Neuropatia autonomica

Dist.mo Dott,
formulo la presente per sottoporre alla Sua attenzione il seguente caso clinico:
mia madre,83 aa, cardiopatica ed ipertesa, da molti anni è affetta da incontinenza urinaria e da strane sudorazioni notturne molto intense (per cui è costretta a cambiare indumenti e lenzuola 4-5 volte per notte) in assenza di febbre. Numerose indagini virologiche, batteriologiche e strumentali, hanno avuto sempre esito negativo.
La predetta sintomatologia in questi ultimi due mesi ha avuto un crescendo con evidente peggioramento dello stato ansioso-depressivo e comparsa di irrequietezza in alcuni momenti.
Effettuato l'ennesimo consulto qualche giorno fa, questa volta in ambito neurologico, è stata posta diagnosi di :neuropatia autonomica , per la quale ,a dire del neurologo, non esiste una terapia specifica.
Formulo la presente per chiedere un Suo parere a riguardo; se Lei condivide tale diagnosi (inseguita per molto tempo) e altresì per chiederLe quali farmaci potrebbero essere indicati in tale situazione.
Grato fin d'ora per l'attenzione , in attesa di un cortese riscontro, porgo distinti saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
La neuropatia autonomica è un termine generico.

Il comportamento corretto è individuarne la causa e quindi, avendo ben presente questa "evidenza", pianificare come target il trattamento adatto al caso.

Possibili trattamenti efficaci esistono e funzionano. Debbono essere mirati alla genesi specifico del disturbo il quale può naturalmente variare.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Ch.mo Dott Poli,

desidero innanzi tutto ringraziarLa per la sollecita risposta.
Comprendo da quanto da Lei evidenziato che, relativamente alla diagnosi che è stata formulata dal neurologo (neuropatia autonomica) è necessario individuarne la causa per poter individuarne la terapia.
Tuttavia, come in precedenza segnalato, tutte le indagini effettuate non hanno evidenziato alcuna patologia che potesse spiegare il caso clinico in oggetto.
La diagnosi di neuropatia autonomica pare sia stata formulata sulla base della sintomatologia (incontinenza urinaria con IVU recidivanti, intense sudorazioni notturne in assenza di febbre e con indici di flogosi normali, es. virologici e batteriologici negativi, assenza di diabete mellito, tac toraco-addominale negativa ).
Un bel rompi capo indubbiamente però, la diagnosi formulata riassume tutti i sintomi descritti.
Lei riferisce che esistono trattamenti efficaci e che funzionano. Il neurologo consultato ha proposto come terapia di approccio al problema il PREGABALIN da assumersi inizialmente la sera a dosaggio da incrementarsi progressivamente (vista l'età ,83 aa).
Le sarei grato se volesse esprimere la Sua opinione a riguardo della terapia suggerita e , altresì, se volesse suggerire quali altre sostanze potrebbero avere effetto aggiuntivo terapeutico in questa situazione clinica.
RingraziandoLa ancora per l'attenzione, La ringrazio sentitamente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Il dato età: 83aa ovviamente ci condiziona molto circa il trattamento.
Il Pregabalin (Lyrica) potrebbe essere un tentativo, seppur forse non quello di elezione, adeguato con una lenta titolazione a salire.

Mi tenga, se crede, informato.