Psicosomatismi
Gentile Dottore,
premetto che fino ad un anno fa ho vissuto abbastanza discretamente. L’unico problema che soffrivo di ipertensione, tanto è vero che ho avuto dei problemi cardiaci, comprendenti un aneurisma all’aorta. Per cui dopo un ricovero in ospedale dovuto ad una crisi di questo tipo, sono stato dimesso con una drastica terapia antipertensiva, quindi da un anno i miei valori pressori medi sono di 90-110 (max) e di 50-70 (min). In precedenza io avevo sempre 150-160 (max) e 90-100 (min).
Ma da quando convivo con questi bassi valori, sono cominciati i miei guai, che consistono in:
- senso di vertigini, senso di vomito (io non ho mai vomitato in vita mia), senso di effervescenza alla testa, a volte come di volare;
- problemi agli intestini, sempre bruciore di stomaco nonostante i protettivi che prendo, senso di pienezza con molte eruttazioni, ma soprattutto diarrea (la colonscopia è negativa);
- a volte ho un senso di fame da lupo, a stomaco vuoto, specialmente di notte;
- palpitazioni cardiache, nonostante che i recenti accertamenti cardiaci dicono che è tutto a posto;
- dolori muscolari soprattutto alla schiena;
- prurito alla pelle, sulle braccia;
- a volte mi danno fastidio le persone che ho intorno e starei da solo, quando io sono sempre stato di compagnia;
Tutto questo avviene per periodi, (2-3 settimane), cioè quando sento una cosa non sento le altre (si danno il cambio!), salvo la diarrea che ce l’ho quasi sempre.
Infine, ma questo succede sempre, quando mi abbasso, magari per raccogliere qualcosa dal pavimento e poi mi rialzo, mi sento come svenire e mi devo aggrappare a qualcosa per non cadere, per 1-2 minuti. Poi mi riprendo. Inoltre starei sempre a letto, che è l’unico posto dove trovo un po’ di pace e riesco a rilassarmi. Per fortuna sono in pensione e faccio delle camminate giornaliere.
Quindi Dottore, Le vorrei chiedere se con tutto questo potrebbe entrarci questa ipotensione (mi porta ad una depressione?) che mi da questi problemi psicosomatici, ed eventualmente se c’è qualche possibilità di curarli. Attualmente non prendo alcun psicofarmaco.
La ringrazio anticipatamente
Cordialmente AS
premetto che fino ad un anno fa ho vissuto abbastanza discretamente. L’unico problema che soffrivo di ipertensione, tanto è vero che ho avuto dei problemi cardiaci, comprendenti un aneurisma all’aorta. Per cui dopo un ricovero in ospedale dovuto ad una crisi di questo tipo, sono stato dimesso con una drastica terapia antipertensiva, quindi da un anno i miei valori pressori medi sono di 90-110 (max) e di 50-70 (min). In precedenza io avevo sempre 150-160 (max) e 90-100 (min).
Ma da quando convivo con questi bassi valori, sono cominciati i miei guai, che consistono in:
- senso di vertigini, senso di vomito (io non ho mai vomitato in vita mia), senso di effervescenza alla testa, a volte come di volare;
- problemi agli intestini, sempre bruciore di stomaco nonostante i protettivi che prendo, senso di pienezza con molte eruttazioni, ma soprattutto diarrea (la colonscopia è negativa);
- a volte ho un senso di fame da lupo, a stomaco vuoto, specialmente di notte;
- palpitazioni cardiache, nonostante che i recenti accertamenti cardiaci dicono che è tutto a posto;
- dolori muscolari soprattutto alla schiena;
- prurito alla pelle, sulle braccia;
- a volte mi danno fastidio le persone che ho intorno e starei da solo, quando io sono sempre stato di compagnia;
Tutto questo avviene per periodi, (2-3 settimane), cioè quando sento una cosa non sento le altre (si danno il cambio!), salvo la diarrea che ce l’ho quasi sempre.
Infine, ma questo succede sempre, quando mi abbasso, magari per raccogliere qualcosa dal pavimento e poi mi rialzo, mi sento come svenire e mi devo aggrappare a qualcosa per non cadere, per 1-2 minuti. Poi mi riprendo. Inoltre starei sempre a letto, che è l’unico posto dove trovo un po’ di pace e riesco a rilassarmi. Per fortuna sono in pensione e faccio delle camminate giornaliere.
Quindi Dottore, Le vorrei chiedere se con tutto questo potrebbe entrarci questa ipotensione (mi porta ad una depressione?) che mi da questi problemi psicosomatici, ed eventualmente se c’è qualche possibilità di curarli. Attualmente non prendo alcun psicofarmaco.
La ringrazio anticipatamente
Cordialmente AS
[#1]
Gentile Utente,
a distanza non è possibile stabilire se qualche sintomo possa riconoscere come causa i bassi valori pressori, per es. la sensazione di svenimento alzandosi dopo essersi abbassato.
Per il resto la sintomatologia sembrerebbe di tipo psichico e andrebbe affrontata mediante visita psichiatrica.
Preliminarmente, per i motivi che Le dicevo sopra, sarebbe indicata anche una visita internistica.
Cordiali saluti
a distanza non è possibile stabilire se qualche sintomo possa riconoscere come causa i bassi valori pressori, per es. la sensazione di svenimento alzandosi dopo essersi abbassato.
Per il resto la sintomatologia sembrerebbe di tipo psichico e andrebbe affrontata mediante visita psichiatrica.
Preliminarmente, per i motivi che Le dicevo sopra, sarebbe indicata anche una visita internistica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 13/10/2014.
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