Fitte alla testa e mal di testa

Gentile Utente,

una delle ipotesi più probabili che possiamo avanzare on line è la cefalea trafittiva primaria che spesso si manifesta con le caratteristiche descritte. Essendo però questa solo un'ipotesi a distanza senza alcuna pretesa di diagnosi, qualora il problema dovesse persistere si renderebbe opportuna una visita neurologica preferibilmente presso un collega esperto in cefalee.
Gli aneurismi cerebrali sono generalmente asintomatici, quando voluminosi e sintomatici presentano di solito una cefalea con caratteristiche diverse da quelle riferite.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Ok grazie per la risposta che mi tranquillizza un po dottore credo che lascerò passare un altro anno perche poi tocchera un controllo con angioRM , grazie ancora. P.S. dottore il mio povero fratello ebbe un forte mal di testa si strofinava gli occhi vomito si fece la pipi addosso e come se non bastasse convulsioni ed arresto cardiaco tutto questo alle 6 del pomeriggio fu trasportato subito all ospedale loreto mare di Napoli dove riuscirono a rianimargli il cuore poi a causa dell etá (13 anni). fu trasportato in ambulanza al santobono di Napoli e li un medico si rifiutó di operarlo questo pero lo abbiamo saputo dopo, comunque grazie a una amicizia fu chiamato un altro medico e mio fratello fu operato ma nel frattempo dalle 6 del pomeriggio mio fratello continuo con l'emoraggia in testa fino a dopo la mezza notte con la probabilitá detta dal medico che lo operó del 99% di non uscire vivo dalla sala operatoria ma mio fratello ce la fá e finisce in terapia intensiva in coma irreversibile muore dopo 16 giorni adesso mio fratello nessuno me lo puo restituire ormai non c'e più pero voglio che lei sia sincero e mi dica in casi come questi non e fondamentale un intervento chirurgico tempestivo? In tal caso Sbaglio o mio fratello avrebbe avuto buon. Probabilita di sopravvivenza ? Da medico come si fa a lasciar morire una povera anima innocente di 13 anni? Scusi lo sfogo e la ringrazio anticipatamente per la risposta.

Mi dispiace davvero apprendere cio che è successo a Suo fratello e soprattutto il terribile esito finale, le sono veramente vicino.
Detto questo, con tutta sincerità non è possibile giudicare l'operato di colleghi non conoscendo minimamente il caso, infatti esistono infinite variabili che rendono un caso diverso dall'altro, alcuni operabili, altri non operabili, altri ancora con rischio altissimo per la sopravvivenza, per cui è impossibile dare un parere attendibile, mi creda, è così, non è assolutamente un modo per ''salvare'' un collega.

Cordialmente

Ok, la ringrazio di cuore per la risposta.

Di nulla, ci mancherebbe, è il minimo che si possa fare.

Cordialità