Diagnosi rmn encefalo e possibile prognosi
la sig.ra Assunta ha disturbi della memoria, cognitivi e comportamentali.
il referto del RMN en;cefalo riporta: le cisterne celrebrali sono più ampie della norma in maniera omogenea. Le dimensioni delle cavità ventricolari sono ai limiti superiori della norma. Multiple aree focali di alterato segnale a carico della sostanza bianca di entrambi i centri semiovali come per esiti gliotici di pregressa sofferenza tissutale da insufficiente apporto vascolare cronico.
Non sono evidenti ulteriori alterazioni parenchimali cerebrali o diffuse.
Non segni di massa.Considerando che presenta anche due stenosi carotidee 70%sx e 40% dx, per cui prende exelon 9,5mg e plavix vorremmo sapere se eventuali danni sono recuperabili/riducibili e con quali modalità
il referto del RMN en;cefalo riporta: le cisterne celrebrali sono più ampie della norma in maniera omogenea. Le dimensioni delle cavità ventricolari sono ai limiti superiori della norma. Multiple aree focali di alterato segnale a carico della sostanza bianca di entrambi i centri semiovali come per esiti gliotici di pregressa sofferenza tissutale da insufficiente apporto vascolare cronico.
Non sono evidenti ulteriori alterazioni parenchimali cerebrali o diffuse.
Non segni di massa.Considerando che presenta anche due stenosi carotidee 70%sx e 40% dx, per cui prende exelon 9,5mg e plavix vorremmo sapere se eventuali danni sono recuperabili/riducibili e con quali modalità
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Gentile Utente,
le alterazioni riscontrate alla RM encefalica sono di due tipi, uno vascolare caratterizzato da ridotta ossigenazione cerebrale ed uno cellulare caratterizzato da degenerazione di alcuni tipi di neuuroni, infatti la Signora Assunta assume il plavix per il problema vascolare e l'exelon per quello neuronale.
I danni riscontrati sono irreversibili ma la terapia in atto può rallentare il decorso.
Utili all'occorrenza eventuali farmaci sintomatici.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate alla RM encefalica sono di due tipi, uno vascolare caratterizzato da ridotta ossigenazione cerebrale ed uno cellulare caratterizzato da degenerazione di alcuni tipi di neuuroni, infatti la Signora Assunta assume il plavix per il problema vascolare e l'exelon per quello neuronale.
I danni riscontrati sono irreversibili ma la terapia in atto può rallentare il decorso.
Utili all'occorrenza eventuali farmaci sintomatici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 08/10/2014.
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