Epilessia (grande male)

Buonasera ,mia mamma soffre da 30 anni d epilessia grande male, prima aveva le crisi ogni7 anni da qualche anno ha iniziato ad averle sempre più spesso. .ha cambiato 1000 cure e 1000 posti..ma sembra nessuno sappia cosa poter fare x fermare le crisi..ora è in cura con gardenale ,rivotril tolep e topamax...la crisi è sempre più o meno uguale. ..occhi insu', caduta, ,rigidita'dei muscoli...ultimamente dopo la crisi ha sempre mal di stomaco per un paio di giorni ..non capiamo il motivo. ..possibile che possa avere le crisi con il mix di medicine che prende? Possibile non ci sono nuove scoperte al riguardo? Cosa pensate del metodo usato all estero dell uso della cannabis utilizzato per prevenire le crisi? Ringrazio anticipatamente e aspetto un vostro riscontro.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Penso che non esistono 1000 farmaci anti-epilettici.
La cosa importante sarebbe sapere, sulla base degli EEG standard effettuati e spero anche di EEG dinamici delle 24 ore, dove sia situato il focolaio epilettogeno, poichè è chiaro che (sulla base della descrizione della crisi ed in rapporto dell'età che sua madre posso presumere abbia) si tratti di crisi epilettiche ad esordio focale.
Un elenco dei farmaci usati in passato.
Ed un elenco dei farmaci in uso al momento.

Circa l'uso della cannabis terapeutica non è così importante quanto ne pensi chi le scrive ma quanto emerge dalla letteratura scientifica.

http://www.fuoriluogo.it/medicalcannabis/schede/scheda_epi.htm

In sintesi quanto troverà al link allegato conclude "...il cannabidiolo "potrebbe essere sperimentato come una utile terapia aggiuntiva in pazienti con sintomatologia scarsamente controllata dalle terapie attualmente disponibili...".

Pertanto non in monoterapia ma sempre in add-on ovverosia in aggiunta ad una terapia anti-epilettica già instaurata con la avvertenza "...potrebbe...".

All'estero dove?
In nessun Paese del mondo civile viene usata la cannabis in mono-terapia per il trattamento delle crisi epilettiche.
Dove lo ha letto?

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Salve dottore la ringrazio di aver risposto innanzitutto. ..mia mamma ha 53 anni..ha un epilessia focale criptogenica...in passato lvt, vpa, maliasin,cbz, vimpat, tpm, frisium a dosaggio non specificato, mai assunta pht mai czp.situazione peggiorata cob aggiunta di lmt.In passato tmp è stata z lungo tempo efficace..ora in terapia con: mattino 2 rivotril da 0, 5...metà tolep da 600, ,meta'tolep da 300, una da topamax da 50...pomeriggio alle 14 metà tolep da 600 e metà tolep da 300 ...sera 1 da 100 di gardenale , 1 tolep da 600, ,meta tolep da 300 , 1 topamax da 50 e due rivotril da 0, 5....ora con questa terapia ha una crisi al mese, solitamente gli orari sono sempre pomeriggio sera ..vorrei chiederle una cosa, prendendo le medicine appena finito di mangiare può influire nell assorbimento dei medicinali? Variare l assunzione delle medicine di mezz ora dal solito orario on cui vengono assunte può influire negativamente? ?? Ah dimenticavo, gli eeg recenti documentano complessi sw/ol diffusi..nel 2011 viene descritta un opposizione di fase t6..non esami in privazione di sonno, durante il ricovero del marzo 2011 registrazione prolungata x 24 ore, non registrati episodi critici...esami ematologici nella norma, Pb24.1, Lmt0.7, non dosatoOxc...la ringrazio aspetto risposta.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
"....ora con questa terapia ha una crisi al mese, solitamente gli orari sono sempre pomeriggio sera..."

Ritengo che possa affermarsi come si tratti di paziente affetta da epilessia di lunga data, in politerapia e discreto controllo farmacologico giacchè le crisi si presentano alla media di un episodio al mese.

"... gli eeg recenti documentano complessi sw/ol diffusi..." laddove immagino che voglia dire sharp waves e punte lente;

"...durante il ricovero del marzo 2011 registrazione prolungata x 24 ore, non registrati episodi critici...": non è affatto chiara-> l'episodio critico altro non è che la crisi epilettica, pertanto rimane oscuro se l'Eeg dinamico 24 ore abbia registrato grafoelementi a significato irritativo (ad es: le sharp waves e le onde lente);

Non è neanche chiara la domanda/e: l'assunzione dopo i pasti->assorbimento ovviamente un poco più lento ma non in maniera significativa così come non significativo la variazione di orario nell'assunzione dei farmaci nella misura di mezz'ora.