Interpretazione dubbia elettroenecefalogramma

Buongiorno. A seguito di un improvviso svenimento (preciso che sono costituzionalmente ipotesa e non è la prima volta che svengo) avvenuto in un periodo di particolare stress (che si prolunga ancora oggi), mi sono stati prescritti alcuni esami, fra i quali l'elettroencefalogramma. L'esito di quest'ultimo mi ha suscitato qualche dubbio. Lo riporto di seguito:

"Ritmo di fondo: ritmo alfa a 11 Hz, 30 microV, discretamente regolare, simmetrico, reagente, prevalente in biposteriore.
Ritmi rapidi di minimo voltaggio bianteriori.
Potenzialità theta a 5 - 7 Hz, 40 microV, frammisti a grafoelementi puntuti di pari voltaggio, sulle regioni Fronto-Temporali di sinistra.
Iperpnea: non modifica significativamente il tracciato.
SLI: non modifica significativamente il tracciato.
Conclusioni: grafoelementi puntuti sulle Regioni Fronto-Temporali di Sinistra.

Il mio medico curante mi ha detto di stare tranquilla, tanto avrò modo di controllare ulteriormente tramite la già prescritta risonanza magnetica. Purtroppo quest'ultimo esame è stato fissato fra quattro mesi (stante la tempistica della sanità pubblica). Vorrei sapere se è preferibile anticiparla e quale potrebbe essere il significato dei "grafoelementi puntuti", così come vengono descritti.

Preciso che, a parte lo stress legato ad una difficile situazione familiare che sto vivendo, non ho sintomi particolari. Ho smesso di fumare da qualche settimana senza difficoltà (comunque fumavo poco), cerco di praticare la meditazione (in realtà mi sono concentrata sul respiro anche durante l'eeg, per tenere l'ansia sotto controllo), non soffro di cefalea o di insonnia. Secondo voi posso stare tranquilla e attendere fiduciosa la mia futura risonanza senza grandi ipocondrie o è preferibile che approfondisca subito?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il reperto riscontrato potrebbe anche essere messo in rapporto a fattori irritativi, la RM sarebbe preferibile anticiparla, se possibile. Le premetto che potrebbe anche essere tutto nella norma ma è corretto approfondire il caso anche mediante una visita neurologica per meglio definire la natura dello svenimento, il tutto senza particolari preoccupazioni.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della cortese e tempestiva risposta. In effetti si tratta della stessa opinione espressa dal neurologo in servizio al pronto soccorso, che mi ha consigliato i vari esami: era preferibile approfondire la natura della sincope, sebbene non fosse la prima volta che mi accadeva un evento del genere (fatti sempre attribuiti all'ipotensione, allo stress etc etc). Non è facilissimo per me rimanere tranquilla, sebbene non sia mai stata particolarmente apprensiva in passato. Ma la morte prematura di mio marito per tumore, quattro anni fa, mi ha lasciato responsabile unica della famiglia e ogni tanto la preoccupazione si manifesta con timori per la mia salute, probabilmente eccessivi.
MI attiverò per anticipare la risonanza magnetica. Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Se vuole può farci sapere l'esito della RM.

Buona domenica
[#4]
Utente
Utente
Buonasera.

Finalmente sono riuscita a fare la RM, sia pure a distanza di mesi. Premetto che non ho più avuto assolutamente nulla: né sincopi, né giramenti di testa, né altro, tant'è vero che volevo rinunciare all'esame, ma il mio medico di base ha insistito.
Il referto della RM recita così:

«L'arteria basilare, a livello della giunzione vertebro-basilare forma un'ansa aggettante a livello della cisterna dell'angolo bulbo - cerebrellare di sinistra con impronta sul profilo laterale sn del bulbo.
Regolare aspetto entrambi i pacchetti acustico-faciali.
Quarto ventricolo in sede mediana.
I due sifoni carotidei mostrano il fisiologico vuoto di segnale in rapporto a flusso ematico.
In sede frontale dx sottocorticale sono apprezzabili piccole aree nodulari iperintense in T2, prive di corrispettivo nelle immagini T1 dipendenti, in rapporto a minuscoli esiti gliotici aspecifici consoni con l'età.
Nelle immagini pesate in diffusione non si rilevano aree di riduzione del coefficiente diffusione apparente.
Il sistema ventricolare e gli spazi liquorali periencefalici sono di morfologia e dimensioni normali.
Strutture della linea mediana in asse.
Note di sinusite mascellare sn».

Ho svolto l'esame un paio d'ore fa, il mio medico è irraggiungibile e comunque non potrò recarmi in ambulatorio prima di martedì prossimo. L'unica cosa che capisco è che ho la sinusite, e probabilmente il responso nel complesso non è preoccupante, ma vorrei essere rassicurata
a) per quanto riguarda l'arteria basilare;
b) in relazione alle "apprezzabili piccole aree nodulari iperintense in T2": che cosa significano?

Ringrazio in anticipo dell'eventuale risposta (soprattutto tenendo conto del fatto che sono passati mesi dall'apertura del consulto). .

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

si dovrebbero vedere le immagini dell'esame per dare un parere attendibile, comunque basandosi esclusivamente su quanto recita il referto mi sentirei di rassicurarLa, infatti l'ansa che forma l'arteria basilare e che impronta, cioè si appoggia, la faccia laterale del bulbo dovrebbe essere di origine congenita, cioè fin dalla nascita.
I minuscoli esiti gliotici sono invece delle piccolissime cicatrici che generalmente non hanno un significato clinico e possono essere compatibili con l'età.
Ha sofferto di emicrania?

Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio della cortese e tempestiva risposta.

In realtà, non ho mai particolarmente sofferto di emicrania, se non in circostanze prevedibili (in occasione delle mestruazioni, per esempio) e mai in modo violento: a volte basta un banale antidolorifico da banco, a volte è sufficiente un buon caffè (in effetti ho notato che, pur non essendo una bevitrice compulsiva di caffè, se mi manca la dose giusta di caffeina durante il giorno, diciamo due o tre tazzine, si manifesta un fastidioso cerchio alla testa: ho sempre pensato che dipendesse dalla mia tendenza all'ipotensione). Inoltre a volte mi capita di svegliarmi con un mal di testa "posturale" che mi pare di aver risolto utilizzando un cuscino "anatomico". Tutto qui.

In realtà mi sono convinta che lo svenimento di quest'estate, rispetto al quale è stato giusto fare i doverosi accertamenti, fosse legato soprattutto al forte stress che stavo vivendo in quel periodo (che peraltro è culminato in una brutta bronchite, segno evidente che anche il mio sistema immunitario era indebolito). Ma ora va decisamente meglio.

In ogni caso sono contenta che l'occasione mi abbia offerto la possibilità di utilizzare i servizi di questo portale, veramente lodevoli per la cortesia e la professionalità che ho avuto modo di sperimentare.

Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

Sinceramente anch'io convengo che la lipotimia estiva sia stata causata da stress, magari associato ad un calo pressorio dovuto anche al caldo.
In ogni caso non vedo motivo di preoccupazioni ma resta inteso che è corretto fare visionare l'esame al medico che l'ha richiesto.
Sereno fine settimana!

Cordialmente
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