Dolori muscolari persistenti
Buongiorno,
sono un giovane di 30 anni e da circa un mese accuso dolore e sensazione di affaticamento in due precise zone del corpo: cosce e avambracci.
La sensazione che avverto è la stessa di quando ad esempio si tiene un braccio alzato per molto tempo...ma tutto questo lo sento mentre sono a riposo.
I sintomi si sono manifestati inizialmente alle gambe con la seguente dinamica: ho ridipinto la mia stanza di recente (fine agosto primi di settembre) e stavo per molto tempo seduto sulle cosce sopra una tavola tanto che mi si addormentavano completamente le gambe e mi alzavo tenendomi a qualcosa...episodi del tutto normali ma che penso possano aver causato un'infiammazione che poi gradualmente si è estesa. Le parti doloranti e affaticate vanno di preciso da metà coscia al ginocchio, davanti e soprattutto dietro, con un iniziale affaticamento a riposo ai polpacci che è andato via in pochi giorni.
I muscoli degli avambracci che sento sempre stanchi da circa 2 settimane e mi "bruciano" a riposo, li ho sforzati parecchio per il fatto di aver dipinto (tetto, parti alte delle pareti)...tanto che quando guido mi si affaticano subito e quasi non riesco a sostenere le braccia mentre tengo il manubrio.
Per dolore ai muscoli intendo un leggero dolore al tatto, dopo una piccola pressione.
Non avverto nessun altro sintomo.
Sono un soggetto MOLTO ANSIOSO. E ho notato che questi sintomi aumentano nei momenti di stress psicologico. Ammetto anche che ho assunto posture scorrette per molto tempo, come ho scritto sopra.
Domani andrò a fare gli esami del sangue, e vorrei chiedere al medico di base di indagare sugli enzimi muscolari.
Ho letto di tutto su internet e ho ovviamente il pensiero fisso a gravissime malattie neuromuscolari o muscolari.
IL MOTIVO per cui sto scrivendo questo consulto è il fatto che normalmente i dolori ai muscoli dopo degli sforzi mi passavano nel giro di pochi giorni, questi mi durano da quasi un mese.
sono un giovane di 30 anni e da circa un mese accuso dolore e sensazione di affaticamento in due precise zone del corpo: cosce e avambracci.
La sensazione che avverto è la stessa di quando ad esempio si tiene un braccio alzato per molto tempo...ma tutto questo lo sento mentre sono a riposo.
I sintomi si sono manifestati inizialmente alle gambe con la seguente dinamica: ho ridipinto la mia stanza di recente (fine agosto primi di settembre) e stavo per molto tempo seduto sulle cosce sopra una tavola tanto che mi si addormentavano completamente le gambe e mi alzavo tenendomi a qualcosa...episodi del tutto normali ma che penso possano aver causato un'infiammazione che poi gradualmente si è estesa. Le parti doloranti e affaticate vanno di preciso da metà coscia al ginocchio, davanti e soprattutto dietro, con un iniziale affaticamento a riposo ai polpacci che è andato via in pochi giorni.
I muscoli degli avambracci che sento sempre stanchi da circa 2 settimane e mi "bruciano" a riposo, li ho sforzati parecchio per il fatto di aver dipinto (tetto, parti alte delle pareti)...tanto che quando guido mi si affaticano subito e quasi non riesco a sostenere le braccia mentre tengo il manubrio.
Per dolore ai muscoli intendo un leggero dolore al tatto, dopo una piccola pressione.
Non avverto nessun altro sintomo.
Sono un soggetto MOLTO ANSIOSO. E ho notato che questi sintomi aumentano nei momenti di stress psicologico. Ammetto anche che ho assunto posture scorrette per molto tempo, come ho scritto sopra.
Domani andrò a fare gli esami del sangue, e vorrei chiedere al medico di base di indagare sugli enzimi muscolari.
Ho letto di tutto su internet e ho ovviamente il pensiero fisso a gravissime malattie neuromuscolari o muscolari.
IL MOTIVO per cui sto scrivendo questo consulto è il fatto che normalmente i dolori ai muscoli dopo degli sforzi mi passavano nel giro di pochi giorni, questi mi durano da quasi un mese.
[#1]
Buona sera,
Per come sono descritti non credo possa esserci una patologia neurologica. Tenga inoltre presente che gli esami ematici per gli enzimi muscolari eseguiti in seguito ad uno sforzo o attività fisica possono venire alterati. Inoltre, se c'è stato un piccolo trauma muscolare in seguito ad uno sforzo eccessivo, è difficile che il tutto possa risolversi senza un periodo di riposo.
Se il disturbo è oggettivo e interferisce significativamente con e attività quotidiane, potrebbe comunque sottoporsi ad una visita neurologica per testare la forza e ricercare segni o sintomi indicativi di patologia muscolare.
Per come sono descritti non credo possa esserci una patologia neurologica. Tenga inoltre presente che gli esami ematici per gli enzimi muscolari eseguiti in seguito ad uno sforzo o attività fisica possono venire alterati. Inoltre, se c'è stato un piccolo trauma muscolare in seguito ad uno sforzo eccessivo, è difficile che il tutto possa risolversi senza un periodo di riposo.
Se il disturbo è oggettivo e interferisce significativamente con e attività quotidiane, potrebbe comunque sottoporsi ad una visita neurologica per testare la forza e ricercare segni o sintomi indicativi di patologia muscolare.
Dr. Stefano Vollaro
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Vollaro,
la ringrazio per la sua risposta.
Il medico di base, al quale mi sono rivolto, ha ipotizzato che i sintomi sono da attribuire ad una possibile nevrite, e mi ha pertanto prescritto un integratore all'acido alfa e altre sostanze.
Le analisi del sangue hanno restituito valori normali del CPK.
I sintomi che avevo descritto tendono a giorni a regredire e a giorni un po a riacutizzarsi, anche se non ai livelli iniziali. A questi sintomi si sono aggiunti circa una settimana e mezzo fa, anche delle fastidiose fascicolazioni più o meno in ogni parte del corpo, maggiormente agli avambracci. Ma anche queste sono diventate meno frequenti.
Riguardo a forza muscolare sin dall'esordio dei sintomi non ho avuto particolari interferenze nelle azioni quotidiane, eccetto il dolore ai muscoli anteriori delle cosce più o meno all'altezza del ginocchio che mi dava fastidio mentre camminavo.
Di fondo resto abbastanza preoccupato, soprattutto per il manifestarsi delle fascicolazioni.
Sto iniziando ad assumere l'integratore che mi ha prescritto il medico di famiglia.
la ringrazio per la sua risposta.
Il medico di base, al quale mi sono rivolto, ha ipotizzato che i sintomi sono da attribuire ad una possibile nevrite, e mi ha pertanto prescritto un integratore all'acido alfa e altre sostanze.
Le analisi del sangue hanno restituito valori normali del CPK.
I sintomi che avevo descritto tendono a giorni a regredire e a giorni un po a riacutizzarsi, anche se non ai livelli iniziali. A questi sintomi si sono aggiunti circa una settimana e mezzo fa, anche delle fastidiose fascicolazioni più o meno in ogni parte del corpo, maggiormente agli avambracci. Ma anche queste sono diventate meno frequenti.
Riguardo a forza muscolare sin dall'esordio dei sintomi non ho avuto particolari interferenze nelle azioni quotidiane, eccetto il dolore ai muscoli anteriori delle cosce più o meno all'altezza del ginocchio che mi dava fastidio mentre camminavo.
Di fondo resto abbastanza preoccupato, soprattutto per il manifestarsi delle fascicolazioni.
Sto iniziando ad assumere l'integratore che mi ha prescritto il medico di famiglia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 08/10/2014.
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