Scossa al piede dx
[#1]
Gentile Utente,
difficile stabilire a distanza l'origine del sintomo descritto, una possibile causa potrebbe risiedere a livello della colonna lombo-sacrale o una compressione nervosa ad altro livello.
Una visita dal Suo medico curante è senz'altro consigliabile.
Cordiali saluti
difficile stabilire a distanza l'origine del sintomo descritto, una possibile causa potrebbe risiedere a livello della colonna lombo-sacrale o una compressione nervosa ad altro livello.
Una visita dal Suo medico curante è senz'altro consigliabile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio della risposta. Le confesso che sono uno straccio (soprattutto psicologicamente) visto che in vita mia ho sempre goduto di ottima salute..e spero di uscire da questo che è diventato ormai da tre mesi un incubo. Di seguito la mia storia:
A seguito della perdita della sensibilità alla coscia destra faccio i seguenti esami.
RX 19.07 Modesta retrolistesi di L4 su L5. Non lesioni osse a focolaio. Riduzione dell'ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1 e della porzione posteriore di quello relativo L4-L5
RMI 29.07 L’indagine è stata condotta in tecnica SE, con acquisizioni T1 e T2 dipendenti, sui piani sagittale e assiale.
E’ evidente un’accentuazione della fisiologica lordosi.
Si osserva vizio di differenziazione al passaggio lombo sacrale con vertebra di transizione nearticolantesi bilateralmente con il sacro e spazio di scale corrispondente di tipo ipoplasico (denominato L5-S1).
Lo spazio discale intersomatico sovrastante (chiamato L4-L5) appare ridotto in altezza ed ipointenso nella sequenza a lunghi TR, per deidratazione del nucleo polposo, su base degenerativa.
Esso sporge posteriormente ad ampio raggio, focalizzandosi maggiormente in posizione mediana, arrivando a contatto con entrambe le radici nervose L5 e determinando un’impronta sul sacco durale.
Anche il disco L1-L2 monstra un’iniziale deidratazione del nucleo polposo; esso sporge posteriormente con una minima protusione a banda.
Una minima protusione discale ad ampio raggio è visibile anche ad L3-L4.
Coestistono alterazioni artrosiche interapofisarie, più evidenti nel tratto L3-L5, ove l’ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli determina un’iniziale riduzione del diametro trasverso del canale vertebrale.
Nodulo di Schmor sulla limitante somatica inferiore D9, sul versante posteriore.
Non sono riconoscibili alterazioni focali dell’intensità del segnale, con caratteristiche di tipo aggressivo, sui metameri esaminati.
E’ evidente una focale alterazione tondeggiante sul versante destro del soma di L3, d’aspetto angiomatoso.
EMG 29.08 MM vasto mediale e casto intermedio tibiale anteriore peroneo lungo e gemello mediale di dx: attività spontanea assente. POT UM in prevalenza regolari frammisti a isolate forme medio-lunghe, reclutanti in quadro di transizione proporzionali allo sforzo espletato.
Conclusioni: Non evocabile bilateralmente il SAP del n. femorocurtaneo.
Nei limiti i parametri del SAP del n. surale e del SPE di dx.
Modesti segni di sofferenza neurogena cronica sui mm esaminati aspecifici.
La sintomatologia clinica è compatibile con una sofferenza del n. femorocutaneo di dx.
30.09 Poichè sono a pezzi fisicamente, le gambe (entrambe mi bruciano dal dolore) ed poichè avverto fascicolazioni a riposo mi reco ad un pronto soccorso a NY e (loro) mi fanno esami: ANA factor (Neg), Calcio (nei limiti), Reumatic Factor (nei limiti), CK 1519
02.10 CK ripetuto a NY 463
06.10 CK ripetuto a 135
Dottore, mi consiglia di ripetere EMG visto che ho dolori lancinanti ai muscoli e che le mie gambe si stancano dopo appena 3 ore di camminata?
La colonna vertebrale in quello stato puo' procare tutti questi sintomi?
La ringrazio della risposta. Le confesso che sono uno straccio (soprattutto psicologicamente) visto che in vita mia ho sempre goduto di ottima salute..e spero di uscire da questo che è diventato ormai da tre mesi un incubo. Di seguito la mia storia:
A seguito della perdita della sensibilità alla coscia destra faccio i seguenti esami.
