insonnia persistente e problemi di memoria

Buongiorno,

scrivo per due problemi di cui soffro e che hanno un impatto rilevante sulla mia vita e in particolare sul lavoro:

1) soffro di insonnia ormai da 15 anni, a volte riesco ad addormentarmi solo verso le 6-7 di mattina. Faccio un lavoro che richiede attenzione, concentrazione e impegno mentale e se non dormo 7-7 ore e 1/2 la mia efficienza cala drasticamente. Per fortuna ho in genere, ma non sempre, una certa liberta' di gestione dell'orario, ma anche in questo caso le ore in cui mi rigiro nel letto sono ore perse, per cui per dormire mi tocca rinunciare al tempo libero

2) ho gravi problemi di memoria, sia a lungo termine (ci sono interi episodi del mio passato di cui non ho ricordi e anche cio' che ricordo e' privo di dettagli che altri ricordano perfettamente) sia a breve. Spesso non mi vengono le parole, anche di uso comune, per cui ho un po' di difficolta' a parlare e detesto farlo (mentre non ho difficolta' a scrivere): anche questo mi succede da anni ma ultimamente mi sembra in via di peggioramento

Immagino che entrambi i sintomi possano essere in relazione con il fatto che ho sofferto di epilessia (idiopatica generalizzata), ma ad un certo punto le crisi sono scomparse e non prendo farmaci da 15 anni (l'insonnia e' comparsa contestualmente all'interruzione dei farmaci). Volevo capire se c'e' qualcosa che si possa fare e se e' il caso di preoccuparmi per i problemi di memoria, soprattutto per il peggioramento che noto.

Aggiungo che:

- il neurologo da cui ero in cura per l'epilessia, all'epoca riteneva che la difficolta' a ricordare le parole avesse origine psicologica

- per l'insonnia ho provato a prendere il lorazepan ma aveva l'unico effetto di intontirmi durante la giornata successiva senza aiutarmi ad addormentarmi; in seguito il medico mi ha prescritto il lexotan che all'inizio funzionava (i primissimi giorni persino troppo) ma nel giro di una decina di giorni non mi ha piu' fatto effetto; ora mi ha prescritto il valdorm ma sono preoccupata degli effetti collaterali
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

ovviamente la componente psichica potrebbe essere concreta e determinante ma prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause, pertanto una visitata neurologica con eventuali esami diagnostici che il neurologo potrebbe prescrivere mi sembra il consiglio migliore che Le possa dare.
Per quanto riguarda l'insonnia, è normale che all'inizio del trattamento con i farmaci citati abbia avuto ottimi risultati ma poi l'effetto si sia ridotto fino ad annullarsi per il famoso fenomeno dell'assuefazione.
Anche in questo caso sarebbe utile cercare di identificare la causa che, se possibile rimuoverla, potrebbe contribuire a risolvere il problema.

Cordiali saluti e buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Di nulla, buona giornata.
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