Chiedo un consiglio su quale visita effettuare...
Gentili Medici,
mi rivolgo a voi in quanto sono una persona molto ansiosa, da anni anzi da sempre vivo con paure, fobie, ansie, per svariati motivi che non sto ad elencare, negli ultimi anni ho sofferto di diversi disturbi che in seguito ad esami effettuati riportavano senza dubbio a basi di natura neurologica, negli ultimi mesi infatti iniziai ad avere delle crisi notturne in cui mi svegliavo verso le 2 di notte con tachicardia e alla fine con tremori, feci un elettrocardiogramma che non rilevo” nulla di anomalo, con la valeriana sistemai le cose, inoltre so da sempre di avere l-intestino irritabile e soffrire di reflusso o ernia iatale anche questi di origine ansiosa, infatti spesso devo stare a dieta per evitare spiacevoli sintomi...
Giorni fa iniziai ad avere problemi gastroentereologici (stitichezza per 5 giorni) stomaco gonfio e problemi respiratori, pensai dipendesse dallo stomaco poiche” a volte in presenza di stomaco gonfio si possono avere problemi di respirazione per la pressione contro il diaframma, e non mi preoccupai quindi piu di tanto, inoltre 6 anni fa ebbi gia” un periodo in cui soffrivo di fame d-aria ossia mi sentivo mancanza d-ossigeno e il bisogno di respirare profondamente di continuo altrimenti rischiavo di andare in svenimento, con un po di spray cortisonico ogni tanto dopo mesi e mesi risolvetti e non ebbi mai piu episodi di questo tipo fino a una settimana fa... ORA , concludendo, alla sera oppure ad esempio dopo essere stata molto seduta al computer mi sento all-improvviso una forte debolezza come se dovessi andare in svenimento e quasi come se smettessi di respirare ma dovessi farlo io forzatamente , mi sento quasi morire in poche parole, mi prendo paura e mi viene batticuore leggero, mi sento proprio male e nella cofusione piu” totale, ho letto in rete che spesso molti dei miei sintomi sono sinonimo di problemi psicologici, nervosi-ansiosi, ma io ho comunque paura che non dipenda da altro, ad esempio un-insufficienza respiratoria (allergica o no) oppure problemi cardiologici (magari l-elettrocard. non era sufficiente.) oppure da un problema gastroentereologico o magari da semplice errore di postura (sto sempre gobba AL PC e anche quando cammino non sto bene diritta perche anni fa ebbi un incidente stradale che mi causo problemi sia psicologici che fisici) E arrivata a questo punto non so piu” in che direzione andare, da dove iniziare, sono molto preoccupata anzi direi terrorizzata anche all-idea di riprovare queste crisi... Poi il respiro mi da sempre problemi anche adesso mi sento mancare l-aria mentre scrivo... COsa mi potete consigliare?
Vi prego con tutto il cuore un aiuto, ogni giorno per me potrebbe essere l-ultimo... ogni volta pensa che potrei morire se fosse un problema di asma oppure di cuore....
Vi ringrazio e saluto cordialemente sperando in un vostro CONSIGLIO.
AGNESE
mi rivolgo a voi in quanto sono una persona molto ansiosa, da anni anzi da sempre vivo con paure, fobie, ansie, per svariati motivi che non sto ad elencare, negli ultimi anni ho sofferto di diversi disturbi che in seguito ad esami effettuati riportavano senza dubbio a basi di natura neurologica, negli ultimi mesi infatti iniziai ad avere delle crisi notturne in cui mi svegliavo verso le 2 di notte con tachicardia e alla fine con tremori, feci un elettrocardiogramma che non rilevo” nulla di anomalo, con la valeriana sistemai le cose, inoltre so da sempre di avere l-intestino irritabile e soffrire di reflusso o ernia iatale anche questi di origine ansiosa, infatti spesso devo stare a dieta per evitare spiacevoli sintomi...
