Senso di sbandamento e svenimento
BUONGIORNO DOTTORI MI CHIAMO PAOLO HO 25 ANNI,DA DICEMBRE DEL 2013 HO AVUTO UN'EXTRASISTOLE E MOLTO SPAVENTATO SONO CORSO AL P.S. DOVE MI HANNO RILASCIATO CON LA DIAGNOSI DI ATTACCO DI PANICO.
DA QUEL GIORNO LA MIA VITA E' DIVENTATA UN INCUBO HO SBANDAMENTI SENSO DI INSTABILITA' SENSO DI SVENIMENTO E MI AFFATICO MOLTO VELOCEMENTE INSOMMA NON RENDO AL 100% HO FATTO UN PO DI ACCERTAMENTI:
VISITA OTORINO COMPRESO ESAME AUDIOMETRICO: NEGATIVI
ECOCARDIOGRAMMA E ELETTROCARDIOGRAMMA: NEGATIVI
ECG DA SFORZO: NEGATIVO CON IPERTENSIONE(CREDO DOVUTO ALL'AGITAZIONE DELL'ESAME IL PICCO MASSIMO DELLA P.A. NELLO SFORZO E' STATO 200/100 DOPO 8.30 MINUTI DI CYCLETTE,QUANDO LA MISURO A CASA CON CALMA E' NEI PARAMETRI)TRA I 120/60 E I 140/70
ANALISI DEL SANGUE(EMOCROMO + TIROIDE) NEGATIVI
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SENZA CONTRASTO: NEGATIVO
RX RACHIDE CERVICALE: LIEVE ACCENTUAZIONE DELLA FISIOLOGIA LORDOSI.INIZIALI SEGNI DI SPONDILOSI,CONSERVATI IN AMPIEZZA GLI SPAZI INTERSOMATICI.SOSTANZIALMENTE NORMOALLINEATI I MURI SOMATICI POSTERIORI.
VISITA NEUROLOGICA CON MARTELLETTO E EQUILIBRIO: NEGATIVI.
PREMETTO CHE MI SONO OPERATO DI MIOPIA 3 ANNI FA.
HO SPESSO PENSIERI DI IPOCONDRIA E HO SEMPRE PAURA DELL'INFARTO E DI QUESTA SENSAZIONE DI SVENIMENTO HO ANCHE LA SENSAZIONE DI VERTIGINE MA SENZA GIRAMENTO DI OGGETTI.
STO BUTTANDO LA MIA VITA A CERCARE DI CAPIRE DA COSA DIPENDA CIO', MI CHIEDO SE SIA UN FATTORE ORGANICO O PSICOSOMATICO RIESCO A FARE ATTIVITA' AEROBICA (30 MINUTI DI CORSA) E ANAEROBICA(PESI), MA QUANDO SFORZO TROPPO E IL CUORE MI BATTE VELOCEMENTE HO SENSAZIONE DI SVENIRE MA NON E' SUCCESSO MAI.
MI CAPITA CHE QUANDO PARLO CON QUALCUNO O QUALCHE PERSONA CHE NON CONOSCO SENTO UN FORTE DISAGIO E MI SENTO AGITATO.
EGREGI DOTTORI ASPETTO IL VOSTRO CONSIGLIO RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE PER LA VOSTRA PAZIENZA.
GRAZIE.
DA QUEL GIORNO LA MIA VITA E' DIVENTATA UN INCUBO HO SBANDAMENTI SENSO DI INSTABILITA' SENSO DI SVENIMENTO E MI AFFATICO MOLTO VELOCEMENTE INSOMMA NON RENDO AL 100% HO FATTO UN PO DI ACCERTAMENTI:
VISITA OTORINO COMPRESO ESAME AUDIOMETRICO: NEGATIVI
ECOCARDIOGRAMMA E ELETTROCARDIOGRAMMA: NEGATIVI
ECG DA SFORZO: NEGATIVO CON IPERTENSIONE(CREDO DOVUTO ALL'AGITAZIONE DELL'ESAME IL PICCO MASSIMO DELLA P.A. NELLO SFORZO E' STATO 200/100 DOPO 8.30 MINUTI DI CYCLETTE,QUANDO LA MISURO A CASA CON CALMA E' NEI PARAMETRI)TRA I 120/60 E I 140/70
ANALISI DEL SANGUE(EMOCROMO + TIROIDE) NEGATIVI
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SENZA CONTRASTO: NEGATIVO
RX RACHIDE CERVICALE: LIEVE ACCENTUAZIONE DELLA FISIOLOGIA LORDOSI.INIZIALI SEGNI DI SPONDILOSI,CONSERVATI IN AMPIEZZA GLI SPAZI INTERSOMATICI.SOSTANZIALMENTE NORMOALLINEATI I MURI SOMATICI POSTERIORI.
VISITA NEUROLOGICA CON MARTELLETTO E EQUILIBRIO: NEGATIVI.
PREMETTO CHE MI SONO OPERATO DI MIOPIA 3 ANNI FA.
HO SPESSO PENSIERI DI IPOCONDRIA E HO SEMPRE PAURA DELL'INFARTO E DI QUESTA SENSAZIONE DI SVENIMENTO HO ANCHE LA SENSAZIONE DI VERTIGINE MA SENZA GIRAMENTO DI OGGETTI.
STO BUTTANDO LA MIA VITA A CERCARE DI CAPIRE DA COSA DIPENDA CIO', MI CHIEDO SE SIA UN FATTORE ORGANICO O PSICOSOMATICO RIESCO A FARE ATTIVITA' AEROBICA (30 MINUTI DI CORSA) E ANAEROBICA(PESI), MA QUANDO SFORZO TROPPO E IL CUORE MI BATTE VELOCEMENTE HO SENSAZIONE DI SVENIRE MA NON E' SUCCESSO MAI.
