EPILESSIA E STRESS

Buongiorno,
un anno fa a mio padre (57 anni) è stata diagnosticata una leggera forma di epilessia. Le cause precise che l'hanno scatenata non si sanno, anche se i medici dicono che nel suo caso potrebbe essere dovuta anche allo stress. In effetti mio padre in questi ultimi anni ha subito pesanti stress psicofisici, per vari motivi.
Da un anno, quindi, si sta curando con Depakin 1000 mg granulato a rilascio modificato e cinque gocce di Rivotril 2,5mg/ml alla sera prima di coricarsi.
Con questa cura non ha più avuto, fino ad ora, degli attacchi epilettici e anche i medici dicono che assimila bene i farmaci.
Quello che ancora mi preoccupa è che a mio padre ancora adesso capita di avere dei momenti, che durano pochi minuti, in cui è come se fosse assente. Mi spiego meglio: prima di tutto impallidisce e poi non è più in grado di continuare il discorso che stava facendo o di rispondere coerentemente alle domande che gli vengono rivolte. Parla a monosillabi o con frasi sconnesse. Quando questi momenti passano lui sostiene di non essersi accorto di nulla e di non aver avuto nessun fastidio.
Oppure capita che, soprattutto alla sera (quando si siede sul divano per intenderci) è come se non riesca a rilassarsi. E' un continuo di piccoli movimenti di mani e piedi. Movimenti “a scatti” e nervosi. Anche per il volto è la stessa cosa,come se avesse dei tic nervosi, come se non riuscisse a rilassare i muscoli. Non saprei come spiegarmi meglio.
Vorrei capire se anche questi episodi hanno a che fare con l'epilessia o siano dovuti a stress.
E' necessario forse modificare la cura?
Grazie anticipatamente per la risposta.