistono connessione tra il nucleo ponto-bulbare sensitivo del nervo trigemino e questo riceve afferenze dal nervo grande occipitale che nasce dalle radici cervicali C2 e C3.
Inoltre il dolore intenso provoca una aumento della tensione muscolare e quindi un dolore/disturbo di tipo costrittivo alle volte crampiforme collo, base del collo e spalla.
Cordialmente
[#16]
Esistono disturbi del sonno e disturbi nel sonno.
Una valutazione clinica neurologica, anche volta in tal senso, con "esperto in medicina del sonno" corredato da un "esame Video- Polisonnografico ed studio quali/quantitativo del sonno".
Vi è una stretta correlazione tra Sonno Disturbato (deprivazione, frammentazione, destrutturazione, in sintesi una cattiva qualità di sonno) e Sindromi Dolorose.
Il Disturbi del Sonno e le Sindromi Dolorore condividono un possibile un comune sito anatomico e funzionale quale l'ipotalamo in cui un disequilibrio endogeno strettamente connesso con aree cerebrali correlate al sonno ed al dolore potrebbe rappresentare un importante punto di incontro ed una chiave di lettura e di accesso al trattamento del Dolore preliminarmente curando i Distubi del Sonno.
Ne parli con il collega venerdì p.v.
Qualora questi ritenesse indicato un approfondimento clinico e strumentale in questo senso e Lei creda non esiti a ricontattarmi.
Cordialmente.
Una valutazione clinica neurologica, anche volta in tal senso, con "esperto in medicina del sonno" corredato da un "esame Video- Polisonnografico ed studio quali/quantitativo del sonno".
Vi è una stretta correlazione tra Sonno Disturbato (deprivazione, frammentazione, destrutturazione, in sintesi una cattiva qualità di sonno) e Sindromi Dolorose.
Il Disturbi del Sonno e le Sindromi Dolorore condividono un possibile un comune sito anatomico e funzionale quale l'ipotalamo in cui un disequilibrio endogeno strettamente connesso con aree cerebrali correlate al sonno ed al dolore potrebbe rappresentare un importante punto di incontro ed una chiave di lettura e di accesso al trattamento del Dolore preliminarmente curando i Distubi del Sonno.
Ne parli con il collega venerdì p.v.
Qualora questi ritenesse indicato un approfondimento clinico e strumentale in questo senso e Lei creda non esiti a ricontattarmi.
Cordialmente.
[#17]
Utente
Dott. Poli finalmente qualcuno che mi spiega,in famiglia mi sento come una marziana,il giorno vivo benissimo e paura durante la notte,con fitte che mi lasciano sfinita e impaurita,certamente ne parlerò con il neurologo,e le faro sapere,la ringrazio x la sua premura e gentilezza,accorgimenti x questo caso ci sono?GRAZIE MILLE
[#18]
Una pianificazione di trattamento va "plasmata" sui disturbi e sulla tipologia del paziente.
Le occorre la figura professionale adatta: neurologo esperto interapia del dolore e medicina del sonno.
Sia certa di confrontarsi con il prrofessionista "giusto".
Le occorre la figura professionale adatta: neurologo esperto interapia del dolore e medicina del sonno.
Sia certa di confrontarsi con il prrofessionista "giusto".
[#20]
Utente
Gen. Dott Poli,oggi x caso ho incontrato una mia amica,e raccontandogli le mie problematiche mi sono sentita dire che a suo padre era successa una cosa molto simile,addirittura da dolore era svenuto,,dopo tanta ricerche con esito negativo,il neurologo ha diagnosticato un esofagite da reflusso.QUI io mi sono un attimo incuriosita xche io ne soffro da 20 anni e so che può dare dolori tipo infarto tosse ecc.. ma chepotesse interferire con il trigemino non lo sapevo,mi puo dare ragguagli in proposito?grazie x la disponibilita
[#21]
Ed infatti con c'è alcuna correlazione tra dolore neuropatico in territorio trigeminale e reflusso gastro-esofageo.
Molte persone vanno incontro ad episodi sincopali se stimolati da intenso dolore: si tratta di riflesso vaso vagale.
Così come il reflusso gastro-esofageo può stimolare il nervo vago e quindi provocare un episodio lipotimico-sincopale (per lo scatenamento di bradicardia ed ipotensione arteriosa).
Le suggerirei di rimanere sulla "questione di merito" e di non scivolare sul "gossip sanitario", del tipo un'amica mi ha raccontato, ho letto su una rivista, ecc.
Questo è un Blog sanitario, anzi il primo Blog sanitario in Italia e non un social network.
Cordialmente.
Molte persone vanno incontro ad episodi sincopali se stimolati da intenso dolore: si tratta di riflesso vaso vagale.
Così come il reflusso gastro-esofageo può stimolare il nervo vago e quindi provocare un episodio lipotimico-sincopale (per lo scatenamento di bradicardia ed ipotensione arteriosa).
Le suggerirei di rimanere sulla "questione di merito" e di non scivolare sul "gossip sanitario", del tipo un'amica mi ha raccontato, ho letto su una rivista, ecc.
Questo è un Blog sanitario, anzi il primo Blog sanitario in Italia e non un social network.
Cordialmente.