RX 19.07 Modesta retrolistesi di L4 su L5. Non lesioni osse a focolaio. Riduzione dell'ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1 e della porzione posteriore di quello relativo L4-L5
RMI 29.07 L’indagine è stata condotta in tecnica SE, con acquisizioni T1 e T2 dipendenti, sui piani sagittale e assiale.
E’ evidente un’accentuazione della fisiologica lordosi.
Si osserva vizio di differenziazione al passaggio lombo sacrale con vertebra di transizione nearticolantesi bilateralmente con il sacro e spazio di scale corrispondente di tipo ipoplasico (denominato L5-S1).
Lo spazio discale intersomatico sovrastante (chiamato L4-L5) appare ridotto in altezza ed ipointenso nella sequenza a lunghi TR, per deidratazione del nucleo polposo, su base degenerativa.
Esso sporge posteriormente ad ampio raggio, focalizzandosi maggiormente in posizione mediana, arrivando a contatto con entrambe le radici nervose L5 e determinando un’impronta sul sacco durale.
Anche il disco L1-L2 monstra un’iniziale deidratazione del nucleo polposo; esso sporge posteriormente con una minima protusione a banda.
Una minima protusione discale ad ampio raggio è visibile anche ad L3-L4.
Coestistono alterazioni artrosiche interapofisarie, più evidenti nel tratto L3-L5, ove l’ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli determina un’iniziale riduzione del diametro trasverso del canale vertebrale.
Nodulo di Schmor sulla limitante somatica inferiore D9, sul versante posteriore.
Non sono riconoscibili alterazioni focali dell’intensità del segnale, con caratteristiche di tipo aggressivo, sui metameri esaminati.
E’ evidente una focale alterazione tondeggiante sul versante destro del soma di L3, d’aspetto angiomatoso.
EMG 29.08 MM vasto mediale e casto intermedio tibiale anteriore peroneo lungo e gemello mediale di dx: attività spontanea assente. POT UM in prevalenza regolari frammisti a isolate forme medio-lunghe, reclutanti in quadro di transizione proporzionali allo sforzo espletato.
Conclusioni: Non evocabile bilateralmente il SAP del n. femorocurtaneo.
Nei limiti i parametri del SAP del n. surale e del SPE di dx.
Modesti segni di sofferenza neurogena cronica sui mm esaminati aspecifici.
La sintomatologia clinica è compatibile con una sofferenza del n. femorocutaneo di dx.
30.09 Poichè sono a pezzi fisicamente, le gambe (entrambe mi bruciano dal dolore) ed poichè avverto fascicolazioni a riposo mi reco ad un pronto soccorso a NY e (loro) mi fanno esami: ANA factor (Neg), Calcio (nei limiti), Reumatic Factor (nei limiti), CK 1519
02.10 CK ripetuto a NY 463
06.10 CK ripetuto a 135
Dottore, mi consiglia di ripetere EMG visto che ho dolori lancinanti ai muscoli e che le mie gambe si stancano dopo appena 3 ore di camminata?
La colonna vertebrale in quello stato puo' procare tutti questi sintomi?
[#3]
Gentile Utente,
le alterazioni riscontrate a livello della colonna lombo-sacrale possono causare la sintomatologia riferita. Ha fatto una visita neurologica? Delle terapie specifiche?
L'EMG effettuata a fine agosto ha poco senso ripeterla dopo poco più di un mese.
Cordialmente
le alterazioni riscontrate a livello della colonna lombo-sacrale possono causare la sintomatologia riferita. Ha fatto una visita neurologica? Delle terapie specifiche?
L'EMG effettuata a fine agosto ha poco senso ripeterla dopo poco più di un mese.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
fatto due visite neurologiche.
29.08 Il neurologo che mi ha fatto EMG mi ha anche visitato.
Prescritto Lyrica 2 x 75mg al giorno.
17.09 Effettuato visita neurologica con SSN che allego:
Visita: Normale tranne che per dubbia lieve ipoestesia dolorifica alla superficie laterale della coscia dx
Conclusioni: Lieve sofferenza del n. femoro cutaneo dx.
