Laroxyl e aumento frequenza cardiaca
salve gentilissimo dottore sono qui per quanto riguarda il laroxyl...a causa di somatizzazioni d'ansia con colon irritabile con diarrea e conseguente prostatite,leggera insonnia,e cefalea muscolo tensiva mi è stato prescritto il laroxyl gocce..3 gocce per tre volte al giorno.il quadro sintomatologico in una settimana di terapia è notevolmente migliorato,ma ho avuto due effetti collaterali fastidiosi,ritardo della minzione urinaria,che si è risolta dopo una settimana,e aumento della frequenza cardiaca di 10-15 battiti di più a riposo...prima la mia frequenza cardiaca a riposo era tra i 58-e i 66,ora è tra gli 80 e i 90...la pressione sanguigna è 120/80.ho chiamato al mio medico prescrittore il quale mi ha detto che è un effetto collaterale anticolinergico del farmaco,e mi ha detto che tra un paio di settimane dovrebbe rientrare.sono ipertiroideo che curo con ottimi risultati da un anno con tapazole,ieri ho ritirato gli esami tiroidei,(pensavo che la frequenza cardiaca fosse imputabile alla tiroide)che sono nella norma.ora dottore le mie domande sono queste:1) il problema è aspettare o interrompere la cura,cosa che mi scoccerebbe perchè sto veramente meglio rispetto a prima..2)è vero che la frequenza cardiaca rientrerà? 3)ci possono essere possibili interazini tra laroxyl e tapazole e se posso prendere delle piccole dosi di betabloccanti?ed infine possibile che delle misere 9 gocce di laroxyl possono aumentere la frequenza cardiaca?mi scuso dottore per le tante domande,la ringrazio di vero cuore!
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Gentile Utente,
premetto che deve parlarne con lo specialista che La segue e che La conosce bene. Le nostre risposte sono da considerare in generale e molto orientative, la decisione spetta sempre allo specialista che ha prescritto la cura.
1. Si potrebbe attendere, considerato che la tachicardia non è importante, per vedere se si riduce spontaneamente. Non è da escludere una riduzione del dosaggio o una diversa somministrazione, per es. una dose ridotta in unica somministrazione serale.
2. La possibilità esiste.
3. Non mi risultano interazioni negative tra laroxyl e tapazole. Betabloccante? Al momento è prematuro pensare a questa tipologia di farmaci, dopo appena una settimana.
4. Nove gocce corrispondono a 18 mg ed è possibile l'insorgenza della tachicardia.
Cordiali saluti
premetto che deve parlarne con lo specialista che La segue e che La conosce bene. Le nostre risposte sono da considerare in generale e molto orientative, la decisione spetta sempre allo specialista che ha prescritto la cura.
1. Si potrebbe attendere, considerato che la tachicardia non è importante, per vedere se si riduce spontaneamente. Non è da escludere una riduzione del dosaggio o una diversa somministrazione, per es. una dose ridotta in unica somministrazione serale.
2. La possibilità esiste.
3. Non mi risultano interazioni negative tra laroxyl e tapazole. Betabloccante? Al momento è prematuro pensare a questa tipologia di farmaci, dopo appena una settimana.
4. Nove gocce corrispondono a 18 mg ed è possibile l'insorgenza della tachicardia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Salve dottore la volevo aggiornare sulla situazione, ho interrotto da circa 36 ore il laroxyl,d'accordo con il mio neurologo,e tra una settimana ho appuntamento con lui per una nuova rivalutazione del caso,ma nel frattempo i battiti sono sempre leggermente alti..è normale e quando potrebbe rientrare questo valore? La ringrazio dottore per la disponibilità!
