Rm: formazioni con segnale liquorale...

Buongiorno,
nel mese di aprile scorso, dopo un pasto abbondante, ho sofferto alcuni scompensi nell'equilibrio, accompagnato da una forte emicrania.
Controllata la pressione è stato rilevato un valore pari a 200 su 115.
Ricoverato in cadiologia presso il Brotzu di Cagliari, i valori della pressione sono regrediti spontaneamente in breve tempo stabilizzandosi a 110 su 70.
Risultando anomalo, per i medici del pronto soccorso, l'elettrocardiogramma, (ciò si ripete spesso) Sono stato sottoposto a diversi analisi ed esami tra cui la coronografia, prove da sforzo, scintigrafia basale, diversi ECG, EEG senza rilevare alcunchè, fino alla dimissione che è avvenuta con la diagnosi di dislipidemia mista, invitandomi peraltro ad effettuare dopo qualche mese una RM ENCEFALO,; questo per accertare ulteriori cause portatrici di rari momenti di confusione mentale e frequenti capogiri verificabili in posizione supina nel momento in cui giravo il capo a sinistra.

La RM neanche esaminata dal medico ospedaòiero che l'aveva disposta evidenzia quanto segue:
Esame eseguito con tecnica SE e FSE ad echi multipli secondo piani saggitali, assiali e coronali, completato dopo somministrazione ev di MdC paramagnetico (Gd-DTPA).
In sottocorticale occipitale "sinistra" presenza di due piccole (asse max 5 mm) formazioni rotondeggianti, con segnale liquorale, ipointense in T1, iperintense in T2 e senza enhancement dopo MdC (cisti neuropiteliali?).
Non alte lesioni focali.
Sfumata iperdensità su base degenerativa della sostanza bianca peritrigonale.
Complesso ventricolare normoteso, simmetrico, in asse sulla linea mediana.
Regolari gli spazi liquorali cisternali e corticali.
Dopo le dimmissioni nessuno ha visto tale indagine.
Cosa potrebbero essere quelle due piccole masse?
Potrebbero essere correlazionabili alle vertigini, alla confusione mentale e all'abbassamento improvviso della vista?
Le due ernie cervicali presenti da tempo possono avere una loro influenza?
Precisando che la pressione sanguigna quasi sempre è attestata sui valori massimi 160-150 e i valori minimi 90-105 chiedo se è necessario che prenda ancora la cardioaspirina - l'isoptin, insieme al telfast, questo ordinato dall'allergologo per recenti e numerosi episosi di angioedemi alle mani alle labra, alla lingua e alla parte bassa delle natiche evisto che ultimamente ho avuto anche una leggera colica renale? (mai sofferta prima d'ora).
Grazie, Saverio


[#1]
Dr. Riccardo Lo Presti Neurologo 58 1
Gentile sig. Saverio,
sulla base delle informazioni disponibili direi che il reperto RM è privo di significato patologico e non correlabile ai suoi disturbi; piuttosto sarei abbastanza categorico nel consigliarle una più attenta valutazione cardiologica, se non altro per queesti valori pressori che, a mio parere, visto anche la sintomatologia presente, andrebbero trattati in maniera più adeguata. In più effettuerei un controllo mediante ecocolordoppler dei tronchi sovraortici.
Tanti auguri.

dr. Riccardo Lo Presti

[#2]
Attivo dal 2005 al 2006
Ex utente
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Egregio dottore,
la ringrazio per la cortese risposta, e rinviandola eventualmente agli altri consulti già evasi, tengo a precisare che a questo punto non saprei cosa più fare, visto che dopo l'ultimo ricovero in cardiologia sembrerebbe esclusa qualsiasi patologia cardiaca, anche se ho rilevato, dai vari discorsi tra medici ogni volta che per vari motivi sono arrivato al pronto soccorso, una certa preoccupazione derivante dall'elettrocardiogramma.
In sintesi, inizialmente mi assegnano subito il ricovero in cardiologia, affermando che in tempi pregressi avrei avuto un'infarto pregresso oppure avrei subito una situazione ischemica, ma poi, dopo tutti gli altri esami ed analisi negative, tutto si sgonfia e mi dimettono assegnandomi comunque isoptin e cardioaspirina.
Per quanto riguarda l'ecolordoppler, è stato eseguito circa due anni fa e il referto è stato: Assi carotidei pervi e senza evidenza di significative lesioni parietali.
Arterie vertebrali pervie, visibili nei vari tratti sostanzialmente simmetriche per calibro e flusso normo diretto.
Reperti color-velocimentrici nei limiti della norma a livello dei tratti carotidei e della vertebrale destra.
Lieve incremento delle resistenze (R.I. = 0,75) a carico del tratto iniziale della vertebrale sinista verosimilmente in relazione alla marcata spondilosi cervicale.
L'elettrocardiogramma al pronto soccorso presenta:
PA : ECG (T negativa sottoslivellato da V3 a V6).
Reperti Cardiopolmonari normali.
Tropo test negativo.
Non è una situazione inquietante non riuscire a sapere da dove derivano i miei problemi?
E' possibile che tutto dipenda dallo stress dovuto a pesantissime situazioni legali e lavorative che perdurano ormai da quattro anni?
Grazie Saverio
[#3]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Egregio signore, in aggiunta a quanto correttamente espresso dal collega che sottoscrivo in pieno, mi permetto di aggiungere che se il disturbo vertiginoso con i movimenti del capo dovesse recidivare, consulterei uno specialista otorino nel sospetto di vertigine posizionale benigna (anche per eventuale indicazione ad esercizi riabilitatori). Tanti saluti ed auguri. Dott V.Sidoti

Dott Vincenzo Sidoti

[#4]
Dr. Paolo Diotallevi Radiologo 139 4
Limitatamente alla specialistica di mio interesse, stando al referto da Lei trascritto, le due immagini RM sembrerebbero cisi semplici neuroepiteliali opure (ma non credo) aracnoidali.
Cordialità Paolo Diotallevi RAdiologo

Cordialità
Paolo Diotallevi

[#5]
Dr. Daniele Zeggio Neurologo, Medico di medicina generale, Geriatra, Biologo nutrizionista 17
Caro Saverio.
Il caso ha voluto che dopo un pasto più abbondante del solito, il tuo sitema di controllo otovestibolare sia entrato in stato di infiammazione, per questo le vertigini.
Tutto il resto era già presente nel tuo organismo , solo che non avevi ancora avuto motivi per andare a vedere.
Comunque.
Lo stress, una alimentazione disordinata o con troppe calorie o una genetica infame , possono portare presto a una cronica e latente stato di sofferenza cellulare diffusa.
Prova a farti prescrivere una glicemia e insulinemia a digiuno e dopo carico + una emoglobina glicata + TGL + HDL + Col. Tot.
Da soli questi parleranno.
Saluti

Daniele

[#6]
Dr. Riccardo Lo Presti Neurologo 58 1
Grazie anche al contributo dei colleghi direi che è stato detto già tutto; mi permetto solo di ribadire l'attenzione ai valori pressori ed una rivalutazione dell'ecocolordopler TSA, a maggior ragione in considerazione dell'effetto emodinamico sull'a. vertebrale sx originante dalla situazione spondilodiscoartrosica cervicale.
Cordiali saluti
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