Cefalea cronica
Buongiorno dottori,
Ho un problema che persiste da diversi mesi: ho avuto delle crisi d'ansia che mi hanno fatto stare male, soprattutto l'ansia di perdere le persone a me care (mio nonno è mancato per un infarto e il pensiero che possa capitare da un minuto all'altro a un altro familiare mi fa vivere nell'angoscia). Dopo questa tensione continua, unita a posture sbagliate, ho iniziato ad avvertire un dolore sulla parte destra della testa. Non è un dolore grave, riesco a conviverci, ma è continuo ed accentuato dalla luce. Es: se esco a giocare a pallone non avverto nulla, se sto al cellulare/pc compare immediatamente. Ho dolori anche alla parte destra del collo, ma solo al tatto (inoltre se effettuo rotazioni del collo avverto chiari scricchiolii). Dopo un mese dalla comparsa del fastidio alla testa non ho più avuto nulla. Tutto scomparso (il fastidio alla testa intendo, l'ansia c'è sempre). Passano circa tre mesi, una mattina avverto capogiri e giramenti: mi durano un giorno e poi più nulla. Da quel giorno però ricomincia il fastidio alla testa, sono passati due mesi e non è cessato come alla prima comparsa. Questo ovviamente mi fa stare ancora più in ansia. Ripeto: è un fastidio sopportabile ma continuo, non bilaterale ma solo a destra. In aggiunta, avverto la parte destra del corpo (da testa a piedi) meno sensibile della sinistra. Solo a volte avverto solo senso di stordimento e debolezza/sonnolenza, non ho mai avuto nausea o vomito, o altri capogiri.
Poi, palpitazioni, battiti irregolari e difficoltà di digestione, ma questi sintomi presumo siano una somatizzazione ansiosa.
Invece, vorrei capire questo "mal di testa" cosa potrebbe essere e se è opportuna (credo proprio di si) una visita neurologica.
Grazie, saluti
Ho un problema che persiste da diversi mesi: ho avuto delle crisi d'ansia che mi hanno fatto stare male, soprattutto l'ansia di perdere le persone a me care (mio nonno è mancato per un infarto e il pensiero che possa capitare da un minuto all'altro a un altro familiare mi fa vivere nell'angoscia). Dopo questa tensione continua, unita a posture sbagliate, ho iniziato ad avvertire un dolore sulla parte destra della testa. Non è un dolore grave, riesco a conviverci, ma è continuo ed accentuato dalla luce. Es: se esco a giocare a pallone non avverto nulla, se sto al cellulare/pc compare immediatamente. Ho dolori anche alla parte destra del collo, ma solo al tatto (inoltre se effettuo rotazioni del collo avverto chiari scricchiolii). Dopo un mese dalla comparsa del fastidio alla testa non ho più avuto nulla. Tutto scomparso (il fastidio alla testa intendo, l'ansia c'è sempre). Passano circa tre mesi, una mattina avverto capogiri e giramenti: mi durano un giorno e poi più nulla. Da quel giorno però ricomincia il fastidio alla testa, sono passati due mesi e non è cessato come alla prima comparsa. Questo ovviamente mi fa stare ancora più in ansia. Ripeto: è un fastidio sopportabile ma continuo, non bilaterale ma solo a destra. In aggiunta, avverto la parte destra del corpo (da testa a piedi) meno sensibile della sinistra. Solo a volte avverto solo senso di stordimento e debolezza/sonnolenza, non ho mai avuto nausea o vomito, o altri capogiri.
Poi, palpitazioni, battiti irregolari e difficoltà di digestione, ma questi sintomi presumo siano una somatizzazione ansiosa.
Invece, vorrei capire questo "mal di testa" cosa potrebbe essere e se è opportuna (credo proprio di si) una visita neurologica.
Grazie, saluti
[#1]
Gentile Utente,
dalla descrizione che fa sembrerebbe una cefalea di tipo tensivo scatenata da posture prolungate o poco corrette che determinerebbero una contrattura muscolare cervicale responsabile anche di una possibile riduzione della fisiologica lordosi cervicale.
Questa è una delle ipotesi più probabili ma fatta on line non ha ovviamente valore di diagnosi.
Pertanto, come da Lei stesso anticipato, una visita neurologica è senz'altro consigliata.
Opportuno anche affrontare il disturbo d'ansia rivolgendosi ad uno psicologo o ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
dalla descrizione che fa sembrerebbe una cefalea di tipo tensivo scatenata da posture prolungate o poco corrette che determinerebbero una contrattura muscolare cervicale responsabile anche di una possibile riduzione della fisiologica lordosi cervicale.
Questa è una delle ipotesi più probabili ma fatta on line non ha ovviamente valore di diagnosi.
Pertanto, come da Lei stesso anticipato, una visita neurologica è senz'altro consigliata.
Opportuno anche affrontare il disturbo d'ansia rivolgendosi ad uno psicologo o ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 17/10/2014.
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