Terapie: nessuna (mi ha detto di essere leggermente ipocondriaco)
---------------------
I miei problemi sono comunque emersi e peggiorati nelle ultime 3 settimane, ovvero crampi a polpacci e qudricipiti dopo delle lunghe camminate, e guizzi muscolari visibili solo a riposo un po' ovunque...
Senza una regola mi sveglio con mignolo ed anulare sx deboli, il giorno dopo il mignolo ed anulare dx, al mattino sento debolezza alle braccia, mentre recupero la forza durante il giorno.
Solo alla mattina, appena appoggio il piede dx a terra mi parte la scossa che si spande su tutte le dita, il mio sonno è da troppi giorni disturbato (mi risveglio ogni 2/3 ore)
premetto che sono da solo dall'altro capo del mondo per lavoro, e che probabilmente questo mi è generato dall'ansia spropositata..
La ringrazio cordialmente delle risposta.
fatto due visite neurologiche.
29.08 Il neurologo che mi ha fatto EMG mi ha anche visitato.
Prescritto Lyrica 2 x 75mg al giorno.
17.09 Effettuato visita neurologica con SSN che allego:
Visita: Normale tranne che per dubbia lieve ipoestesia dolorifica alla superficie laterale della coscia dx
Conclusioni: Lieve sofferenza del n. femoro cutaneo dx.
Terapie: nessuna (mi ha detto di essere leggermente ipocondriaco)
---------------------
I miei problemi sono comunque emersi e peggiorati nelle ultime 3 settimane, ovvero crampi a polpacci e qudricipiti dopo delle lunghe camminate, e guizzi muscolari visibili solo a riposo un po' ovunque...
Senza una regola mi sveglio con mignolo ed anulare sx deboli, il giorno dopo il mignolo ed anulare dx, al mattino sento debolezza alle braccia, mentre recupero la forza durante il giorno.
Solo alla mattina, appena appoggio il piede dx a terra mi parte la scossa che si spande su tutte le dita, il mio sonno è da troppi giorni disturbato (mi risveglio ogni 2/3 ore)
premetto che sono da solo dall'altro capo del mondo per lavoro, e che probabilmente questo mi è generato dall'ansia spropositata..
La ringrazio cordialmente delle risposta.
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
essendo in viaggio, come da prescrizione del mio medico di base ho fatto RM. Cosa ne pensa?
DESCRIPTION: Posterior a la estimulación con múltiples pulsos de radiofrecuencia. Se obtuvieron imágenes en diferentes proyecciones.
Se observa un aracnoidocele. Las cisternas de la base y espacios sub aracnoideos en la convexidad se muestran conservados. El tallo cerebral y los hemisferios cerebelos no muestran alteraciones en la intensidad en su señal. El cuartos ventrículo y el sistema ventricular supratentorial se encuentra de tamaño y situación normal. No se observan áreas de mayor o menor densidad en el parénquima cerebral. Se observan áreas de mayor intensidad en antros maxilares y celdillas en relación con sinusitis.
Se realizó un mapa de difusión no se observan alteraciones en la intensidad de la señal en el parénquima cerebral.
Las estructuras vasculares del polígono de Willis muestran un sistema ácigos donde ambas arterias cerebrales anteriores se hace una partir del eje carotideo izquierdo. El retorno venoso se hace en forma simultanea por ambos senos laterales. La angiorresonancia de troncos supra aórticos muestra que la bifurcación de ambos ejes carotideos y la circulación vertebro basilar son normales.
CONCLUSION: RM simple de cráneo que muestra de sinusitis en antros maxilares y celdillas etmoidales.
DESCRIPTION: Posterior a la estimulación con múltiples pulsos de radiofrecuencia. Se obtuvieron imágenes en diferentes proyecciones.
Se observa moderada rectificación de la lordosis cervical. La cifosis fisiológica en la columna torácica se muestra conservada, la articulación atlanto odontoidea y la charnela craneocervical no muestra alteraciones. Se observa disco extruido a nivel C5-C6 y C6-C7 que obliteran la grasa epidural y condiciona compresión en la cara ventral lateral izquierda del espacio sub aracnoideo cervical y pueden condicionar compresión de las raíces correspondientes desde su emergencia del espacio sub aracnoideo.