MI CAPITA CHE QUANDO PARLO CON QUALCUNO O QUALCHE PERSONA CHE NON CONOSCO SENTO UN FORTE DISAGIO E MI SENTO AGITATO.
EGREGI DOTTORI ASPETTO IL VOSTRO CONSIGLIO RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE PER LA VOSTRA PAZIENZA.
GRAZIE.
[#1]
La negatività di visite ed esami effettuati dovrebbe quanto meno in parte tranquillizzarla,
E' possibile, sottolineando "possibile", che si tratti di disturbi di panico.
Valutando la sua ultima affermazione "...SENTO UN FORTE DISAGIO E MI SENTO AGITATO..." ritengo sia indicato un secondo parere neurologico con valutazione clinica (visita) e studio con "revisione critica" della documentazione sanitaria sino ad ora acquisita.
E' corretto cercar di comprendere la genesi dei propri disturbi: se organica o psicogena.
In entrambe le opzioni appare evidente come abbia bisogno di un aiuto neurologico qualificato per non continuare, dicendolo con le sue parole, a "...STO BUTTANDO LA MIA VITA...".
Cordialmente.
E' possibile, sottolineando "possibile", che si tratti di disturbi di panico.
Valutando la sua ultima affermazione "...SENTO UN FORTE DISAGIO E MI SENTO AGITATO..." ritengo sia indicato un secondo parere neurologico con valutazione clinica (visita) e studio con "revisione critica" della documentazione sanitaria sino ad ora acquisita.
E' corretto cercar di comprendere la genesi dei propri disturbi: se organica o psicogena.
In entrambe le opzioni appare evidente come abbia bisogno di un aiuto neurologico qualificato per non continuare, dicendolo con le sue parole, a "...STO BUTTANDO LA MIA VITA...".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buona sera Egregio Dottor Poli, il mio medico di base, e i vari medici del pronto soccorso mi hanno diagnosticato questa forma di ansia, tutt'ora sono seguito da un neuropsichiatra ma non ne trovo giovamento, ho sempre mille dubbi e spesso ho l'idea che non sia l'ansia a procurarmi tutto cio' ho questa convinzione....oggi per esempio stavo in un centro commerciale e mi e' rivenuta quella sensazione bruttissima di svenimento e di confusione....
[#3]
Utente
ce' anche da dire che mi sono cominciato a sentire cosi male dopo il mio primo attacco di panico, appunto a dicembre del 2013, e sento questo senso di debolezza, sbandamento, giramento di testa(immaginario credo perche' non vedo girare oggetti intorno a me), sono un po' preoccupato perche' anche con l'ausilio di un antidepressivo (entact) vedo pochissime migliorie e dubbi che si fortificano....
[#4]
Se i risultati sono quelli che riferisce:
-non sta meglio nonostante terapia,
-i dubbi aumentano così come diminuiscono le certezze,
potrebbe essere indicato un "secondo parere neurologico" per una rivalutazione clinica del caso.
-non sta meglio nonostante terapia,
-i dubbi aumentano così come diminuiscono le certezze,
potrebbe essere indicato un "secondo parere neurologico" per una rivalutazione clinica del caso.
[#5]
Utente
Buonasera Dottor Poli, oggi sono riandato dal medico di base e dal neuropsichiatra, mi hanno riconfermato entrambi che si tratta di ansia, solo che non riesco a capire una cosa....come mai quando sono seduto in macchina o su una sedia, non ho queste strane sensazioni e come mi alzo e inizio a muovermi o anche a star fermo in mobile mi sento come se dovessi svenire o come se avessi sbandamenti?
[#7]
Utente
Buongiorno egregi Dottori circa 2 settimane fa ho deciso di recarmi dallo psichiatra dell'ospedale Gemelli di Roma, ha rivisto la terapia del mio medico di base e mi ha passato il dosaggio di entact da 10 gocche (20 ml/mg) a una compressa da 20 mg dopo i pasti, dicendomi che il mio mio medico di base mi aveva dato un dosaggio molto basso.
Vorrei sapere se questo dosagio va bene o e' troppo forte per un ragazzo della mia eta' (25 anni).
Vorrei sapere se questo dosagio va bene o e' troppo forte per un ragazzo della mia eta' (25 anni).
[#8]
Il dosaggio eventualmente elevato non è certamente età-correlato in un paziente giovane.
I pazienti da trattare con dosaggi ridotti o comunque in maniera più attenta sono gli anziani o chi è affetto da più patologie o assume più tipologie di farmaci.
Se il doggio sia adatto a Lei, inteso quale singolo/specifico individuo, solamente la osservazione clinica delle prossime settimane potrà fornirLe una indicazione.
L'atteggiamento, pertanto, potrebbe/dovrebbe essere quello del "wait and watch".
Effetti collaterali/indesiderati, come Le avrà illustrato il collega psichiatra potrebbero manifestarsi in particolare nel primo periodo di assunzione.
Cordialmente.
I pazienti da trattare con dosaggi ridotti o comunque in maniera più attenta sono gli anziani o chi è affetto da più patologie o assume più tipologie di farmaci.
Se il doggio sia adatto a Lei, inteso quale singolo/specifico individuo, solamente la osservazione clinica delle prossime settimane potrà fornirLe una indicazione.
L'atteggiamento, pertanto, potrebbe/dovrebbe essere quello del "wait and watch".
Effetti collaterali/indesiderati, come Le avrà illustrato il collega psichiatra potrebbero manifestarsi in particolare nel primo periodo di assunzione.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 26/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.