Intera parte sinistra del corpo rigida e fastidio all'occhio sinistro
Buongiorno,
ho questo problema da diverso tempo.In determinati periodi dell'anno diventa insostenibile.La parte sinistra del mio corpo diventa rigida nel senso che mi è impedita la scioltezza dei movimenti che continua a rimanere normale per la parte destra.Muovo una mano ma con fatica,apro e chiudo il pugno come se le dita fossero pesantissime.Il dolore(più un fastidio,come di una compressione costante)parte dalla testa,prende tutta la parte sinistra del viso,più intenso sopra l'occhio e vicino alla tempia.Ho spasmi vicino allo zigomo e alla guancia quando rido oppure m'imbarazzo.L'occhio è come se soffrisse di ptosi,si rimpicciolisce.Faccio fatica anche a tenerlo aperto,devo alzare il sopracciglio e sforzarmi.A distanza vedo peggio.Nel frattempo il collo,la spalla,il braccio,la gamba,il piede sinistro mi fanno male ed è lo stesso dolore.Provo sollievo massaggiando un po'ma poi ritorno come prima.Il primo neurologo da cui sono andata mi ha diagnosticato emicrania.Mi curò con un farmaco che mi pocurava sonnolenza e smisi.Il secondo diagnosticò una neuropatia generica e prescrisse un lyrica 75mg.Smisi di assumere anche quello perché il dolore persisteva.Non so davvero a chi rivolgermi,se ad un altro neurologo,uno gnatologo,un posturologo,un dentista,uno psichiatra,un reumatologo.Ps soffro di ansia,ne ho da vendere.Sono una persona molto apprensiva,se ho un problema devo risolverlo subito altrimenti sto male.Sono timida,alle soglie del ridicolo.Facendo un lavoro a contatto con il pubblico ho dovuto cambiare però è come violare la mia indole(forse può essere dovuto a questo?).Ho il morso aperto,non so quanto i denti in avanti possano incidere sul problema.Soffro di bruxismo.Volevo inoltre aggiungere che ultimamente mi si è presentato in concomitanza un brutto dolore alla schiena(bassa)che persiste da giorni.Il problema che vi ho descritto invece è cronico,ce l'ho sempre,a tratti lieve a tratti intenso da indurmi a non desiderare più di vivere.Sono sempre stanca e stravolta ed è come se nel mio corpo vivessero due persone con due sensibilitù diverse(l occhio sinistro vede diversamente dal dx etc etc).
Spero vogliate lasciarmi un consulto,un consiglio,anche due parole di conforto vanno bene.
ho questo problema da diverso tempo.In determinati periodi dell'anno diventa insostenibile.La parte sinistra del mio corpo diventa rigida nel senso che mi è impedita la scioltezza dei movimenti che continua a rimanere normale per la parte destra.Muovo una mano ma con fatica,apro e chiudo il pugno come se le dita fossero pesantissime.Il dolore(più un fastidio,come di una compressione costante)parte dalla testa,prende tutta la parte sinistra del viso,più intenso sopra l'occhio e vicino alla tempia.Ho spasmi vicino allo zigomo e alla guancia quando rido oppure m'imbarazzo.L'occhio è come se soffrisse di ptosi,si rimpicciolisce.Faccio fatica anche a tenerlo aperto,devo alzare il sopracciglio e sforzarmi.A distanza vedo peggio.Nel frattempo il collo,la spalla,il braccio,la gamba,il piede sinistro mi fanno male ed è lo stesso dolore.Provo sollievo massaggiando un po'ma poi ritorno come prima.Il primo neurologo da cui sono andata mi ha diagnosticato emicrania.Mi curò con un farmaco che mi pocurava sonnolenza e smisi.Il secondo diagnosticò una neuropatia generica e prescrisse un lyrica 75mg.Smisi di assumere anche quello perché il dolore persisteva.Non so davvero a chi rivolgermi,se ad un altro neurologo,uno gnatologo,un posturologo,un dentista,uno psichiatra,un reumatologo.Ps soffro di ansia,ne ho da vendere.Sono una persona molto apprensiva,se ho un problema devo risolverlo subito altrimenti sto male.Sono timida,alle soglie del ridicolo.Facendo un lavoro a contatto con il pubblico ho dovuto cambiare però è come violare la mia indole(forse può essere dovuto a questo?).Ho il morso aperto,non so quanto i denti in avanti possano incidere sul problema.Soffro di bruxismo.Volevo inoltre aggiungere che ultimamente mi si è presentato in concomitanza un brutto dolore alla schiena(bassa)che persiste da giorni.Il problema che vi ho descritto invece è cronico,ce l'ho sempre,a tratti lieve a tratti intenso da indurmi a non desiderare più di vivere.Sono sempre stanca e stravolta ed è come se nel mio corpo vivessero due persone con due sensibilitù diverse(l occhio sinistro vede diversamente dal dx etc etc).
Spero vogliate lasciarmi un consulto,un consiglio,anche due parole di conforto vanno bene.
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"...La parte sinistra del mio corpo diventa rigida nel senso che mi è impedita la scioltezza dei movimenti che continua a rimanere normale per la parte destra.Muovo una mano ma con fatica,apro e chiudo il pugno come se le dita fossero pesantissime...";
elementi clinici che ad un neurologo debbono far sospettare alcune patologie che necessitano essere di escluse ovvero se diagnosticate poi trattate come da "linee guida".
Sono molto perplesso. Già due visite neurologiche e "due non diagnosi" trattate senza alcuna efficacia.
Il consiglio, paradossalmente, è quello di un "ulteriore valutazione clinica neurologica" portando con sè la documentazione già acquisita e nell'ottica di effettuare esami strumentali qualora questi, in conso di valutazione clinica, dovessero rivelarsi indicati.
Circa il bruxismo e la rachialgia (dolore alla schiena) potrebbero far parte di un unico quadro di disequilibrio o disfunzione posturale che affronteremo in seguito mediante esami neurofisiologici "mirati".
Cordialmente.
elementi clinici che ad un neurologo debbono far sospettare alcune patologie che necessitano essere di escluse ovvero se diagnosticate poi trattate come da "linee guida".
Sono molto perplesso. Già due visite neurologiche e "due non diagnosi" trattate senza alcuna efficacia.
Il consiglio, paradossalmente, è quello di un "ulteriore valutazione clinica neurologica" portando con sè la documentazione già acquisita e nell'ottica di effettuare esami strumentali qualora questi, in conso di valutazione clinica, dovessero rivelarsi indicati.
Circa il bruxismo e la rachialgia (dolore alla schiena) potrebbero far parte di un unico quadro di disequilibrio o disfunzione posturale che affronteremo in seguito mediante esami neurofisiologici "mirati".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
sono d'accordo con lei circa le non diagnosi.Volevo chiederle se a titolo di parere/confronto la serie di sintomi che le ho elencato la fanno pensare a qualche patologia.Io sono molto spaventata perché sto male,i consulti medici non mi aiutano e quando mi confronto con le altre persone il problema viene sottovalutato perché i sintomi non sono visibili ma mi creda,per me sono massacranti.
sono d'accordo con lei circa le non diagnosi.Volevo chiederle se a titolo di parere/confronto la serie di sintomi che le ho elencato la fanno pensare a qualche patologia.Io sono molto spaventata perché sto male,i consulti medici non mi aiutano e quando mi confronto con le altre persone il problema viene sottovalutato perché i sintomi non sono visibili ma mi creda,per me sono massacranti.
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Come già detto "...elementi clinici che ad un neurologo debbono far sospettare alcune patologie..." ma ovviamente non è possibile formulare una diagnosi on line.
Il consiglio lo ho già fornito "..."ulteriore valutazione clinica neurologica" portando con sè la documentazione già acquisita e nell'ottica di effettuare esami strumentali qualora questi, in conso di valutazione clinica, dovessero rivelarsi indicati...".
Il consiglio lo ho già fornito "..."ulteriore valutazione clinica neurologica" portando con sè la documentazione già acquisita e nell'ottica di effettuare esami strumentali qualora questi, in conso di valutazione clinica, dovessero rivelarsi indicati...".
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 20/09/2014.
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