Se realizaron múltiples cortes axiales a diferentes en la columna cervical y se observa un disco extruido para sagital izquierdo a nivel C5-C6 y C&-C7 que condiciona obliteración de la grasa epidural y compresión de la cara ventral lateral izquierda del espacio sub aracnoideos cervical. Condicionando compresión de la raíces correspondientes desde su emergencia del espacio sub aracnoideos. No se observan áreas de mayor o menor intensidad en el interior del cordón medular cervical y torácico.
CONCLUSION: RM simple de columna cervical y torácica que muestra discos extruidos a nivel C5-C6 y C6-C7 con las característica ya mencionadas.
essendo in viaggio, come da prescrizione del mio medico di base ho fatto RM. Cosa ne pensa?
DESCRIPTION: Posterior a la estimulación con múltiples pulsos de radiofrecuencia. Se obtuvieron imágenes en diferentes proyecciones.
Se observa un aracnoidocele. Las cisternas de la base y espacios sub aracnoideos en la convexidad se muestran conservados. El tallo cerebral y los hemisferios cerebelos no muestran alteraciones en la intensidad en su señal. El cuartos ventrículo y el sistema ventricular supratentorial se encuentra de tamaño y situación normal. No se observan áreas de mayor o menor densidad en el parénquima cerebral. Se observan áreas de mayor intensidad en antros maxilares y celdillas en relación con sinusitis.
Se realizó un mapa de difusión no se observan alteraciones en la intensidad de la señal en el parénquima cerebral.
Las estructuras vasculares del polígono de Willis muestran un sistema ácigos donde ambas arterias cerebrales anteriores se hace una partir del eje carotideo izquierdo. El retorno venoso se hace en forma simultanea por ambos senos laterales. La angiorresonancia de troncos supra aórticos muestra que la bifurcación de ambos ejes carotideos y la circulación vertebro basilar son normales.
CONCLUSION: RM simple de cráneo que muestra de sinusitis en antros maxilares y celdillas etmoidales.
DESCRIPTION: Posterior a la estimulación con múltiples pulsos de radiofrecuencia. Se obtuvieron imágenes en diferentes proyecciones.
Se observa moderada rectificación de la lordosis cervical. La cifosis fisiológica en la columna torácica se muestra conservada, la articulación atlanto odontoidea y la charnela craneocervical no muestra alteraciones. Se observa disco extruido a nivel C5-C6 y C6-C7 que obliteran la grasa epidural y condiciona compresión en la cara ventral lateral izquierda del espacio sub aracnoideo cervical y pueden condicionar compresión de las raíces correspondientes desde su emergencia del espacio sub aracnoideo.
Se realizaron múltiples cortes axiales a diferentes en la columna cervical y se observa un disco extruido para sagital izquierdo a nivel C5-C6 y C&-C7 que condiciona obliteración de la grasa epidural y compresión de la cara ventral lateral izquierda del espacio sub aracnoideos cervical. Condicionando compresión de la raíces correspondientes desde su emergencia del espacio sub aracnoideos. No se observan áreas de mayor o menor intensidad en el interior del cordón medular cervical y torácico.
CONCLUSION: RM simple de columna cervical y torácica que muestra discos extruidos a nivel C5-C6 y C6-C7 con las característica ya mencionadas.
[#7]
Gentile Utente,
deve fare visionare le immagini ad un neurologo per avere una valutazione diretta in quanto alcune situazioni sono state solo accennate e non descritte dettagliatamente.
A livello cervicale sono state riscontrate due protrusioni discali che vanno viste direttamente per valutare i rapporti con le strutture circostanti.
Poi c'è da valutare anche l'aracnoidocele (nulla di grave, tranquillo, è solo una cisti che generalmente non causa problemi) di cui non è stato descritto niente.
Riscontrata anche una sinusite.
deve fare visionare le immagini ad un neurologo per avere una valutazione diretta in quanto alcune situazioni sono state solo accennate e non descritte dettagliatamente.
A livello cervicale sono state riscontrate due protrusioni discali che vanno viste direttamente per valutare i rapporti con le strutture circostanti.
