Contrattura e vertigini
Buonasera.
Circa 1 mese e mezzo fa ho avuto un fastodioso torcicollo di natura non traumatica che poi si è evoluto in una vera e propria contrattura alla schiena interessando la spalla con dolori che si irradiano fino alla scapola. Dopo circa 15gg mi alzo un mattino e mi accorgo di avere pure le vertigini (ma solo da eretto e senza altri sintomi tipo nausea, ecc....). Tuttora non ho ancora risolto del tutto né uno né l’altro inconveniente anche se ho avuto un miglioramento dovuto al fatto che mi sono rivolto a un fisioterapista. Mi è stato detto che tale contrattura ha interessato in un secondo tempo anche la cervicale in quanto il muscolo della schiena si inserziona nella zona della cervicale appunto, e questo mi provoca le vertigini/mancanza di equilibrio. Il mio dott. Di base mi ha detto che è così e non occorre fare visite/esami diagnostici ulteriori; e bisogna armarsi di santa pazienza!
Dal fisioterapista ho fatto delle terapie a base di ultrasuoni e massaggi molto “blandi” in più ho usato una spuma (Miotens) per qualche tempo ma con scarsi risultati, prendo dei miorilassanti e il vertiserc (per le vertigini) anche se quast'ultimo per il momento l'ho sopseso.
Le mie domande sono:
1) È possibile che una situazione di questo tipo si trascina per così tanto tempo?
2) Le terapie sono sufficienti o occorre fare massaggi più “energici” o mirati?
3) E' utile alla sera farsi degli impacchi caldi sulle zone interessate (uso una borsa dell'acqua calda)?
4) Ho sentito di terapie altrenative tipo agopuntura o farsi manipolare da un osteopata.
Cosa ne pensate?...Vi chiedo un consiglio sul da farsi visto che la situazione mi rende parecchio ansioso, anche visto che sono un tipo abituato a fare attività sportiva e questo riposo forzato mi innervosisce parecchio. Grazie a chi mi sa aiutare anche solo moralmente.
Circa 1 mese e mezzo fa ho avuto un fastodioso torcicollo di natura non traumatica che poi si è evoluto in una vera e propria contrattura alla schiena interessando la spalla con dolori che si irradiano fino alla scapola. Dopo circa 15gg mi alzo un mattino e mi accorgo di avere pure le vertigini (ma solo da eretto e senza altri sintomi tipo nausea, ecc....). Tuttora non ho ancora risolto del tutto né uno né l’altro inconveniente anche se ho avuto un miglioramento dovuto al fatto che mi sono rivolto a un fisioterapista. Mi è stato detto che tale contrattura ha interessato in un secondo tempo anche la cervicale in quanto il muscolo della schiena si inserziona nella zona della cervicale appunto, e questo mi provoca le vertigini/mancanza di equilibrio. Il mio dott. Di base mi ha detto che è così e non occorre fare visite/esami diagnostici ulteriori; e bisogna armarsi di santa pazienza!
Dal fisioterapista ho fatto delle terapie a base di ultrasuoni e massaggi molto “blandi” in più ho usato una spuma (Miotens) per qualche tempo ma con scarsi risultati, prendo dei miorilassanti e il vertiserc (per le vertigini) anche se quast'ultimo per il momento l'ho sopseso.
Le mie domande sono:
1) È possibile che una situazione di questo tipo si trascina per così tanto tempo?
2) Le terapie sono sufficienti o occorre fare massaggi più “energici” o mirati?
3) E' utile alla sera farsi degli impacchi caldi sulle zone interessate (uso una borsa dell'acqua calda)?
4) Ho sentito di terapie altrenative tipo agopuntura o farsi manipolare da un osteopata.
Cosa ne pensate?...Vi chiedo un consiglio sul da farsi visto che la situazione mi rende parecchio ansioso, anche visto che sono un tipo abituato a fare attività sportiva e questo riposo forzato mi innervosisce parecchio. Grazie a chi mi sa aiutare anche solo moralmente.
[#1]
Gentile Utente,
è possibile che le vertigini siano causate da contrattura muscolare e che persistano da oltre un mese.
Personalmente però indagherei la colonna vertebrale, se il Suo medico concorda, per potere avere un quadro preciso circa l'eventuale alterazione che origina il problema.
Eviterei il caldo non conoscendo l'esatta natura dell'alterazione a monte.
Utile potrebbe risultare l'agopuntura (praticata da medici!) che non definirei alternativa ma complementare.
Cordiali saluti
è possibile che le vertigini siano causate da contrattura muscolare e che persistano da oltre un mese.
Personalmente però indagherei la colonna vertebrale, se il Suo medico concorda, per potere avere un quadro preciso circa l'eventuale alterazione che origina il problema.
Eviterei il caldo non conoscendo l'esatta natura dell'alterazione a monte.
Utile potrebbe risultare l'agopuntura (praticata da medici!) che non definirei alternativa ma complementare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dottore...Per quanto riguarda l'infagine della colonna vertebrale ci avevo già pensato a fare una radiografia o RMN...ma il mio medico di base me l'ha sconsigliata in quanto non la ritiene necessaria per il mio caso..Inoltre mi ha detto che se dovesse venire fuori qualche problema osteoarticolare alla colonna visibile ai RX non ci potrei fare niente e me lo terrei....Per quanto riguarda la RMN è sempre più difficile eseguirne una a carico del SSN...
Le vorrei chiedere se un osteopata potrebbe essere una buona indagine complementare al pari dell'agopuntura...
Grazie! A risentirci
Le vorrei chiedere se un osteopata potrebbe essere una buona indagine complementare al pari dell'agopuntura...