[#6]
Utente
salve dottore,volevo chiederle una informazione....il mio medico di base,dopo averlo consultato,ha deciso di farmi fare una visita neurologica,per risolvere questo quadro sintomatologico assai fastidioso,cioè colon irritabile,ansia generalizzata con somatizzazioni,ed insonnia...dopo aver provato mesi fa alcuni antidepressivi sia della classe srii e srni e laroxyl,interrotti per effetti collaterali devastanti,il mio medico di base mi ha detto che il problema è l'ansia e non la depressione,(infatti è così)e mi ha parlato del lyrica,ma non ha voluto prescrivermelo perchè dovevo consultare un neurologo,dopo un anamsi e visita completa....ora lunedì ho la visita,e sono circa un mese che non prendo nessun tipo di farmaco,se non un integratore(pineal tens)..quindi dottore volevo chiederle se l'impostazione neurologica è corretta?la ringrazio!
[#8]
Utente
cioè dottore,che la mia diagnosi è di ansia generalizzata,che mi porta molti sintomi,cioè cefalea muscolo tensiva,fibromialgie,colon irritabile e insonnia,e il mio medico mi ha detto di fare una visita neurologica,e quindi,volevo dirle se è giusto che mi rivolga ad un neurologo anzichè ad uno psichiatra..grazie
[#9]
Diciamo che in base alle condizioni elencate gli specialisti di competenza possono essere diversi, lo psichiatra (ansia generalizzata), il neurologo (cefalea di tipo tensivo), il reumatologo (fibromialgia).
Inizi con la visita neurologica come Le ha detto il medico curante, molti colleghi infatti hanno una grande esperienza e professionalità un po' su tutte le condizioni citate.
Cordiali saluti
Inizi con la visita neurologica come Le ha detto il medico curante, molti colleghi infatti hanno una grande esperienza e professionalità un po' su tutte le condizioni citate.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
salve dottore,dopo una visita da un vostro collega mi è stato detto che soffro di ansia generalizzata con somatizzazioni,disturbi del sonno e dolori fibromialgici dovuti all'ansia:e mi è stata prescritta la seguente terapia:depas 0,50 mezza compressa 3 volte al giorno e lyrica da 25mg una la mattina e una la sera x tre giorni,dopo aumentare a 25 mg x tre volte al giorno x altri tre giorni,e poi 75 mg una la mattina e una la sera....ora le porgo le seguenti domande gentile dottore...dato che a me gli antidepressivi tutti provati fino ad ora mi attivano molto e ho molti effetti collaterali,il neurologo ha voluto provare quest'ultima spiaggia,con la terapia con una benzodiazepina e il lyrica...
1)il lyrica ho visto che è un antiepilettico,ma io non ho crisi epilettiche,e quindi non è che il farmaco mi possa fare male?
2)è vero che il lyrica da assefuazione e dipendenza?
3)di solito per quanto tempo lo devo assumere per questa diagnosi...
4)dopo la prima somministrazione da 25 mg ho notato due effetti collaterali,il primo è la sonnolenza e il secondo è scarso getto di urina(ma riesco ad urinare),e proprio su quest'ultimo dopo altre somministrazioni questi effetti si attenueranno o no? la ringrazio!
la ringrazio dottore di cuore
1)il lyrica ho visto che è un antiepilettico,ma io non ho crisi epilettiche,e quindi non è che il farmaco mi possa fare male?
2)è vero che il lyrica da assefuazione e dipendenza?
3)di solito per quanto tempo lo devo assumere per questa diagnosi...
4)dopo la prima somministrazione da 25 mg ho notato due effetti collaterali,il primo è la sonnolenza e il secondo è scarso getto di urina(ma riesco ad urinare),e proprio su quest'ultimo dopo altre somministrazioni questi effetti si attenueranno o no? la ringrazio!
la ringrazio dottore di cuore
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Gentile Utente,
1) Oltre che come antiepilettico, il lyrica viene anche utilizzato per il disturbo d'ansia generalizzata e per il dolore di tipo neuropatico. Viene anche prescritto per usi al di fuori di quelli riportati in scheda tecnica. Il fatto che sia un antiepilettico non giustifica che possa "fare male", può dare alcuni effetti collaterali (se li da) come qualsiasi farmaco.
2) Non da assuefazione e dipendenza nel senso comune del termine.
