Sensazioni fisiche strane, spossatezza e confusione

Buonasera, Sono un ragazzo di quasi 27 anni e sono molto preoccupato. Da quasi 3 mesi vivo in un incubo e chiedo consulto perché davvero non so cosa fare né da dove iniziare.
La mattina di solito mi passa tranquilla (sono anche stato in vacanza e sono riuscito ad andare al mare la mattina) ma è dal dopo-pranzo che inizia il problema. Mal di testa lancinanti in punti sparsi della testa, l'orecchio destro mi scricchiola se lo tocco all'esterno (dietro al lobo per intenderci) e sembra che ci sia dentro qualcosa e al toccarlo mi provoca maggior malessere e sento anche come se mi pungesse l'occhio.
Quando sto in piedi mi sento tutte sensazioni strane, una sorta di ipersensibilità, che mi porta a sentire sensazioni strane che non so descrivere sopratutto a mani, piedi,gambe e occhi.
Fino a qualche giorno fa avevo anche un problema con la lingua (fascicolazioni e bruciori improvvisi ma ora sembra svanito).
Sempre quando sto in piedi mi sento come addormentato, poco reattivo, spossato e a volte mi sembra di avere le vertigini. Quando vado in ansia perché mi sento questi sintomi inizia la tachicardia che è dolorosa e non riesco a stare in piedi per quanto mi fa male il petto.
Concludo che sono anche stitico e nell'analisi del sangue di 2 mesi fa era tutto nella norma tranne la glicemia a 50 (70-105) ma la sera prima avevo cenato poco e tutti valori sballati per quanto riguarda la albumina 78.86 (50-68), alpha1 1.10 (2-5), alpha2 3.32 (7-11) beta 7.10 (9-14) e gamma 9.52 (12-20).
Spero che abbia fatto una descrizione chiara della situazione perché ripeto quello che sento non è facile da descrivere, e non so da dove iniziare a indagare perché ogni giorno è diverso e ogni giorno un sintomo prende il sopravvento sugli altri.
Ringrazio per l'attenzione, Saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
"...vado in ansia perché mi sento questi sintomi..." oppure ha questi sintomi a causa dell'ansia?

Certamente, in ogni caso, prima di far l'errore più che diffuso di attribuire ogni disturbo poco definibile, sfuggente, polimorfo, ecc come quelli illustrati all'ansia ed al solito stress, è assolutamente doveroso e corretto escludere possibili cause/malattie organiche.

Le consiglio una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami strumentali e di laboratorio qualora dovessero risultare indicati in corso di visita.

Inoltre suggestiva la glicemia basale bassa fino a 50 e la insorgenza dei disturbi dopo pranzo.
Personalmente sono poco propenso a credere alla casualità degli eventi: forse un disturbo dell'equilibrio glicemico e/o di quello insulinemico.
Farà, verosimilmente, parte della discussione e degli esami post visita.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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