Poi c'è da valutare anche l'aracnoidocele (nulla di grave, tranquillo, è solo una cisti che generalmente non causa problemi) di cui non è stato descritto niente.
Riscontrata anche una sinusite.
[#8]
Utente
Gent.mo Dottore,
Seguirò il suo consiglio e farò visionare l'esame al neurologo. Intanto le allego il risultato dell'EMG e Pot. Evocati del 15.10.
Che ne pensa?
La ringrazio in anticipo,
PRECEDIMIENTO: se practicó estudio neurofisiológico de las extremidades inferiores, utilizando potenciales evocados somato sensoriales (PESS) de nervios peroneos, registrando actividad en CP3, CP4, Cz (sistema internacional del EEG IFCN). Se practicaron además velocidades de conducción nerviosa motora periférica de peroneos y tibiales posteriores y sensitivas de nervios surales. Para las VCNs motoras se registró en extensor digitorum brevis y abductor Hallucis, estimulando en tobillos, cabeza del peroneo y hueco poplíteo. Se estudiaron también las respuestas motoras tardías “F” de nervios peroneos y tibiales posteriores, además respuestas tardías “H” de tibiales posteriores. Por último, se hizo electromiografía de aguja de las extremidades inferiores utilizando electrodo de aguja monopolar desechable.
HALLAZGOS Y CONCLUSIONES
Estudio neurofisiológico de miembros inferiores moderadamente anormal por los siguientes hallazgos:
1) La valoración de la velocidad de conducción nerviosa (VCNs) motora de nervios peroneos y tibiales posteriores con morfología, latencias y amplitudes de los potenciales de acción muscular compuesta (PAMCs), normal, sin evidencia de neuropatía motora.
2) El estudio de conducción nervioso sensitivo de nervios surales anormal por retraso en las latencias distales y lentificacion de las velocidad de conducción. Sugiere la presencia de una polineuropatía se tipo sensitivo, grado mínimo de miembros inferiores.
3) Los potenciales evocados somatosensoriales de nervios peroneos con latencias y amplitudes de los complejos corticales N30/P35, normales lo que sugiere adecuada conducción sensitiva de cordones posteriores rostral a cono medular.
4) Las respuestas motoras tardías “F” de nervios peroneo y tibiales posteriores con latencia y cronodispersión normales, lo que sugiere adecuada conducción motora en nervios periféricos y raíces L5.
5) Las respuesta tardía “H” de nervios tíbiale posteriores normales, lo que sugiere adecuada conducción motora en nervios periféricos y raíces S1.
6) La electromiografía de los miotomas L3-S1 normal, sin evidencia de denervación.
En conclusión, estudio neurofisiológico marginalmente anormal, por datos compatibles con una neuropatía sensitivas de nervios surales, de tipo desmielinizante, grado mínimo, de etiología a determinar, sin evidencia de radiculopatia lumbosacra ni neuropatía motora.
Seguirò il suo consiglio e farò visionare l'esame al neurologo. Intanto le allego il risultato dell'EMG e Pot. Evocati del 15.10.
Che ne pensa?
La ringrazio in anticipo,
PRECEDIMIENTO: se practicó estudio neurofisiológico de las extremidades inferiores, utilizando potenciales evocados somato sensoriales (PESS) de nervios peroneos, registrando actividad en CP3, CP4, Cz (sistema internacional del EEG IFCN). Se practicaron además velocidades de conducción nerviosa motora periférica de peroneos y tibiales posteriores y sensitivas de nervios surales. Para las VCNs motoras se registró en extensor digitorum brevis y abductor Hallucis, estimulando en tobillos, cabeza del peroneo y hueco poplíteo. Se estudiaron también las respuestas motoras tardías “F” de nervios peroneos y tibiales posteriores, además respuestas tardías “H” de tibiales posteriores. Por último, se hizo electromiografía de aguja de las extremidades inferiores utilizando electrodo de aguja monopolar desechable.
HALLAZGOS Y CONCLUSIONES
Estudio neurofisiológico de miembros inferiores moderadamente anormal por los siguientes hallazgos:
1) La valoración de la velocidad de conducción nerviosa (VCNs) motora de nervios peroneos y tibiales posteriores con morfología, latencias y amplitudes de los potenciales de acción muscular compuesta (PAMCs), normal, sin evidencia de neuropatía motora.
2) El estudio de conducción nervioso sensitivo de nervios surales anormal por retraso en las latencias distales y lentificacion de las velocidad de conducción. Sugiere la presencia de una polineuropatía se tipo sensitivo, grado mínimo de miembros inferiores.
3) Los potenciales evocados somatosensoriales de nervios peroneos con latencias y amplitudes de los complejos corticales N30/P35, normales lo que sugiere adecuada conducción sensitiva de cordones posteriores rostral a cono medular.
4) Las respuestas motoras tardías “F” de nervios peroneo y tibiales posteriores con latencia y cronodispersión normales, lo que sugiere adecuada conducción motora en nervios periféricos y raíces L5.
5) Las respuesta tardía “H” de nervios tíbiale posteriores normales, lo que sugiere adecuada conducción motora en nervios periféricos y raíces S1.
6) La electromiografía de los miotomas L3-S1 normal, sin evidencia de denervación.
En conclusión, estudio neurofisiológico marginalmente anormal, por datos compatibles con una neuropatía sensitivas de nervios surales, de tipo desmielinizante, grado mínimo, de etiología a determinar, sin evidencia de radiculopatia lumbosacra ni neuropatía motora.
[#10]
Utente
Gent.mo Dottore,
ho eseguito 2 visite neurologiche e 2 EMG. Nessuno dei due neurologi ha visionato la RM al midollo o cervello. Le allego gli esiti.
29/10 Prima visita Neurologica: Negativa assenza di deficit di forza sensitività e riflessi
Esami: ompletamento EMG a conduzioni nervose arti sup inclusi i muscoli distali di braccia e avambraccia e controllo arti inferiori
test da sforzo acido lattico e ammonio in condizioni ischemiche con controllo di CPK
dosaggio ematico di anticorpi neuroncogeni Hu Jo Ri
RMN muscolare cosce gambe braccia avambracci
da valutare esame istologico muscolo + DNA
04/11 EMG Negativa. No segnali di denervazione
11/11 Seconda visita neurologica: si conferma obiettiva normalità profilo neurologico
Esami: Completamento panel anticorpicontro canali del K+
Immunofissazione siero urine
Valutazione cardiologica (Ecocardio, HolterECG, NT-pro, BNP)
12/11: EMG Conduzioni motorie nella norma, non evocabile il SAP femoro-cutaneo dx
Rare fascicolazioni del gastrocniemico capo mediale dx e vasto mediale sx. Nella norma i muscoli esaminati
Quadro compatibile con meralgia parestesica dx. Non segni di sofferenza polineuropatica/miopatica ai 4 arti.
Il 5 dicembre ho RMN total body (muscoli gambe e braccia)
Ad oggi ho fascicolazioni (dal 29/09) non appena compio uno sforzo fisico ed ho una debolezza o senso di impaccio alla mano sx e dx. Ho senso di pesantezza al tallone sinistro.
Nel complesso le prove di "forza" svolte nelle visite neurologiche del 17/09, 29/10 e 11/11 sono ottime. Riesco a giocare a tennis ed a condurre una vita normale, purtroppo mi spaventano le fascicolazioni a riposo alle gambe e le rare fascicolazioni ai glutei, bicipiti, collo, viso.
Dottore, premesso che sono 4 mesi che mi sembra di esser entrato in un incubo..(a Luglio ho avvertito pesantezza a gamba dx e formicolii alternati a calore) .
Lei escluderebbe la SLA? Inoltre possono 2 EMG portare ad un referto differente a distanza di 7 giorni?
Infine le confermo che i miei muscoli sono "freddi esternamente" a macchia di leopardo durante l'arco della giornata. Inoltre soffro di cardio palmo a riposo, specialmente dopo pranzo,
grazie
ho eseguito 2 visite neurologiche e 2 EMG. Nessuno dei due neurologi ha visionato la RM al midollo o cervello. Le allego gli esiti.
