Deficit cognitivo da cytomegalovirus

Salve dottore,

Ho avuto un infezione da cyitomegalovirus circa un anno fa, è durata molto circa un mese e mezzo e caratterizzata da forti febbri e uno stato nel complesso molto debilitato. Quando mi sono ripreso e sono tornato alla vita di ogni giorno mi rendevo conto di avere un sostanziale rallentamento di tutte le facolta mentali, per esempio non ero più sciolto nel parlare come prima e principalmente non riuscivo a farepiù un ragionamento logico in maniera efficace e soddisfacente - studio fisica all'universita e questo è fondamentale per me-. QUesto stato mi ha portato in depressione convinto di non avere più lefacoltà per studiare con profitto ed eccitazione, e su cui avevo investito molto.

I sintomi che accuso ancora oggi sono:
difficoltà a concentrarmi, stanchezza fisica e mentale, difficoltà ad affrontare un ragionamento logico (di tipo matematico) e mancanza di piacere nel farlo (prima era invece per me eccitante); ansia e a volte episodi depressivi.- vorreicomunque sottolineare che ho sostenuto esami e li ho superati ma non con la brilantezza e la facilità di prima-

Questo stato si è protratto con intensità variabile fino ad oggi.

Questi deficit cognitivi possono essere stati causati dalla malattia da cytomegalov?
E' stato causato da una depressione insorta per la lunga malattia?
E' il sintomo stessodella depressione?

Insomma posso averirportato un danno neurologico o dipende solo dalla condizione psichica?

Come liberarmene ?

Grazie.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Gentile signore gli effetti del CMV sul sistema nervoso centrale, abbastanza seri, fanno in genere parte del quadro di una encefalite, o delle sue sequele. uesta patologia è in genere tipica di soggetti con problemi del sistema immunitario da virus, neoplasie ematologiche o farmaci immunosoppressivi.
La malattia da CMV invece ,mononucleosi infettiva (o kiss-disease)
ha un decorso soitamente benigno, per quanto lungo e fastidioso; al max complicato da un quadro di meningite benigna (cefalea intensa, dolori diffusi...)
Il suo problema, a mio avviso (con i limiti di un consulto via web) mi sembra più legato a un calo dell'umore. Ne parli con il suo medico di fiducia

Dott Vincenzo Sidoti

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Utente
Utente

Dottore a seguito della sua risposta un altro dottore a cui avevo fatto la stessa domanda su un forum e da cui non avevo avuto risposta si è fatto vivo e mi ha risposto quanto segue:

<<Una diminuzione delle facoltà cognitive è riportata in conseguenza di infezione CMV, come per altri parassiti (Frank Strick, Clìnical Research Director The Reasearch Institute for Infectious Mental lllness Santa Cruz, California, USA, in Nexus Times Magazine - Edizione italiana, n. 55, aprile-maggio 2005.)

Recenti lavori dimostrano come la depressione, l’ansia e le funzioni cognitive sia strettamente correlate.



Interessanti sono gli studi di Markus CR, un nutrizionnista olandese, che mostrano come una semplice proteina del latte, l’alfa-lattoalbumina, sia in grado di potenziare il sistema cognitivo.

L’integratore alimentare Serplus (giofarma srl, info@giofarma.it) contienealfa-lattoalbumina ultrapura.>>

inutile dire che lui è il titolare della giofarma srl.

Cosa ne pensa? Leggendo l'articolo da lui citato confesso che mi sono spaventato, anche se penso sia un ciarlatano.

Grazie.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Non mi risulta e comunque non credo possa avere rilevanza clinica o risvolti terapeutici
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Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità!