Sospetta patologia della materia bianca??

Salve a tutti scrivo per mio marito 39 anni, un paio di anni fà ha avuto un episodio di leggerissima diplopia che all'epoca ci hanno detto sarebbe scomparso da solo, in effetti è migliorato molto ma non del tutto scomparso, una quindicina di giorni fà però sono iniziati dei seri problemi all'occhio sinistro con un abbassamento repentino della vista, l'oculista ci ha escluso problemi direttamente riconducibili all'occhio chiedendoci subito una RM con mdc fatta al Neuromed di Isernia questo è il referto:

si osservano alcune piccole areole di iperintensità di segnale nella sequenza a TR lungo la sede biemisferica. Una piccola areola si localizza in sede iuxtra-trigonale destra e pone il sospetto di lesione infiammatoria.
Lo studio di dettaglio della regione orbitaria e dei nervi ottici mostra un ispessimento delle guaine del nervo ottico di sinistra con enhancement dello stesso che appare più evidente nel tratto immediatamente retrobulbare. Il reperto pone il sospetto di neurite ottica retrobulbare sinistra NORB Il quadro descritto pone il sospetto di patologia infiammatoria della sostanza bianca. Opportuno approfondimento clinico-laboratoristico ed esame RM con ndc del midollo spinale. Ventricoli celebrali in asse. Regolari gli spazi subaracnoidei.

sono nel panico più totale a che cosa andiamo incontro? a una SM? o ci sono altre malattie di questo tipo? al momento è ricoverato in ospedale per delle flebo di cortisone alle quali pare stia rispondendo bene...

leggevo però negli altri forum che oggi come oggi si riesce a controllare bene anche la SM quali sono eventuali centri migliori? e sopratutto con dei medici molto umani..cosa che molto spesso manca...

grazie a tutti!!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Signora,

l'ipotesi di una malattia demielinizzante è concreta. ovviamente devono essere ancora conclusi gli accertamenti come la RM midollare con mezzo di contrasto, i potenziali evocati e la rachicentesi per lo studio del liquor.
Oltre gli esami è importante anche effettuare un'accurata visita neurologica che ci darà preziose informazioni cliniche.
Come Lei scriveva, oggi possediamo diverse armi per combattere questo tipo di malattie (qualora trattasi di queste) e i pazienti vivono spesso una vita assolutamente normale, eccetto quelle forme progressive che poi sono la minoranza dei casi.
Centri di alto livello ne esistono tanti e per questo motivo non è possibile elencarli, anche per non dimenticarne qualcuno.
Non Vi scoraggiate!

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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