29/10 Prima visita Neurologica: Negativa assenza di deficit di forza sensitività e riflessi
Esami: ompletamento EMG a conduzioni nervose arti sup inclusi i muscoli distali di braccia e avambraccia e controllo arti inferiori
test da sforzo acido lattico e ammonio in condizioni ischemiche con controllo di CPK
dosaggio ematico di anticorpi neuroncogeni Hu Jo Ri
RMN muscolare cosce gambe braccia avambracci
da valutare esame istologico muscolo + DNA
04/11 EMG Negativa. No segnali di denervazione
11/11 Seconda visita neurologica: si conferma obiettiva normalità profilo neurologico
Esami: Completamento panel anticorpicontro canali del K+
Immunofissazione siero urine
Valutazione cardiologica (Ecocardio, HolterECG, NT-pro, BNP)
12/11: EMG Conduzioni motorie nella norma, non evocabile il SAP femoro-cutaneo dx
Rare fascicolazioni del gastrocniemico capo mediale dx e vasto mediale sx. Nella norma i muscoli esaminati
Quadro compatibile con meralgia parestesica dx. Non segni di sofferenza polineuropatica/miopatica ai 4 arti.
Il 5 dicembre ho RMN total body (muscoli gambe e braccia)
Ad oggi ho fascicolazioni (dal 29/09) non appena compio uno sforzo fisico ed ho una debolezza o senso di impaccio alla mano sx e dx. Ho senso di pesantezza al tallone sinistro.
Nel complesso le prove di "forza" svolte nelle visite neurologiche del 17/09, 29/10 e 11/11 sono ottime. Riesco a giocare a tennis ed a condurre una vita normale, purtroppo mi spaventano le fascicolazioni a riposo alle gambe e le rare fascicolazioni ai glutei, bicipiti, collo, viso.
Dottore, premesso che sono 4 mesi che mi sembra di esser entrato in un incubo..(a Luglio ho avvertito pesantezza a gamba dx e formicolii alternati a calore) .
Lei escluderebbe la SLA? Inoltre possono 2 EMG portare ad un referto differente a distanza di 7 giorni?
Infine le confermo che i miei muscoli sono "freddi esternamente" a macchia di leopardo durante l'arco della giornata. Inoltre soffro di cardio palmo a riposo, specialmente dopo pranzo,
grazie
[#11]
Gentile Utente,
in base alle visite neurologiche con esito negativo e alle EMG in cui non sono stati riscontrati segni che fanno sospettare la SLA, questa la può ragionevolmente escludere.
Le due EMG con esito diverso potrebbero essere state effettuate su muscoli e nervi non sovrapponibili.
Perchè ha fatto due EMG a distanza di 7 giorni? E' stato lo stesso neurologo ad eseguirle?
Cordiali saluti
in base alle visite neurologiche con esito negativo e alle EMG in cui non sono stati riscontrati segni che fanno sospettare la SLA, questa la può ragionevolmente escludere.
Le due EMG con esito diverso potrebbero essere state effettuate su muscoli e nervi non sovrapponibili.
Perchè ha fatto due EMG a distanza di 7 giorni? E' stato lo stesso neurologo ad eseguirle?
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Gent.mo Dottore,
l'EMG è stata fatta in 2 Ospedali differenti di mia iniziativa (ahimè, costo a mio carico), ovviamente da due dottori differenti.
Ieri ho fatto tennis per 1h e 30minuti ed ho avvertito che da subito i muscoli (polpacci e gambe) erano di continuo ipereccitati.
Intanto gli anticorpi neuroncogeni Hi Ru Jo negativi.
Aspetto la RM di dicembre per avere un quadro più chiaro.
Lei suggerisce altri esami?
Grazie
l'EMG è stata fatta in 2 Ospedali differenti di mia iniziativa (ahimè, costo a mio carico), ovviamente da due dottori differenti.
Ieri ho fatto tennis per 1h e 30minuti ed ho avvertito che da subito i muscoli (polpacci e gambe) erano di continuo ipereccitati.
Intanto gli anticorpi neuroncogeni Hi Ru Jo negativi.
Aspetto la RM di dicembre per avere un quadro più chiaro.
Lei suggerisce altri esami?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 6.4k visite dal 09/10/2014.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.