Difficoltà cognitive e di ragionamento
Buongiorno, mi chiamo Daniel e ho 19 anni.
La mia richiesta di consulto riguarda un problema che ritengo molto importante. Mi capita molto spesso durante l'arco della giornata di avere momenti nel quale mi sento perso, non in grado di ragionare, di fare semplici calcoli oppure apprendere lezioni banali. Questo, cercando di capire un po la questione, credo di poterla collegare a momenti in cui sono messo relativamente in soggezione da qualcosa o qualcuno e anche in momenti di inutile insicurezza. È come se perdessi per diverso tempo quasi ogni capacità di ragionamento come se tutto a un tratto qualcosa come una "bolla" mi fa sentire isolato da ogni cosa. Ci tengo a dire che non faccio uso di droghe e non abuso con l 'assunzione di alcool e che questi "momenti" capitano senza distinzione di orario, stanchezza, ore di sonno o digestione. Non capisco se è una questione psicologica come ho accennato prima oppure una mancanza di qualcosa a livello di sostanze essenziali per il corretto funzionamento del cervello. La questione mi stupisce perchè solitamente sono una persona abbastanza intelligente, con la passione per la lettura e la scienza e non ho problemi di comprensione gravi a parte questi momenti in cui proprio sono in una sorta di coma profondo. Chiedo cortesemente chiarimenti su questa cosa e consigli su come rimediare al problema.
Ringrazio vivamente per la vostra disponibilità.
La mia richiesta di consulto riguarda un problema che ritengo molto importante. Mi capita molto spesso durante l'arco della giornata di avere momenti nel quale mi sento perso, non in grado di ragionare, di fare semplici calcoli oppure apprendere lezioni banali. Questo, cercando di capire un po la questione, credo di poterla collegare a momenti in cui sono messo relativamente in soggezione da qualcosa o qualcuno e anche in momenti di inutile insicurezza. È come se perdessi per diverso tempo quasi ogni capacità di ragionamento come se tutto a un tratto qualcosa come una "bolla" mi fa sentire isolato da ogni cosa. Ci tengo a dire che non faccio uso di droghe e non abuso con l 'assunzione di alcool e che questi "momenti" capitano senza distinzione di orario, stanchezza, ore di sonno o digestione. Non capisco se è una questione psicologica come ho accennato prima oppure una mancanza di qualcosa a livello di sostanze essenziali per il corretto funzionamento del cervello. La questione mi stupisce perchè solitamente sono una persona abbastanza intelligente, con la passione per la lettura e la scienza e non ho problemi di comprensione gravi a parte questi momenti in cui proprio sono in una sorta di coma profondo. Chiedo cortesemente chiarimenti su questa cosa e consigli su come rimediare al problema.
Ringrazio vivamente per la vostra disponibilità.
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Gent.le
comprenderà come quel che racconta entri in una vasta area di competenza neurologica e come non sia possibile discernernere/discriminare nel contesto di un consulto a distanza.
Il consiglio, pertanto, è quello di affidarsi ad una valutazione clinica neurologica di persona e ad eventuali esami strumentali che dovessero rivelarsi indicati in corso di visita.
Cordialmente.
comprenderà come quel che racconta entri in una vasta area di competenza neurologica e come non sia possibile discernernere/discriminare nel contesto di un consulto a distanza.
Il consiglio, pertanto, è quello di affidarsi ad una valutazione clinica neurologica di persona e ad eventuali esami strumentali che dovessero rivelarsi indicati in corso di visita.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 21/09/2014.
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