Tempia dx MOLTO gonfia (Cefalea Tensiva?)
Buonasera Dottori,
sono 1 uomo di 40 anni, periodicamente riscontro un gonfiore eccessivo alla vena temporale destra che esce ben in RISALTO rispetto a quella sinistra (che NON si vede affatto)
Avverto una sorta di PRESSIONE proprio nella ZONA della Vena come se avessi una MANO che “tira verso l’alto” la pelle della zona in questione – ma non è un DOLORE forte, solo una leggera DOLENZIA però continuativa – che talvolta permane anche dopo che la vena si è sgonfiata.
In generale, la vena poi rientra spontaneamente (SENZA prendere FARMACI) dopo il trascorrere di diverse ore dall’evento oppure direttamente al risveglio, il giorno dopo.
Quando si verifica, spesso avverto, in concomitanza, anche una compressione nella zona nucale/collo con a volte anche un leggerissimo mal di tesa.
Quando in qualche caso, ho preso la pressione, questa risulta in media sui 130/95.
Il cardiologo da cui feci l’Holter con esito negativo, mi disse che, lo stato di tensione craniale mi comprime i muscoli della testa che portano in risalto questa vena ma che, tutto sommato, potevo anche non preoccuparmi.
Nel aggiungere che ho sofferto per oltre 1 anno di Cefalea Tensiva (probabilmente legata a STRESS) oggi fortunatamente sparita/regredita da 2 mesi,
avverto tale rigonfiamento e senso di pressione nei seguenti casi :
-Dopo 2-3 ore di ‘continuo’ lavoro ‘mentale’ molto intenso (come se tale TENSIONE e quindi RIGONFIAMENTO, sia legato allo “stress” dell’applicarmi in attività di lavoro mentale -cefalea da stress?)
-Spesso (non sempre) quando mi metto in macchina al mattino presto (quasi come se fosse legato ANCHE ad un qualcosa di POSTURALE);
-Nei cambiamenti di TEMPO, da bello diventa CATTIVO TEMPO (con o senza pioggia) [come se fosse legato alla METEROPATIA]
-Quando mi sovviene un leggero mal di tesa [diagnosticato come CEFALEA TENSIVA, legato, probabilmente, a TENSIONE corporale / STRESS]
In più vi comunico anche che pochi giorni fa ho fatto delle analisi del sangue dove la totalità dei valori relativi alla reumatologia erano tutti in maschera così come un pò in tutte le aree indagate TRANNE per i valori del FEGATO e delle TRANSAMINASI che sono un po’ più alti del limite consentito
Ora, sebbene ho avuto delle rassicurazioni,
per cercare una maggiore tranquillità, Vi pongo le seguenti domande:
1) Secondo Voi, tale evento del gonfiore eccessivo della VENA, può essere una rimanenza dei sintomi della CEFALEA? o può essere altro (postura?)?
2) E’ normale che abbia dei valori pressori più alti in quei momenti ?
3) Se dovessi approfondire il caso, mi potreste consigliare di eseguire qualche ecografia alle tempie o altro esame oppure mi potete dire qual è lo specialista che potrebbe darmi risposte in merito ?
4) Secondo Voi tali tensioni craniali, possano legarsi a problemi legati al fegato (valori più alti transaminasi da oltre 1 anno) oppure lo escludete?
5) In generale c’è qualche consiglio che ritenete utile darmi in merito?
Grazie mille per il servizio svolto
sono 1 uomo di 40 anni, periodicamente riscontro un gonfiore eccessivo alla vena temporale destra che esce ben in RISALTO rispetto a quella sinistra (che NON si vede affatto)
Avverto una sorta di PRESSIONE proprio nella ZONA della Vena come se avessi una MANO che “tira verso l’alto” la pelle della zona in questione – ma non è un DOLORE forte, solo una leggera DOLENZIA però continuativa – che talvolta permane anche dopo che la vena si è sgonfiata.
In generale, la vena poi rientra spontaneamente (SENZA prendere FARMACI) dopo il trascorrere di diverse ore dall’evento oppure direttamente al risveglio, il giorno dopo.
Quando si verifica, spesso avverto, in concomitanza, anche una compressione nella zona nucale/collo con a volte anche un leggerissimo mal di tesa.
Quando in qualche caso, ho preso la pressione, questa risulta in media sui 130/95.
Il cardiologo da cui feci l’Holter con esito negativo, mi disse che, lo stato di tensione craniale mi comprime i muscoli della testa che portano in risalto questa vena ma che, tutto sommato, potevo anche non preoccuparmi.
Nel aggiungere che ho sofferto per oltre 1 anno di Cefalea Tensiva (probabilmente legata a STRESS) oggi fortunatamente sparita/regredita da 2 mesi,
avverto tale rigonfiamento e senso di pressione nei seguenti casi :
-Dopo 2-3 ore di ‘continuo’ lavoro ‘mentale’ molto intenso (come se tale TENSIONE e quindi RIGONFIAMENTO, sia legato allo “stress” dell’applicarmi in attività di lavoro mentale -cefalea da stress?)
-Spesso (non sempre) quando mi metto in macchina al mattino presto (quasi come se fosse legato ANCHE ad un qualcosa di POSTURALE);
-Nei cambiamenti di TEMPO, da bello diventa CATTIVO TEMPO (con o senza pioggia) [come se fosse legato alla METEROPATIA]
-Quando mi sovviene un leggero mal di tesa [diagnosticato come CEFALEA TENSIVA, legato, probabilmente, a TENSIONE corporale / STRESS]
In più vi comunico anche che pochi giorni fa ho fatto delle analisi del sangue dove la totalità dei valori relativi alla reumatologia erano tutti in maschera così come un pò in tutte le aree indagate TRANNE per i valori del FEGATO e delle TRANSAMINASI che sono un po’ più alti del limite consentito
Ora, sebbene ho avuto delle rassicurazioni,
per cercare una maggiore tranquillità, Vi pongo le seguenti domande:
1) Secondo Voi, tale evento del gonfiore eccessivo della VENA, può essere una rimanenza dei sintomi della CEFALEA? o può essere altro (postura?)?
2) E’ normale che abbia dei valori pressori più alti in quei momenti ?
3) Se dovessi approfondire il caso, mi potreste consigliare di eseguire qualche ecografia alle tempie o altro esame oppure mi potete dire qual è lo specialista che potrebbe darmi risposte in merito ?
4) Secondo Voi tali tensioni craniali, possano legarsi a problemi legati al fegato (valori più alti transaminasi da oltre 1 anno) oppure lo escludete?
5) In generale c’è qualche consiglio che ritenete utile darmi in merito?
Grazie mille per il servizio svolto
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Ritengo come il suo caso possa certamente giovarsi di una valutazione clinica neurologica presso un esperto in terapia del dolore cervico-cranio-facciale (e manifestazioni cliniche associate) nonchè di eventuali esami "mirati" al disturbo qualora questi dovessero risultare indicati in corso di visita.
Cordialmente.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 81k visite dal 24/11/2014.
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Approfondimento su Cefalea
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