Dolore "neuropatico?" al petto sinistro.
Salve dottore, le pongo il mio caso un po' strano, sinceramente non so se sia la specialità giusta in cui chiedere ma non ho indizi. Sono un ragazzo di 25 anni, sportivo, pratico pesistica da molti anni. Da un paio di anni mi è comparso un dolore cronico persistente di intensità variabile localizzato nel quadrante superiore sinistro del petto sinistro che nei casi di acutizzazione si irradia lungo il decorso del nervo ulnare, quindi lato mediale del gomito e ultime due dita.
Inizialmente pensavo fosse un infiammazione al tendine del grande o piccolo pettorale ma col tempo mi sono reso conto che non è un dolore muscolare. Infatti usando (anche con carichi elevati), muovendo, contraendo il petto il dolore di fondo non si modifica. Diversamente si intensifica se premo a fondo nella zona in cui origina (quadrante supero laterale sx, quasi sopra il cavo ascellare).
Non ho altri problemi di saluta correlabili o no. Chiedo magari indicazioni su esami strumentali o visite specialistiche da affrontare per venire a capo di questo problema. Grazie
Inizialmente pensavo fosse un infiammazione al tendine del grande o piccolo pettorale ma col tempo mi sono reso conto che non è un dolore muscolare. Infatti usando (anche con carichi elevati), muovendo, contraendo il petto il dolore di fondo non si modifica. Diversamente si intensifica se premo a fondo nella zona in cui origina (quadrante supero laterale sx, quasi sopra il cavo ascellare).
Non ho altri problemi di saluta correlabili o no. Chiedo magari indicazioni su esami strumentali o visite specialistiche da affrontare per venire a capo di questo problema. Grazie
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Potrebbe trattarsi di una plessopatia cervico-brachiale causata da micro-traumi ripetuti (ecceccivo carico funzionale).
Ritengo sia indicata una elettromioneurografia a conferma o disconferma dell'ipotesi.
Effettuata la medesima, se crede, ricontatti.
Cordialmente.
Ritengo sia indicata una elettromioneurografia a conferma o disconferma dell'ipotesi.
Effettuata la medesima, se crede, ricontatti.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
grazie per la risposta, se pensa che possa essere una condizione pericolosa/degenerativa sopratutto per il fatto che continuerò con gli allenamenti, avrò cura di eseguire l'esame per indagare e magari prevenire un peggioramento della condizione.
Se invece la condizione infiammatoria non darà altri sintomi oltre a questi doloretti ne ora ne in futuro posso anche tenermi il problema finché prima o poi smetterò di utilizzare carichi in palestra e si spera termini anche il dolore.
Mi faccia sapere, grazie.
Se invece la condizione infiammatoria non darà altri sintomi oltre a questi doloretti ne ora ne in futuro posso anche tenermi il problema finché prima o poi smetterò di utilizzare carichi in palestra e si spera termini anche il dolore.
Mi faccia sapere, grazie.
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Indipendentemente dalle due motivazioni riportate, assolutamente extra-sanitarie, ritengo comunque indicata una elettromioneurografia e quindi sottoporsi a visita neurologica o fisiatrica per fare il punto clinico della situazione.
Questo è il parere.
Per il resto decida come crede giacchè fortunatamente esiste "il libero arbitrio".
Questo è il parere.
Per il resto decida come crede giacchè fortunatamente esiste "il libero arbitrio".
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 26/10/2014.
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