Intorpidimento mignolo-anulare, zigomo e gamba
Salve,
premetto che nell'ultimo paio di settimane mi è stato diagnosticato un forte stato ansioso.
Tra gli altri sintomi me ne sono ritrovati alcuni particolari che temo possano rientrare in ambito neurologico.
Da qualche giorno mi sento anulare e mignolo della mano sinistra deboli e intorpiditi, con sporadiche fitte e formicolii a gomito e avambraccio.
Stessa cosa per la gamba sinistra dal ginocchio in giù, me la sento debole, facilmente addormentabile e sono capitati momenti in cui ho percepito un forte calore al piede.
Aggiungo anche un sintomo che al momento sembra sparito, e cioè un intorpidimento allo zigomo sinistro (una sensazione come se avessi avuto qualche strato di pelle in più), che durante un attacco di panico si è diffuso anche sulla guancia verso la bocca.
Ho eseguito le analisi questa settimana e, se non per globuli rossi leggermente più alti, non ci sono anomalie. Il medico del pronto soccorso mi ha diagnosticato sul momento un forte attacco d'ansia e di panico, oltretutto mi ha eseguito un ECG risultato perfetto.
Il mio medico di base continua a suggerirmi come stia soffrendo d'ansia e di non preoccuparmi, mi ha prescritto una breve cura di xanax che dovrei iniziare da questa sera.
Il fatto è che, vivendo immerso in ansia e ipocondria, non riesco a fare a meno di temere che possa esserci "altro".
Grazie
premetto che nell'ultimo paio di settimane mi è stato diagnosticato un forte stato ansioso.
Tra gli altri sintomi me ne sono ritrovati alcuni particolari che temo possano rientrare in ambito neurologico.
Da qualche giorno mi sento anulare e mignolo della mano sinistra deboli e intorpiditi, con sporadiche fitte e formicolii a gomito e avambraccio.
Stessa cosa per la gamba sinistra dal ginocchio in giù, me la sento debole, facilmente addormentabile e sono capitati momenti in cui ho percepito un forte calore al piede.
Aggiungo anche un sintomo che al momento sembra sparito, e cioè un intorpidimento allo zigomo sinistro (una sensazione come se avessi avuto qualche strato di pelle in più), che durante un attacco di panico si è diffuso anche sulla guancia verso la bocca.
Ho eseguito le analisi questa settimana e, se non per globuli rossi leggermente più alti, non ci sono anomalie. Il medico del pronto soccorso mi ha diagnosticato sul momento un forte attacco d'ansia e di panico, oltretutto mi ha eseguito un ECG risultato perfetto.
Il mio medico di base continua a suggerirmi come stia soffrendo d'ansia e di non preoccuparmi, mi ha prescritto una breve cura di xanax che dovrei iniziare da questa sera.
Il fatto è che, vivendo immerso in ansia e ipocondria, non riesco a fare a meno di temere che possa esserci "altro".
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
il disturbo al gomito, avambraccio e ultime due dita potrebbe fare pensare una compressione del nervo ulnare che spesso si manifesta con questa sintomatologia. Ovviamente anche la causa psicosomatica non è da escludere.
Pertanto una visita neurologica è consigliabile, anche per valutare la sintomatologia all'arto inferiore.
Cordiali saluti
il disturbo al gomito, avambraccio e ultime due dita potrebbe fare pensare una compressione del nervo ulnare che spesso si manifesta con questa sintomatologia. Ovviamente anche la causa psicosomatica non è da escludere.
Pertanto una visita neurologica è consigliabile, anche per valutare la sintomatologia all'arto inferiore.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve, grazie per la risposta. Quindi il sintomo alla gamba potrebbe non far parte dell'ansia e trattarsi di qualcosa più grave?
Aggiungo anche che solitamente le vampate di calore sono più frequenti dopo una camminata di durata variabile (soltanto al piede sinistro), e spesso, da qualche giorno, mi capita di sentirmi stordito.
Grazie ancora
Aggiungo anche che solitamente le vampate di calore sono più frequenti dopo una camminata di durata variabile (soltanto al piede sinistro), e spesso, da qualche giorno, mi capita di sentirmi stordito.
