Emg proprio necessaria?

Buongiorno Dottore.
Sono seguito da un medico legale per una importante pratica di lavoro.
Lo scorso aprile ho eseguito una RMN della "colonna cervicale e lombo sacrale" per problemi di schiena.
Questo il referto:

Tratto cervicale:
Rettilineizzazione del rachide cervicale.
Fenomeni degenerativi, con riduzione dello spessore e del tono idrico, sono evidenti a carico dei dischi intersomatici di C5-C6 e C6-C7.
Note involutive sono documentabili anche a carico dei restanti dischi.
A livello C5-C6 si osserva una protusione discale ad ampio raggio che determina un modico effetto compressivo sul sacco durale ed in particolare sulla radice nervosa sinistra.
A livello C6-C7 si documenta una protusione discale mediana che determina un modesto effetto compressivo sul sacco durale.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti.
Non sono evidenti alterazioni dell'intensità del segnale a carico della corda midollare.

Tratto lombo sacrale:
Riduzione della fisiologica lordosi lombare.
Fenomeni degenerativi, con riduzione del tono idrico ma con spessore sostanzialmente conservato sono evidenti a carico dei dischi intersomatici compresi tra L2 e L5.
A livello L4-L5 si documenta un'ernia discale intraforaminale sinistra che determina un discreto effetto compressivo sulla radice nervosa omolaterale.
A livello L5-S1 si apprezza una minima protusione discale mediana che determina un lieve effetto compressivo sul sacco durale e sulle radici nervose.
Il canale vertebrale presenta un'ampiezza nei limiti.
Non sono evidenti alterazioni dell'intensità del segnale a carico del tratto terminale della corda midollare.

Premesso quanto sopra, il medico legale mi ha prescritto una EMG arti superiori ed arti inferiori.
Poiché so che tale analisi è abbastanza fastidiosa e dolorosa, secondo Lei non sarebbe stato sufficiente il referto di una RMN?
Inoltre, una EMG contribuirebbe ad aumentare il numero di informazioni già in mio possesso?
Grazie