diagnosi di sm
Egr. Dottore,
purtroppo a mio figlio è stata diagnosticata la sm, come le ho detto in altra occasione viene seguito dal centro dell'ospedale Bellaria di >Bologna dove tutti mi dicono che sono bravissimi e questo un pochino ci consola. Per ora il ragazzo, dagli esami effettuati, praticamente tutti, non ha subito danni tranne la parestesia alla mano e al piede che non se ne va e forse non se ne andrà più. Il 7 novembre avrà una terapia da seguire. Secondo il neurologo se non avesse fatto la risonanaza magari sarebbe andato avanti per anni, ma con la diagnosi fatta si può considerare una fortuna avere individuato prima la malattia.
Cerco in ogni dove le informazioni sulla ricerca ma sono spesso contraddittorie, e poi non ho i mezzi culturali per valutarle. Allora le chiedo quale è lo stato dell'arte, che speranze ci sono che in tempi accettabili si trovi una cura?
Mi rendo conto di farle una domanda complicata e, ovviamente non mi aspetto una risposta certa ma mi basta un parere da parte di uno specialista come lei.
La ringrazio in anticipo qualora volesse rispondere a questa mia.
Cordialità
purtroppo a mio figlio è stata diagnosticata la sm, come le ho detto in altra occasione viene seguito dal centro dell'ospedale Bellaria di >Bologna dove tutti mi dicono che sono bravissimi e questo un pochino ci consola. Per ora il ragazzo, dagli esami effettuati, praticamente tutti, non ha subito danni tranne la parestesia alla mano e al piede che non se ne va e forse non se ne andrà più. Il 7 novembre avrà una terapia da seguire. Secondo il neurologo se non avesse fatto la risonanaza magari sarebbe andato avanti per anni, ma con la diagnosi fatta si può considerare una fortuna avere individuato prima la malattia.
Cerco in ogni dove le informazioni sulla ricerca ma sono spesso contraddittorie, e poi non ho i mezzi culturali per valutarle. Allora le chiedo quale è lo stato dell'arte, che speranze ci sono che in tempi accettabili si trovi una cura?
Mi rendo conto di farle una domanda complicata e, ovviamente non mi aspetto una risposta certa ma mi basta un parere da parte di uno specialista come lei.
La ringrazio in anticipo qualora volesse rispondere a questa mia.
Cordialità
[#1]
Gentile Utente,
rispetto ad alcuni anni addietro oggi disponiamo di un buon numero di farmaci efficaci nel contrastare il decorso della malattia, farmaci che vengono utilizzati in base alla forma clinica diagnosticata ed a tante altre variabili a cominciare dal numero delle lesioni e dall'entità della sintomatologia del paziente.
In atto c'è un grande fervore nella ricerca di nuovi farmaci che potrebbero anche, in un prossimo futuro, bloccare l'evoluzione della malattia, esiste un'aria di ottimismo.
Rileggendo il consulto precedente, la forma clinica di Suo figlio sembrerebbe benigna, in tal caso il ragazzo può vivere una vita assolutamente normale.
Cordiali saluti
rispetto ad alcuni anni addietro oggi disponiamo di un buon numero di farmaci efficaci nel contrastare il decorso della malattia, farmaci che vengono utilizzati in base alla forma clinica diagnosticata ed a tante altre variabili a cominciare dal numero delle lesioni e dall'entità della sintomatologia del paziente.
In atto c'è un grande fervore nella ricerca di nuovi farmaci che potrebbero anche, in un prossimo futuro, bloccare l'evoluzione della malattia, esiste un'aria di ottimismo.
Rileggendo il consulto precedente, la forma clinica di Suo figlio sembrerebbe benigna, in tal caso il ragazzo può vivere una vita assolutamente normale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 08/09/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.