sospette crisi generalizzate in seguito intervento chirurgico in soggetto con angiomi

Buongiorno ho 40 anni da qualche anno ho scoperto di essere affetta da cavernomatosi cerebrale . Attualmente sono presenti angiomi puntiformi in entrambi gli emisferi con un angioma più grande di circa 1cm in profondità frontale sinistra a livello del corpo calloso. A dicembre del 2013 ho subito intervento per rimuovere angioma di circa 2,2 cm in zona ippocampale dx che aveva sanguinato più volte (senza conseguenze) In passato (adolescente) ho sempre sofferto di forti emicranie e di episodi di "stordimento" e di "svenimenti" mai attribuiti alla mia patologia allora sconosciuta. Negli ultimi anni(prima dell' intervento) ho avuto due episodi "sincopali" ovvero una brusca caduta al suolo (no la sensazione di svenimento). In seguito all'intervento che fra l'altro mi ha lasciato in eredità un'emianopsia omonima sx per lesione del tratto ottico, avverto con sempre più frequenza "stordimenti, flash visivi, improvvisa stanchezza, fino un giorno ad evere un episodio dove pur cosciente ero come se non sapessi dov'ero "in un altro mondo" riprendendo conoscenza solo dopo che una signora mi "chiamava" con insistenza rimanendo stordita per un po' di tempo. Ho effettuato EEG che rileva: attività di fondo costituita un ritmo alfa sui 10/hz, reagente simmetrico, si rilevano in regione centro temporali bilateralmente tratti di ritmo più lenti asimmetrici e di più alto voltaggio. Ritmo Beta nelle regioni frontali. Prove attivatrici evidenziano quanto descritto. Tracciato con anomalie aspecifiche. Il neurologo in base al tracciato ha confermato il suo sospetto di "crisi secondarie generalizzate" prescrivendomi Keppra 500 ed un controllo fra due mesi. Ringraziandovi per la Vostra attenzione rimango in attesa di una Vostra opinione in merito.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Gentile Utente,

l'ipotesi della natura epilettica dei disturbi riferiti è possibile, questo però teoricamente ed in generale. Utile un EEG delle 24 ore, per maggiore sicurezza può rivolgersi ad un epilettologo.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
BUONASERA DOTT.FERRALORO, E' STATO GENTILILSSIMO ED APPROFITTO PER CHIEDERLE UN SUO PARERE SU UN MIO DUBBIO OVVERO QUANTO L'INTERVENTO CHIRURGICO SUBITO PUO' AVER INFLUITO SULL'AGGRAVARSI DI QUESTI MIEI "MALESSERI" ? (NON VOLENDOLE CHIAMARE CRISI). LE INDICO QUANTO RIPORTATO SU REFERTO DI RM ESEGUITO A 3 MESI DALL'INTERVENTO (NON TUTTO IL REFERTO) "CAVITA' MALACICA POST CHIRURGICA TEMPORALE PROFONDA CON CERCINE IPO--INTENSO (EMOSIDERINA?) CHE CONTINUA CON PICCOLA AREA A DECORSO VERTICALE A SEDE TALAMO CAPSULARE. DOPO CONTRASTO IMPREGNAZIONI AI MARGINI DELLA BRECCIA CHIRURGICA COMPATIBILE CON EVOLUZIONE DI FOCOLAIO CHIRURGICO RECENTE...........INVARIATI I CAVERNOMI PUNTIFORMI SPARSI IN ENTRAMBI GLI EMISFERI....INVARIATO IL PICCOLO CAVERNOMA FRONTALE..... INVARIATI I MINUSCOLI FOCOLAI GLIOTICI NELLA SOSTANZA BIANCA DI SINISTRA. .....
LA RINGRAZIO PER L'ATTENZIONE .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Gentile Signora,

gli interventi chirurgici encefalici possono causare la sintomatologia che riferisce, spesso infatti il paziente viene dimesso con terapia antiepilettica di prevenzione.
Queste manifestazioni persistono anche dopo l'assunzione del keppra?

Cordialmente
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Utente
Utente
Dottore in realtà dopo l'intervento la terapia antiepilettica mi è stata prescritta per solo 10 gg. I sintomi sono peggiorati in questi mesi e solo da poco ho effettuato questo controllo neurologico. Il keppra500 lo sto assumendo da pochi giorni e ancora non so riconoscere i suoi benefici.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
In generale non è razionale effettuare una terapia di prevenzione antiepilettica per dieci giorni, ovviamente Le dico questo senza conoscere dettagliatamente il Suo caso.
Pochi giorni di terapia sono ancora insufficienti per valutarne l'efficacia, un po' di pazienza.

Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro che le devo dire. Sono pienamente d'accordo con lei sulla "irrazionalità" del mio caso. Nonostante mi sia rivolta ad noto ospedale della mia regione ed ad un neurochirurgo di fama a dir poco internazionale, non sono stata seguita adeguatamente nè nella fase preoperatoria nè tantomeno nella fase post operatoria. Infatti prima di affrontare l'intervento, nonostante infatti avessi spiegato i miei malesseri passati e miei episodi sincopali, non mi è stata consigliata nessuna consulenza neurologica né tantomento mi sono stati spiegati i reali rischi dell'intervento se non quelli legati a probabili infezioni e ad eventuali emorragie / ictus durante l'intervento. ( E' stata sicuramente una mia superficialità anche non pretendere di lasciarmi i vari consensi informati da leggere con attenzione e invece firmarli giusto un'ora prima di entrare in sala operatoria. ) E nella fase post operatoria nonostante lamentassi il disturbo alla vista (emianopsia) sono stata "liquidata" con : "passerà fra 10 giorni in quanto è l'edema che deve riassorbirsi" quando in realtà non c'era nessun edema tanto importante da crearmi il disturbo.(da cartella clinica e tac ritirati dopo qualche settimana dal ricovero e visionati da un altro neurochirurgo). Anzi dopo essere ritornata per controllo post operatorio il medico dell'equipe del neurochirurgo (che nel frattempo era fuori per convegni vari) mi ha a suo modo "rassicurato" dicendomi di ritenermi fortunata che avevo subito solo il danno ai nervi ottici e naturalmente non mi ha consigliato ne consulenza neurologica ne altro. La ringrazio nuovamente Dott. Ferraloro per l'attenzione che mi sta rivolgendo. Di pazienza mi sono già armata ma spero di fermarmi qui e non avere altri problemi in futuro.
Buona giornata e di nuovo grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Ovviamente Le auguro una completa e rapida risoluzione delle varie problematiche ancora in atto. Volevo solo precisare che non ritengo irrazionale il Suo caso ma la prevenzione dell'epilessia post-chirurgica prescritta solo per 10 giorni, precisando però che non ho elementi di giudizio sufficienti per dare un parere attendibile.

Cordiali saluti