Problemi di memoria, a chi rivolgersi: neurologo, psichiatra, neuropsichiatra, neuropsicologo o psic
Salve,
non so se scrivo nella sezione corretta, perché non so a chi dovrei rivolgermi, quindi prego lo specialista, se ne ha la possibilità, di spostare il consulto nella giusta categoria e ringrazio per l'aiuto che mi fornite.
Venendo al problema: ho 26 anni e da sempre ho un problema che mi attanaglia, ovvero ciò che leggo o studio lo dimentico. Nella vita di tutti i giorni non mi pare di avere scarsissima memoria, mi pare nella media (sottolineo mi pare perché non posso averne certezza), ma quando studio perdo date o avvenimenti (storia), teoremi (in matematica)... ecc in qualunque materia e questo oltre ad avermi svantaggiato negli studi mi ha sempre rattristato perché mi paicerebbe avere un minimo di padronanza del sapere.
Ora vi scrivo perché anche se adulto - e quindi ciò che è stato è stato - vorrei affrontare il mio problema e venirne a capo, giungendo così a capire da cosa deriva (e magari "risolverlo"): mi chiedo se sia un problema neuronale innato o acquisito? problema di studio/concentrazione? Non lo so ma vorrei capirlo.
A chi dovrei rivolgermi per una prima analisi? Neurologo, psichiatra, neuropsichiatra, neuropsicologo o psicologo?
Come vedete ho molte domande e spero mi possiate aiutare, grazie di cuore.
non so se scrivo nella sezione corretta, perché non so a chi dovrei rivolgermi, quindi prego lo specialista, se ne ha la possibilità, di spostare il consulto nella giusta categoria e ringrazio per l'aiuto che mi fornite.
Venendo al problema: ho 26 anni e da sempre ho un problema che mi attanaglia, ovvero ciò che leggo o studio lo dimentico. Nella vita di tutti i giorni non mi pare di avere scarsissima memoria, mi pare nella media (sottolineo mi pare perché non posso averne certezza), ma quando studio perdo date o avvenimenti (storia), teoremi (in matematica)... ecc in qualunque materia e questo oltre ad avermi svantaggiato negli studi mi ha sempre rattristato perché mi paicerebbe avere un minimo di padronanza del sapere.
Ora vi scrivo perché anche se adulto - e quindi ciò che è stato è stato - vorrei affrontare il mio problema e venirne a capo, giungendo così a capire da cosa deriva (e magari "risolverlo"): mi chiedo se sia un problema neuronale innato o acquisito? problema di studio/concentrazione? Non lo so ma vorrei capirlo.
A chi dovrei rivolgermi per una prima analisi? Neurologo, psichiatra, neuropsichiatra, neuropsicologo o psicologo?
Come vedete ho molte domande e spero mi possiate aiutare, grazie di cuore.
[#1]
In sintesi iter diagnostico:
-valutazione clinica neurologica di persona,
-eventual esame di neuroimaging se ritenuto indicato dopo la visita (primo step: RM Encefalo, eventuali step successivi RM funzionale o fRM, SPECT, PET ovverono neuroimaging funzionale),
-test neuropsicologici per valutazione della funzionalità delle varie aree cognitive.
Cordialmente.
-valutazione clinica neurologica di persona,
-eventual esame di neuroimaging se ritenuto indicato dopo la visita (primo step: RM Encefalo, eventuali step successivi RM funzionale o fRM, SPECT, PET ovverono neuroimaging funzionale),
-test neuropsicologici per valutazione della funzionalità delle varie aree cognitive.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta, una domanda sulla scaletta di sintesi che mi ha indicato:
inizialmente è meglio andare da un neuropsicologo che soministra i test cioè:
-1 test neuropsicologici per valutazione della funzionalità delle varie aree cognitive.
e poi nel caso vi siano problemi segnalati nei test
-2 valutazione clinica neurologica di persona
o è meglio il contrario, prima il neurologo:
-1 valutazione clinica neurologica di persona
e poi
-2 test neuropsicologici per valutazione della funzionalità delle varie aree cognitive.
o sentire entrambi gli specialisti assieme (cronologicamente parlando)?
Grazie dottore!
inizialmente è meglio andare da un neuropsicologo che soministra i test cioè:
-1 test neuropsicologici per valutazione della funzionalità delle varie aree cognitive.
e poi nel caso vi siano problemi segnalati nei test
-2 valutazione clinica neurologica di persona
o è meglio il contrario, prima il neurologo:
-1 valutazione clinica neurologica di persona
e poi
-2 test neuropsicologici per valutazione della funzionalità delle varie aree cognitive.
o sentire entrambi gli specialisti assieme (cronologicamente parlando)?
Grazie dottore!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.7k visite dal 27/08/2014.
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