3) Per un periodo prolungato che non si può quantificare a distanza e a priori, dipende da tante variabili, il Suo specialista saprà poi quando ridurlo o sospenderlo.
4) Generalmente gli effetti collaterali regrediscono gradualmente col prosieguo della terapia. Se dovessero persistere ne parlerà col collega.
Cordiali saluti
1) Oltre che come antiepilettico, il lyrica viene anche utilizzato per il disturbo d'ansia generalizzata e per il dolore di tipo neuropatico. Viene anche prescritto per usi al di fuori di quelli riportati in scheda tecnica. Il fatto che sia un antiepilettico non giustifica che possa "fare male", può dare alcuni effetti collaterali (se li da) come qualsiasi farmaco.
2) Non da assuefazione e dipendenza nel senso comune del termine.
3) Per un periodo prolungato che non si può quantificare a distanza e a priori, dipende da tante variabili, il Suo specialista saprà poi quando ridurlo o sospenderlo.
4) Generalmente gli effetti collaterali regrediscono gradualmente col prosieguo della terapia. Se dovessero persistere ne parlerà col collega.
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Salve dottore a causa degli effetti collaterali ho sospeso il lyrica neanche dopo un giorno di somministrazione e allora il mio neurologo mi ha dato il trittico 75 mg a rilascio prolungato.una compressa prima di andare a dormire.sono tre giorni che sono rinato,non ho ansia dormo bene e ho zero effetti collaterali.tra un Po di giorni devo arrivare a 150 mg a rilascio prolungato.il mio neurologo mi ha detto che è un antidepressivo della seretonina molto leggero che però è un ottimo ansiolitici,rilassante aiuta i dolori fibromialgia e colon irritabile tutti sintomi dell'ansia.ora la mia domanda è questa dottore l'emivita del farmaco è di 12 ore,e dato che lo assumo con in unica somministrazione le altre ore scoperte,fanno sì che l'organismo non si abitui mai al farmaco risultando così come un sintomatico e non come curativo?grazie
[#14]
Non è così in quanto "emivita" non significa eliminazione totale del farmaco ma il tempo per ridurre del 50% la quantità di farmaco assunto per cui nelle seconde 12 ore il farmaco è ugualmente presente nel sangue ma non si instaurano comunque fenomeni di assuefazione.
Cordialmente
Cordialmente
[#17]
Utente
Sale dottore avrei bisogno gentilmente di una delucidazione.cioè ho sospeso il trittico su richiesta del mio neurologo e sto.assumendo il rivotril,con ottimi risultati. Finalmente! Ho iniziato 4giorni fa con 20 gocce prima di andare a dormire.e poi il giorno seguente 10 gocce la mattina e 10 la.sera.non ho nessun tipo di.effetti collaterali,ma dato che il clonazepam ha un emivita lunga e c'è stato subito un dosaggio alto,ora non ho accumulato molto farmaco nel mio organismo?e tra quanto tempo a questo dosaggio si raggiungerà uno stazionamento?grazie dottore!
[#23]
Utente
Salve dottore oggi sono di nuovo qui per dirle che non sto assumendo il levopraid,perché voglio superare questo periodo d'ansia con la psicoterapia la quale è risultata efficace con le somatizzazzioni ansiose...quindi userò solo il rivotril per un periodo e dopo aver concluso la psicoterapia effettuaremo lo scalaggio.che a detta dei dottori è molto meno dolorosa delle altre benzodiazepine.. Volevo chiederle che io ho un ipertiroidismo, e quando gli ormoni tiroidei aumentano mi viene la tachicardia, allora aggiusto che insieme al mio endocrinologia il dosaggio del tapazole,e sporadicamente assumo inderal.ci sono interazioni tra inderal e rivotril?grazie dottore per tutte le risposte pazientose che mi ha dato,e ci risentiamo tra 6 mesi dopo che avrò concluso la psicoterapia,nella quale ho fiducia e sono convinto di farcela al cento per cento senza farmaci.. Poiché l'ansia è gestibile,non sono depresso.c'è la farò! Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 32.7k visite dal 06/09/2014.
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