Grazie! A risentirci
[#6]
Utente
Gentile Dottore. Nel frattempo è passato un po' di tempo, le vertigini sono scomparse, in un primo tempo anche la contrattura ma nelle ultime 3 settimane è ricomparsa.
A questo punto mi sono deciso ad effettuare esami diagnostici.
Ho eseguito prima dei raggi X con seguente esito:
"aumento della fisiologica lordosi cervicale con deviazione verso dx dell'asse del rachide. Iniziali lievi segni di sclerosi dei processi uncinati al tratto medio distale dove appaiono ridotti in ampiezza posteriormente gli spazi intersomatici tra C5-C6 e C6-C7"
Successivamente ho eseguito anche RMN della colonna cervicale con seguente esito:
"Ridotta la fisiologica lordosi cervicale con metameri normo-allineati. In C5-C6, è presente una minima protusione discale posteriore ad ampio raggio, lievemnete prevalente in sede paramediana dx, che impronta la superficie ventrale del sacco durale senza impegno dei forami di coniugazione.
Non si osservano alterazioni morfologiche e di segnale della porzione cervicale di midollo spinale."
Volevo chiederle alla luce di questi risultati, in che condizioni mi posso ritenere.
E' possibile eseguire attività sportiva quale corsa, bici, nuoto o altro?
Il mio dottore di base mi ha prescritto anche una visita neurochirurgica..Concorda?
Quale altra cura potrei fare (es. osteopata, chiropata, ecc...)?
E soprattutto:
è un problema che si puo' risolvere oppure me lo devo tenere a vita?
Grazie e a risentirla presto!
A questo punto mi sono deciso ad effettuare esami diagnostici.
Ho eseguito prima dei raggi X con seguente esito:
"aumento della fisiologica lordosi cervicale con deviazione verso dx dell'asse del rachide. Iniziali lievi segni di sclerosi dei processi uncinati al tratto medio distale dove appaiono ridotti in ampiezza posteriormente gli spazi intersomatici tra C5-C6 e C6-C7"
Successivamente ho eseguito anche RMN della colonna cervicale con seguente esito:
"Ridotta la fisiologica lordosi cervicale con metameri normo-allineati. In C5-C6, è presente una minima protusione discale posteriore ad ampio raggio, lievemnete prevalente in sede paramediana dx, che impronta la superficie ventrale del sacco durale senza impegno dei forami di coniugazione.
Non si osservano alterazioni morfologiche e di segnale della porzione cervicale di midollo spinale."
Volevo chiederle alla luce di questi risultati, in che condizioni mi posso ritenere.
E' possibile eseguire attività sportiva quale corsa, bici, nuoto o altro?
Il mio dottore di base mi ha prescritto anche una visita neurochirurgica..Concorda?
Quale altra cura potrei fare (es. osteopata, chiropata, ecc...)?
E soprattutto:
è un problema che si puo' risolvere oppure me lo devo tenere a vita?
Grazie e a risentirla presto!
[#7]
Gentile Utente,
le alterazioni riscontrate alla colonna cervicale possono giustificare la sintomatologia descritta.
Sinceramente vedo poco l'indicazione alla visita neurochirurgica in quanto, almeno da quello che recita il referto, non mi pare ci siano le condizioni per un eventuale intervento chirurgico (ripeto, senza vedere le immagini). Vedrei molto bene invece la visita fisiatrica dove lo specialista dopo una valutazione clinica e dopo avere visionato le immagini Le indicherà la terapia e l'attività fisica più appropriata al Suo caso.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate alla colonna cervicale possono giustificare la sintomatologia descritta.
Sinceramente vedo poco l'indicazione alla visita neurochirurgica in quanto, almeno da quello che recita il referto, non mi pare ci siano le condizioni per un eventuale intervento chirurgico (ripeto, senza vedere le immagini). Vedrei molto bene invece la visita fisiatrica dove lo specialista dopo una valutazione clinica e dopo avere visionato le immagini Le indicherà la terapia e l'attività fisica più appropriata al Suo caso.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buonasera Dott.Ferraloro.
In attesa di poter fare una visita fisiatrica, mi sono recato da un osteopata ch mi ha manipolato la parte interessata, il quale poi a sua volta mi ha consigliato una dottoressa specializzata in attività motoria che mi ha prescritto una serie di esercizi prevalentemente di stretching...Mi è stato detto che cio' aiuta a migliorare la postura e quindi a risolvere il problema di compressione sul fascio di nervi che mi provoca i dolori...
Devo dire che un piccolo miglioramento c'è stato...
Nel frattempo mi è stato detto che attività sportiva blanda come andare in piscina è tollerabile anche se è meglio evitare gli stili che implicano torsione del capo...
Secondo Lei sono indicazioni giuste queste che mi sono state date?
Nell'attesa di una Sua risposta, le auguro buona Pasqua.
In attesa di poter fare una visita fisiatrica, mi sono recato da un osteopata ch mi ha manipolato la parte interessata, il quale poi a sua volta mi ha consigliato una dottoressa specializzata in attività motoria che mi ha prescritto una serie di esercizi prevalentemente di stretching...Mi è stato detto che cio' aiuta a migliorare la postura e quindi a risolvere il problema di compressione sul fascio di nervi che mi provoca i dolori...
Devo dire che un piccolo miglioramento c'è stato...
Nel frattempo mi è stato detto che attività sportiva blanda come andare in piscina è tollerabile anche se è meglio evitare gli stili che implicano torsione del capo...
Secondo Lei sono indicazioni giuste queste che mi sono state date?
Nell'attesa di una Sua risposta, le auguro buona Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.5k visite dal 06/12/2014.
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