Grazie ancora
[#3]
La sensazione che avverte alla gamba può certamente essere un sintomo psicosomatico (probabilmente lo sarà davvero) ma per mia forma mentis prima di arrivare a questa conclusione consiglio sempre una visita neurologica, l'esito negativo della quale ci lascia chiaramente più tranquilli.
Cordialmente
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie ancora, il fatto è che vivendo questo periodo ansioso e ipocondriaco mi sento di aver paura di qualsiasi piccolo sintomo che mi ritrovo (per esempio, in questo momento, ho il pensiero "sclerosi" costante nella mente, per quanto sia inutile che io mi informi e mi inventi auto diagnosi). Purtroppo, nonostante almeno tre pareri medici non virtuali (senza offesa, ovviamente) che mi ripetono di sintomi legati al mio stato ansioso, non riesco a tranquillizzarmi. Il fatto dello stordimento può essere in qualche modo legato alla mano o alla gamba?
[#6]
Utente
Certo, ho già preso appuntamento per una consulenza psicologica, purtroppo i tempi dell'ASL sono molto lenti e seguendo la lista d'attesa è finita a fine febbraio. Se lo stato dovesse proseguire nel suo impedirmi le azioni più comuni ancora per qualche tempo, probabilmente mi informerò per un consulto da privato.
Per ora la ringrazio per le risposte veloci. Parlerò nuovamente col mio medico e chiederò se ritenga il caso di valutare una visita neurologica. Nel caso, se non è un problema, le riferirò i risultati.
Grazie ancora
Per ora la ringrazio per le risposte veloci. Parlerò nuovamente col mio medico e chiederò se ritenga il caso di valutare una visita neurologica. Nel caso, se non è un problema, le riferirò i risultati.
Grazie ancora
[#8]
Utente
Salve dr. Ferraloro,
la informo che ho prenotato una visita neurologica per la prossima settimana, per quanto il mio medico continui a rassicurarmi sul fatto che tutto sia dato dal mio stato ansioso.
Nel frattempo la sintomatologia è diventata altalenante, soprattutto alla gamba.Non ho più parestesie quasi costanti come la settimana scorsa, in compenso si presentano principalmente la sera. Aggiungo anche che riesco tranquillamente ad eseguire qualsiasi attività fisica durante il giorno, dalle lunghe passeggiate, al correre, ad esercizi di palestra (anche se al momento molto leggeri per non rischiare).
Invece mi ritrovo spesso il muscolo indolenzito, ma penso sia appunto dovuto dall'attività fisica che ho voluto recentemente riprendere.
Secondo lei è una buona cosa che mi può far tranquillizzare e sperare in un buon risultato della visita?
In compenso la sintomatologia alla mano è rimasta pressoché inalterata, ma considerando gli ultimi anni di studi musicali pratici, non mi sorprenderei a pensare ad un infiammazione o compressione del nervo.
Grazie
la informo che ho prenotato una visita neurologica per la prossima settimana, per quanto il mio medico continui a rassicurarmi sul fatto che tutto sia dato dal mio stato ansioso.
Nel frattempo la sintomatologia è diventata altalenante, soprattutto alla gamba.Non ho più parestesie quasi costanti come la settimana scorsa, in compenso si presentano principalmente la sera. Aggiungo anche che riesco tranquillamente ad eseguire qualsiasi attività fisica durante il giorno, dalle lunghe passeggiate, al correre, ad esercizi di palestra (anche se al momento molto leggeri per non rischiare).
Invece mi ritrovo spesso il muscolo indolenzito, ma penso sia appunto dovuto dall'attività fisica che ho voluto recentemente riprendere.
Secondo lei è una buona cosa che mi può far tranquillizzare e sperare in un buon risultato della visita?
In compenso la sintomatologia alla mano è rimasta pressoché inalterata, ma considerando gli ultimi anni di studi musicali pratici, non mi sorprenderei a pensare ad un infiammazione o compressione del nervo.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.4k visite dal 04/10/2014.
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