Giorni fa iniziai ad avere problemi gastroentereologici (stitichezza per 5 giorni) stomaco gonfio e problemi respiratori, pensai dipendesse dallo stomaco poiche” a volte in presenza di stomaco gonfio si possono avere problemi di respirazione per la pressione contro il diaframma, e non mi preoccupai quindi piu di tanto, inoltre 6 anni fa ebbi gia” un periodo in cui soffrivo di fame d-aria ossia mi sentivo mancanza d-ossigeno e il bisogno di respirare profondamente di continuo altrimenti rischiavo di andare in svenimento, con un po di spray cortisonico ogni tanto dopo mesi e mesi risolvetti e non ebbi mai piu episodi di questo tipo fino a una settimana fa... ORA , concludendo, alla sera oppure ad esempio dopo essere stata molto seduta al computer mi sento all-improvviso una forte debolezza come se dovessi andare in svenimento e quasi come se smettessi di respirare ma dovessi farlo io forzatamente , mi sento quasi morire in poche parole, mi prendo paura e mi viene batticuore leggero, mi sento proprio male e nella cofusione piu” totale, ho letto in rete che spesso molti dei miei sintomi sono sinonimo di problemi psicologici, nervosi-ansiosi, ma io ho comunque paura che non dipenda da altro, ad esempio un-insufficienza respiratoria (allergica o no) oppure problemi cardiologici (magari l-elettrocard. non era sufficiente.) oppure da un problema gastroentereologico o magari da semplice errore di postura (sto sempre gobba AL PC e anche quando cammino non sto bene diritta perche anni fa ebbi un incidente stradale che mi causo problemi sia psicologici che fisici) E arrivata a questo punto non so piu” in che direzione andare, da dove iniziare, sono molto preoccupata anzi direi terrorizzata anche all-idea di riprovare queste crisi... Poi il respiro mi da sempre problemi anche adesso mi sento mancare l-aria mentre scrivo... COsa mi potete consigliare?
Vi prego con tutto il cuore un aiuto, ogni giorno per me potrebbe essere l-ultimo... ogni volta pensa che potrei morire se fosse un problema di asma oppure di cuore....
Vi ringrazio e saluto cordialemente sperando in un vostro CONSIGLIO.
AGNESE
[#1]
Per quanto riguarda le crisi notturne, le consiglio di eseguire
un E.E.G. standard (stato di veglia) e/o con attivazione da sonno spontaneo. Comunque ritengo che queste crisi dovrebbero rientrare
in un vistoso quadro DEPRESSIVO-ANSIOSO CON CORRELATI ATTACCHI
DI PANICO E CENESTOPATIE. Mi sembra comunque doveroso consigliarLe
di affidarsi a uno Specialista Neurologo e di farsi seguire dallo
stesso, perchè, a mio avviso, è un errore frequente saltellare da un
medico all'altro, ottenendo il solo risultato di confondersi, di fare
confondere i vari Specialisti e quindi di NON MIGLIORARE.
Può tenermi comunque informato, se lo desidera.
Cordialità e auguri
Dott. FRANCESCO SANTORO, Neurologo
un E.E.G. standard (stato di veglia) e/o con attivazione da sonno spontaneo. Comunque ritengo che queste crisi dovrebbero rientrare
in un vistoso quadro DEPRESSIVO-ANSIOSO CON CORRELATI ATTACCHI
DI PANICO E CENESTOPATIE. Mi sembra comunque doveroso consigliarLe
di affidarsi a uno Specialista Neurologo e di farsi seguire dallo
stesso, perchè, a mio avviso, è un errore frequente saltellare da un
medico all'altro, ottenendo il solo risultato di confondersi, di fare
confondere i vari Specialisti e quindi di NON MIGLIORARE.
Può tenermi comunque informato, se lo desidera.
Cordialità e auguri
Dott. FRANCESCO SANTORO, Neurologo
Dr. Francesco Santoro
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dottor Santoro,
innanzitutto La ringrazio infinitamente per la Sua risposta, mi attiverò subito per iniziare una serie di visite e relative cure...
So da anni di avere questi problemi, queste debolezze psicologiche ma ho sempre avuto paura di ammetterlo perche ciò significava per me arrendermi alla "malattia" e speravo di riuscire con la mia sola forza di volontà a superare ansie paure e conseguenti sintomi....
Ma è un errore pensarla così, non faccio ke peggiorare anno dopo anno, mese dopo mese...
Questi giorni prendo valeriana e mi aiuta nelle crisi, ieri ed oggi infatti sono stata bene, pero' stanotte ho avuto insonnia (per una causa banale, avevo stupide paure del buio dopo aver visto un programma un po inquietante... è una cosa stupida aver paura del buio me ne rendo conto, non sono come i bambini solo che il buio mi mette davvero tanta ansia...) e, concludo, sono stata ore ed ore in ansia tanto da deglutire di continuo e farmi venire un nodo in gola che permane leggermente anche oggi.... Penso anche questo sia un ulteriore prova della mia fragilità psichica....
Potrebbe casomai consigliarmi un medicinale leggero (o un principio attivo ) che potrebbe aiutarmi senza fare danni (diciamo un blando sedativo) in attesa delle prime visite neuro. per tranquillizzarmi un po?
RingraziandoLa nuovamente porgo cordiali e distinti saluti
Agnese
innanzitutto La ringrazio infinitamente per la Sua risposta, mi attiverò subito per iniziare una serie di visite e relative cure...
