Rm lombosacrale

Egregio Dottore,
le scrivo per avere un Suo consiglio,sono una ragazza di 19 anni e giorni fa il mio medico ha ritenuto opportuno fare una risonanza magnetica Lombosacrale, poichè ogni giorno mi lamento con questi dolori alla schiena.
Le riporto in seguito il referto della risonanza magnetica:
L'esame RM (1.5T) eseguito nelle sezioni assiali e sagittali (tecnica FRFSE e FSEOPT) nelle sequenze pesate in T1 e T2, ha mostrato appianata la fisiologica lordosi. Il diametro antero-posteriore del canale spinale appare regolare.
Iniziali eventi disidrativi su base degenerativa del disco intersomatico L4-L5 con minute impronte di Schmorl. A tale livello ed in minor misura a L5-S1 concomita lieve idrarto delle articolazioni interapofisarie e debordamento circonferanziale dell'anulus fibroso che impegna parzialmente i recessi laterali. Regolare il segnale del cono midollare e delle radici della cauda. Cisti di Tarlov di circa 2.2 cm si apprezza a livello di S3.
Questo è il tutto.
Quasi tutti i giorni manifesto dei forti dolori di schiena, accentuati soprattutto nella zona sacrale e alcune volte sento le gambe pesanti e faccio fatica a camminare.
Vorrei avere un suo consiglio e un parere su ciò.
La ringrazio in anticipo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Ragazza,

almeno un paio dei reperti riscontrati alla RM possono teoricamente giustificare la sintomatologia descritta, cioè il debordamento dell'anulus e la cisti di Tarlov.
Quest'ultima è generalmente asintomatica e di riscontro occasionale in corso di RM effettuata per altri motivi. In una piccola percentuale dei casi però tale cisti si rende sintomatica portando all'insorgenza di dolore cronico in regione lombo-sacrale con possibile talora associazione di altri sintomi (deficit della deambulazione, problemi urinari e sessuali, ecc.).
Non voglio certo dire che sia il Suo caso ma il problema deve essere valutato dallo specialista, pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurochirurgo che si occupi prevalentemente di patologia vertebro-midollare.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro