Intervento di protesi al ginocchio su un parkinsoniano

Gentili Dottori,
Vi scrivo ancora in merito a mio padre, 76enne, affetto da parkinsonismo vascolare.
Causa forte artrosi al ginocchio destro, dovrebbe ricorrere a intervento di protesi. Le sue condizioni generali sono buone, nessun problema cardiaco, nè respiratorio.
Quello che mi preoccupa quindi sono le sue condizioni neurologiche... Ho paura dell'anestesia e dell'ospedalizzazione. La riabilitazione ed il recupero oltretutto sarebbero molto lunghi, ed io ho paura che tutto questo possa aggravare la sua malattia.
Secondo Voi è consigliato oppure no un intervento del genere?
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

on line, senza conoscere il paziente, è assolutamente impossibile dare un consiglio di questo genere, né in senso né nell'altro, tali e tante sono le variabili che influiscono su un intervento chirurgico, pertanto capisce bene che, a distanza, non possiamo prenderci questa responsabilità.
In tal senso l'unico interlocutore, oltre ovviamente l'ortopedico e l'anestesista, è il neurologo che segue Suo padre, è lui che deve consigliare o meno l'intervento.
Sono certo che capirà.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Certo, capisco. Mi scusi.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Di nulla, ci mancherebbe.
In bocca al lupo per Suo padre.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, è sempre molto gentile.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
mi scusi se ho riaperto questa conversazione, ma, consultati gli specialisti che seguono mio padre, la settimana prossima mio padre subirà l'intervento per la protesi al ginocchio.
So che è tutto molto soggettivo, quindi nessuno può sapere oggi come sarà il post-intervento, ma le scrivo un pò per esprimere le mie paure e un pò forse per essere rassicurata... Spero mi capirà...
Premesso che appunto chi segue mio padre ha dato l' "ok", le chiedo, in linea generale, quali potrebbero essere tutti i rischi del caso, o se, sempre in linea generale, i rischi superino i benefici e vicecersa... le chiedo cosa possa comportare in un paziente parkinsoniano un intervento del genere, se possa peggiorare il suo stato, o scaturire altri problemi...
Grazie di cuore Dottore.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

come Lei giustamente scrive, è difficile dare un parere su cosa possa comportare l'intervento chirurgico. In generale potrebbe anche non peggiorare la sintomatologia parkinsoniana limitando gli effetti a quelli in acuto che potrebbero riguardare l'anestesia (disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, ecc.), mentre un'accentuazione dei sintomi motori tipici del parkinsonismo potrebbero anche essere transitori in attesa del ripristino della terapia specifica qualora fosse transitoriamente sospesa.
Consideri che il paziente parkinsoniano, nei casi selezionati, può subire un intervento chirurgico al cervello della durata di parecchie ore senza conseguenze particolari.
Poi ogni caso è diverso da un altro è qui subentra la reazione individuale del singolo soggetto.
Se vuole può farmi sapere l'esito.
Un grosso in bocca al lupo!

Cordialmente

[#7]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie per la risposta.
L'ortopedico dice che l'anestesia sarà spinale, non totale, quindi in teoria almeno da quel punto di vista dovremmo stare tranquilli... o no?
Comunque le farò sapere sicuramente!
Cordiali saluti, e crepi il lupo!
[#8]
Utente
Utente
Buonasera Dottor Ferraloro,
Le scrivo per informarle che mio padre si è sottoposto ad intervento giovedì scorso. L'intervento è andato benissimo, così dice il professore che l'ha operato.
Dopo quattro giorni bruttissimi di delirio post operatorio, ora pare stia riprendendo un po' di lucidità... ho avuto veramente paura, pensavo che non tornasse più quello di prima!
Ora lo aspetta forse la parte peggiore, quella della riabilitazione...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

mi fa piacere che l'intervento tecnicamente sia perfettamente riuscito.
Sulle manifestazioni post-operatorie mi pare che fosse stata preparata, Le avevo anticipato qualcosa nella replica #6. Sono cose prevedibili e di solito reversibili.
Sì, ora inizia il fondamentale periodo della riabilitazione, speriamo che Suo padre collabori un po', la collaborazione è importante, anzi fondamentale.

Cordiali saluti ed auguri
[#10]
Utente
Utente
E' vero Dottore, Lei me lo aveva anticipato, ed è successo proprio quello che aveva previsto: allucinazioni, disorientamento e accentuazione dei sintomi del parkinson... E infatti la mattina stessa dell'intervento io per prima mi ripetevo che dovevo aspettarmi certe cose dopo l'uscita dalla sala operatoria, ma poi tra il dire ed il fare...
Comunque come dicevo sopra, oggi va già meglio, perlomeno dal punto di vista psichico, e anche io mi sono tranquillizzata!
Per la riabilitazione, speriamo che sarà così...
Se le fa piacere continuerò ad aggiornarla sui prossimi sviluppi.
Grazie e mi scusi!
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Certamente, se vorrà potrà aggiornarmi.

Di nulla, buona serata!
[#12]
Utente
Utente
Ieri mio padre stava un po' meglio, un po' più lucido, oggi invece sembra essere tornato indietro...
Può essere normale anche una regressione? Di solito quanto tempo durano questi sintomi post intervento?
E' logorante vederlo così... sembra un'altra persona! Tornerà quello di prima?
La paura di aver sbagliato tutto è veramente tanta!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

alti e bassi in questo periodo sono possibili e considerati nella norma.
Anche l'ambiente ospedaliero, qualora Suo padre sia ancora ricoverato, può dare origine a queste situazioni di cui non è possibile prevedere la durata.
Consideri che la riabilitazione è sicuramente stressante.
Di solito la regressione avviene spontaneamente e gradualmente, soprattutto dopo il ritorno in ambiente domestico quando vengono meno le condizioni di stress.

Cordialmente
[#14]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
mio padre è ancora in ospedale e verrà dimesso tra una settimana.
Volevo dirle, comunque, che sta molto meglio, sia dal punto di vista psichico che dal punto di vista fisico.
Ora sta facendo riabilitazione e pare stia procedendo tutto nella norma, da come dice il dottore forse anche più velocemente di quanto previsto, considerata la sua patologia.
Ora aspettiamo solo di vedere il "risultato finale" quando tornerà a casa.
Grazie mille!
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

La ringrazio per l'aggiornamento e per le notizie positive che ci comunica.
Aggiungo che l'ambiente domestico può migliorare ulteriormente le condizioni cliniche, soprattutto quelle psicologiche e cognitive.

Cordialità
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