Vertigini.
Egregio Dottore, buon pomeriggio. Le scrivo per un problema che sta iniziando a innervosirmi e in un certo senso a preoccuparmi.
Da circa un mesetto soffro di vertigini, ma più che vertigini, le definirei un senso di instabilità. Questa impressione si fa presente sopratutto quando suono il pianoforte (sono al 7° anno di conservatorio) e studio parecchio.
Noto che quando mi alzo dalla panca ho un senso di instabilità molto forte.
Tutto è iniziato un mesetto fa. Premetto che non ho mai sofferto né di vertigini né di capogiri.
Ho fatto una visita molto accurata dal mio otorino e non ha evidenziato nulla. Per sicurezza ho fatto anche una visita dal cardiologo, EGC più EcoCG. Nulla da evidenziare, pressione 120/70 (misurata parecchie volte)
Le vertigini non passavano allora un caro amico che lavora in una clinica neurologica mi ha ordinato tramite medico, una risonanza magnetica all'encefalo e alla cervice:
"L'indagine eseguita suoi piani assiali, sagitali e coronali tecnica SE,T2 FLAIR, GRE evidenza un sistema ventricolare in sede di normale morfologia".
La cervicale: "Si evidenzia un canale spinale di normale morfologia. Corpi vertebrali nella norma. Non compressioni radicolo - midollari".
Mi ha visitato il medico almeno due volte.
In più una volta (ciliegina sulla torta) son finito al pronto soccorso della mia città perchè mi è venuto un attacco di panico che mi ha creato tanta vergogna. Li mi hanno fatto le analisi del sangue e un EGC (un altro). Nulla da evidenziare tranne uno stato ansioso depressivo.
Ora mi domando; come mai questo stato ansioso? Le vertigini possono dipendere da questo? Premetto che in famiglia non me la sto passando molto bene, ho perso il lavoro e mio padre è molto malato. E' vero che ultimamente son molto stressato, ma non ho mai sentito che lo stress faccia venire la vertigini, al massimo ansia o battiti forti al cuore.
Vorrei gentilmente domandarle, sulla bese della sua esperienza se mi manca qualche altro esame medico che magari non mi hanno fatto fare?
Alla luce di questi esami, da cosa potrebbe dipendere questo stato vertiginoso? Pensa che sia veramente ansia? Postura sbagliata sul pianoforte?
Insomma Dottore, sono un pò demoralizzato anche perchè non bastano le preoccupazioni per il lavoro, per la famiglia, mi manca solo l'enigma vertigini.
Scusi lo sfogo. Le auguro buona giornata e spero vivamente che mi possa dare un consiglio.
Da circa un mesetto soffro di vertigini, ma più che vertigini, le definirei un senso di instabilità. Questa impressione si fa presente sopratutto quando suono il pianoforte (sono al 7° anno di conservatorio) e studio parecchio.
Noto che quando mi alzo dalla panca ho un senso di instabilità molto forte.
Tutto è iniziato un mesetto fa. Premetto che non ho mai sofferto né di vertigini né di capogiri.
Ho fatto una visita molto accurata dal mio otorino e non ha evidenziato nulla. Per sicurezza ho fatto anche una visita dal cardiologo, EGC più EcoCG. Nulla da evidenziare, pressione 120/70 (misurata parecchie volte)
Le vertigini non passavano allora un caro amico che lavora in una clinica neurologica mi ha ordinato tramite medico, una risonanza magnetica all'encefalo e alla cervice:
"L'indagine eseguita suoi piani assiali, sagitali e coronali tecnica SE,T2 FLAIR, GRE evidenza un sistema ventricolare in sede di normale morfologia".
La cervicale: "Si evidenzia un canale spinale di normale morfologia. Corpi vertebrali nella norma. Non compressioni radicolo - midollari".
Mi ha visitato il medico almeno due volte.
In più una volta (ciliegina sulla torta) son finito al pronto soccorso della mia città perchè mi è venuto un attacco di panico che mi ha creato tanta vergogna. Li mi hanno fatto le analisi del sangue e un EGC (un altro). Nulla da evidenziare tranne uno stato ansioso depressivo.
Ora mi domando; come mai questo stato ansioso? Le vertigini possono dipendere da questo? Premetto che in famiglia non me la sto passando molto bene, ho perso il lavoro e mio padre è molto malato. E' vero che ultimamente son molto stressato, ma non ho mai sentito che lo stress faccia venire la vertigini, al massimo ansia o battiti forti al cuore.
Vorrei gentilmente domandarle, sulla bese della sua esperienza se mi manca qualche altro esame medico che magari non mi hanno fatto fare?
Alla luce di questi esami, da cosa potrebbe dipendere questo stato vertiginoso? Pensa che sia veramente ansia? Postura sbagliata sul pianoforte?
Insomma Dottore, sono un pò demoralizzato anche perchè non bastano le preoccupazioni per il lavoro, per la famiglia, mi manca solo l'enigma vertigini.
Scusi lo sfogo. Le auguro buona giornata e spero vivamente che mi possa dare un consiglio.
[#1]
Gentile Utente,
le visite specialistiche effettuate risultano tutte con esito negativo così come gli esami strumentali.
La causa ansiosa è possibile, in tal caso si tratterebbe di pseudovertigini.
Un'altra possibile causa potrebbe risiedere a livello dell'articolazione temporo-mandibolare, evenienza questa che deve essere valutata dallo gnatologo, soprattutto se avverte dei problemi a questo livello, per es. scatti o click durante i movimenti di apertura e chiusura della bocca.
Riassumendo, prima valutazione gnatologica, se negativa l'ipotesi delle pseudovertigini diventa concreta.
Cordiali saluti
le visite specialistiche effettuate risultano tutte con esito negativo così come gli esami strumentali.
La causa ansiosa è possibile, in tal caso si tratterebbe di pseudovertigini.
Un'altra possibile causa potrebbe risiedere a livello dell'articolazione temporo-mandibolare, evenienza questa che deve essere valutata dallo gnatologo, soprattutto se avverte dei problemi a questo livello, per es. scatti o click durante i movimenti di apertura e chiusura della bocca.
Riassumendo, prima valutazione gnatologica, se negativa l'ipotesi delle pseudovertigini diventa concreta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 19/10/2014.
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