[#23]
Utente
Visita neurologica effettuata e trigemino confermato.x escludere varie patologie faro la risonanza a breve,richiesto anche analisi del sangue.TERAPIA!Tiocronal 600 una al di,Gabapentin 300.una al giorno x 4 giorni,poi una mattino e sera x 4 giorni,poi 1 mattino 2 sera x 4 giorni poi 2 mattino e sera.Al bisogno 3gocce trenedole.Ho iniziato da venerdi la pasticca serale e x fortuna non ho piùavuto episodi dolorosi,adesso mi domando :-)devo comunque aumentare questa dose,premesso che interpellerò il mio medico voi cosa ne pensate?
[#28]
Non è certamente la sola cpr da 300 mg di Gabapentin che le ha fatto passare il dolore cranio facciale.
Allora delle due l'una.
O segue le indicazioni del medico che la sta seguendo oppure lo ricontatta e racconta le ultime evoluzioni del caso.
In quest'ultimo caso cotreste concordare un atteggiamento del tipo "wait and watch".
Allora delle due l'una.
O segue le indicazioni del medico che la sta seguendo oppure lo ricontatta e racconta le ultime evoluzioni del caso.
In quest'ultimo caso cotreste concordare un atteggiamento del tipo "wait and watch".
[#30]
Utente
Gen. Dott.ho ritirato oggi il refertoRm.ecco il risultato.Gliosi periventricolare con caratteristiche aspecifiche.Si associa piccola areadi alterato segnale iperintenza nelle sequenze a TR lungo nella sostanza bianca limitrofa il corno occipitale del ventricolo laterale di sin,con sviluppo radiale.Puntiformi lesioni di analogo segnale RM si osservano nel centro semiovale di des.Nessuna altra alterazione a carico delle formazioni parenchimali sovra e sottotentoriali.Cavita ventricolari e cisternali nella norma.Il segnale RM dei grossi tronchi arteriosi della base cranica ne mette in evidenza pervietà.NEcessaria valutazione clinico specialistica e controllo Rm nel tempo(gliosi parenchimale su base vascolare? Alterazione di natura infiammatoria?)Non alterazioni alla diffusività protonica nelle sequenze apposte.ANGIO RM CRANIO Non si osservano alterazioni del flusso e di morfologia alle arterie carotidi interne,ai sifoni carotidei,alle cerebrali anteriori e medie.Regolare la morfologia della basilare e delle cerebrali posteriori.Non immagini da malformazioni vascolariintracraniche,visibili all'Angio RM. Origine dell'arteria cerebrale posteriore di destra dal sifone carotideo omolaterale per ipoplasia del tratto P1(variante fetale)Lo studio del sistema venoso intracranico non mostra alterazioni dei seni venosi durali,delle vene cerebrali interne,delle vene basali e della vena di Galeno. Spero di aver trascritto giusto,gradirei una vostra sollecita spiegazione,RINGRAZIANDO x la disponibilità
Per correttezza ho ripassato il risultato x lei,non mi ero resa conto di non averglielo postato direttamente grazie
Per correttezza ho ripassato il risultato x lei,non mi ero resa conto di non averglielo postato direttamente grazie
[#32]
Utente
Dott. POLI GRADIREI una sua risposta non perche non mi fido del medico che mi ha gia dato informazioni,ma perche lei ha un quadro generale piu completo,non sono riuscita postare giustamente x lei i risultato x problemi di connessione,,la mia neurologa è assente e ho appuntamento x il 17 febb.GRAZIE
[#33]
Leggendo il referto della RM (della quale naturalmente non osservo le immagini) il quadro descritto sembrerebbe essere quello di una cerebrovasculopatia cronica.
La encefalite è clinicamente molto differente: confusione mentale alle volte fino ad un vero e prorpio disturbo dello stato di coscienza, febbre, disturbi del comportamento, ecc.
Il laro che dovrà fare con il suo neurologo sarà quello di individuare le cause del quadro RM.
La encefalite è clinicamente molto differente: confusione mentale alle volte fino ad un vero e prorpio disturbo dello stato di coscienza, febbre, disturbi del comportamento, ecc.
Il laro che dovrà fare con il suo neurologo sarà quello di individuare le cause del quadro RM.
[#34]
Utente
Grazie dott.Poli,ma mi può spiegare con parole semplici in cosa consiste,e se può aver generato il mio quadro clinico,io in questi giorni ho dolori alla regioneposteriore del cranio,e lungo il collo fascia sinistra ,premesso che penso di essere leggermente influenzate,vi puo essere attinenza con il mio problema,e puo essere causa del dolore trigeminale?La ringrazio molto
[#35]
Una cerebrovasculopatia cronica altro non è che la sofferenza cronica su base di piccole lesioni vascolari ischemiche dell'encefalo.
Non ritengo possa essere la responsabile dei dolori da Lei riferiti sia dall'inizio.
Ciò non toglie come dovrà assieme a chi la segue individuarne la causa a scopo profilattico così che piccole lesioni vascolari ischemiche non possano divenire un giorno una lesione ischemica cerebrale importante.
Non ritengo possa essere la responsabile dei dolori da Lei riferiti sia dall'inizio.
Ciò non toglie come dovrà assieme a chi la segue individuarne la causa a scopo profilattico così che piccole lesioni vascolari ischemiche non possano divenire un giorno una lesione ischemica cerebrale importante.
Questo consulto ha ricevuto 37 risposte e 12.5k visite dal 06/12/2014.
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