So da anni di avere questi problemi, queste debolezze psicologiche ma ho sempre avuto paura di ammetterlo perche ciò significava per me arrendermi alla "malattia" e speravo di riuscire con la mia sola forza di volontà a superare ansie paure e conseguenti sintomi....
Ma è un errore pensarla così, non faccio ke peggiorare anno dopo anno, mese dopo mese...
Questi giorni prendo valeriana e mi aiuta nelle crisi, ieri ed oggi infatti sono stata bene, pero' stanotte ho avuto insonnia (per una causa banale, avevo stupide paure del buio dopo aver visto un programma un po inquietante... è una cosa stupida aver paura del buio me ne rendo conto, non sono come i bambini solo che il buio mi mette davvero tanta ansia...) e, concludo, sono stata ore ed ore in ansia tanto da deglutire di continuo e farmi venire un nodo in gola che permane leggermente anche oggi.... Penso anche questo sia un ulteriore prova della mia fragilità psichica....
Potrebbe casomai consigliarmi un medicinale leggero (o un principio attivo ) che potrebbe aiutarmi senza fare danni (diciamo un blando sedativo) in attesa delle prime visite neuro. per tranquillizzarmi un po?
RingraziandoLa nuovamente porgo cordiali e distinti saluti
Agnese
[#3]
Ex utente
Kiedo scusa, ho misurato la pressione, ho 70-130, anni fa ebbi episodi simili causati da un allergia al pelo del gatto ed avevo la pressione molto alta quindi forse potrei escludere questa ipotesi, ma secondo lei posso escludere anche cause di origine diversa da quella nervosa, tipo problemi cardiologici o gastroent. (colesterolo alto anche ad esempio che possa ostruire le vene..) oppure no ? SO che lei mi ha consigliato di rivolgermi direttamente ad un neurop. cosa che naturalmente intendo fare subito ma vorrei stare tranquilla nel senso che ESSENDO IPOCONDRIACA CONTINUO AD OGNI MODO a riepirmi di domande e di paure... Grazie ancora e distinti saluti
agnese
agnese
[#4]
Gentile signora,
mi permetto di rispondere alle sue richieste pur non essendo specialista, solo per i giorni di attesa ed il suo disagio emotivo.
Una pressione arteriosa di 70/130 mmHg è del tutto normale
Non è possibile prescrivere farmaci attraverso consulti telematici semplicemente perchè non si conosce il paziente e la sua malattia.
E' fondamentale, prima della prescrizione ed assunzione di qualsiasi farmaco, formulare una diagnosi. Nel suo caso penso che una valutazione psichiatrica sia indispensabile, senza ulteriori paure o rinvii.
Lo psichiatra non è solo "il medico dei pazzi", ma è lo specialista medico che, dopo anni di studio, ci aiuta a comprendere e ad analizzare meglio il perchè delle nostre paure o fobie.
Le montagne più invalicabili con l'aiuto di un esperto che ci aiuta a VEDERE MEGLIO, possono diventare semplici granellini di sabbia sovrapposti in grado di sparire con un soffio.
La smetta quindi di "riempirsi di domande e di paure" continuando a consultare i più diversi specialisti, ognuno dei quali le darà risposte diverse, AMMETTA LE SUE DEBOLEZZE PSICOLOGICHE ed affronti in maniera definitiva il suo problema con lo specialista psichiatra.
IL NON AFFRONTARLO VUOL DIRE ARRENDERSI ALLA "MALATTIA"
Cordiali saluti
mi permetto di rispondere alle sue richieste pur non essendo specialista, solo per i giorni di attesa ed il suo disagio emotivo.
Una pressione arteriosa di 70/130 mmHg è del tutto normale
Non è possibile prescrivere farmaci attraverso consulti telematici semplicemente perchè non si conosce il paziente e la sua malattia.
E' fondamentale, prima della prescrizione ed assunzione di qualsiasi farmaco, formulare una diagnosi. Nel suo caso penso che una valutazione psichiatrica sia indispensabile, senza ulteriori paure o rinvii.
Lo psichiatra non è solo "il medico dei pazzi", ma è lo specialista medico che, dopo anni di studio, ci aiuta a comprendere e ad analizzare meglio il perchè delle nostre paure o fobie.
Le montagne più invalicabili con l'aiuto di un esperto che ci aiuta a VEDERE MEGLIO, possono diventare semplici granellini di sabbia sovrapposti in grado di sparire con un soffio.
La smetta quindi di "riempirsi di domande e di paure" continuando a consultare i più diversi specialisti, ognuno dei quali le darà risposte diverse, AMMETTA LE SUE DEBOLEZZE PSICOLOGICHE ed affronti in maniera definitiva il suo problema con lo specialista psichiatra.
IL NON AFFRONTARLO VUOL DIRE ARRENDERSI ALLA "MALATTIA"
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 18/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.