Sono in cura con cipralex

Gentili medici,
da dicembre 2013 sono in cura con Cipralex, ordinato da una neurologa per degli attacchi di panico iniziati a settembre 2013. Sono arrivata fino a 8gtt al mattino dopo colazione. Nel mese di giugno, stando meglio, ho iniziato a ridurre la dose, fino a smettere di prendere le gocce a luglio. Purtroppo però nel mese di agosto si sono ripresentati gli stessi sintomi che avevo prima di iniziare il farmaco, con forti attacchi di panico. Ho quindi re iniziato a prendere le gocce, scalando piano, ora sono a quota 5.Ho iniziato anche a fare yoga e una psicoterapia ma mi pare che quelle 5 gocce non bastino più, poichè mi stanno ritornando gli attacchi di panico, seguiti da una forte tachicardia e nausea, indolenzimento degli arti ecc...
Non so come fare perchè non voglio aumentare la dose delle gocce (io sono contraria all'assunzione di farmaci e ho accettato di prendere il Cipralex solo per estrema necessità di "curare" una situazione ormai diventata insostenibile ma non so più da che parte girarmi.
Voi cosa ne pensate?
Cordialmente
Veronica
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Veronica,

5 gocce sono insufficienti per attendersi dei miglioramenti significativi. La dose andrebbe aumentata, il minimo dosaggio per questo farmaco è 10 gocce.
Ne parli coln lo specialista che La sta seguendo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 344 10
Gentile Utente, il farmaco in questione è molto usato ed in genere dà buoni risultati. E' ben comprensibile la propensione ad usare i farmaci solo per lo stretto necessario, ma talora occorre tener conto della necessità di frenare gli attacchi. In questi casi è consigliabile prolungare con la dose adeguata, nella prospettiva di far leva sugli strumenti psicoterapeutici per agevolare la dismissione o diminuzione del farmaco appena possibile.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani