Fitte sporadiche "interne" alle cervicali
Alla vostra cortese attenzione,
ho 24 anni, peso 75 kg circa e sono alto 1,80 m. È da circa un mese e mezzo che accuso queste fitte all'altezza dell'atlante e della seconda vertebra cervicale, ma sono in profondità. Cioè, per quanto ne possa capire, non è un dolore superficiale o derivato da qualche fascia muscolare, sento questa fitta come se partisse da un vaso sanguigno/linfatico o nervo all'interno.
Il dolore inizia in maniera leggera ma aumenta subito di intensità, proprio come se fosse un crampo ad un muscolo, poi dura circa 4-5 secondi e scompare. Alcune volte è proprio forte, tant'è che porto la mano destra sulla parte dolorante cercando di risolvere in qualche modo esercitando della pressione, inutilmente credo. La parte interessata è quasi sempre la destra del collo/vertebra, all'altezza di dove finisce il cranio. Qualche è volta è capitato pure a sinistra, simmetricamente alla colonna vertebrale.
Il tipo di dolore che sento, come dicevo, nasce in profondità e mi interessa la zona occipitale della testa, si estende sul cervello e, data l'intensità, mi lascia inerme come se avessi un forte mal di testa.
Quando mi accade non sono in movimento, cioè alcune volte sono proprio fermo a letto in una posizione comoda (testa correttamente poggiata sul cuscino, in maniera uniforme) e poi mi inizia il dolore e va subito aumentando, per finire subito dopo, proprio come una fitta.
Ho cercato su questo forum e un po' su internet, ma non ho trovato niente di simile al mio disturbo perché esso non è un mal di testa prolungato, ma una fitta di pochi secondi però come se provenisse da un nervo, o un qualcosa di non muscolare (dal tipo di dolore che sento). A parte queste fitte non ho altri sintomi. Non ho mal di testa, né vertigini né altro. Non ci sono state situazione traumatiche, ma negli ultimi mesi mi hanno estratto l'ottavo superiore destro in ospedale, ma è andato tutto liscio, senza incisione, e l'operazione è durata meno di un minuto. Non ho altre malattie in corso, non prendo medicinali e sono in buona salute.
Da profano, ho la preoccupazione che sia legato a un qualcosa di circolatorio, cioè come un vaso che si occlude, mi crea dolore, e si disocclude da solo per la pressione un paio di secondi dopo... ma è come un mal di testa quindi non capisco. È forse dovuto a stress o alle cervicali? O a un qualcosa di circolatorio/sistema linfatico?
Negli ultimi giorni mi capita 4-5 volte al giorno, all'inizio era molto meno frequente. Il dolore è un po' diminuito rispetto all'inizio, però lo sento come "dormiente" e poi avvengono queste fitte leggere di un paio di secondi.
Mi sapreste dare delucidazioni in merito a questo problema? Dovrei rivolgermi ad un qualche specialista? Se si, che ambito interessa? Dovrei fare qualche esame particolare? È un male passeggero?
Scusate se eventualmente ho sbagliato la sezione e vi ringrazio per il vostro tempo.
ho 24 anni, peso 75 kg circa e sono alto 1,80 m. È da circa un mese e mezzo che accuso queste fitte all'altezza dell'atlante e della seconda vertebra cervicale, ma sono in profondità. Cioè, per quanto ne possa capire, non è un dolore superficiale o derivato da qualche fascia muscolare, sento questa fitta come se partisse da un vaso sanguigno/linfatico o nervo all'interno.
Il dolore inizia in maniera leggera ma aumenta subito di intensità, proprio come se fosse un crampo ad un muscolo, poi dura circa 4-5 secondi e scompare. Alcune volte è proprio forte, tant'è che porto la mano destra sulla parte dolorante cercando di risolvere in qualche modo esercitando della pressione, inutilmente credo. La parte interessata è quasi sempre la destra del collo/vertebra, all'altezza di dove finisce il cranio. Qualche è volta è capitato pure a sinistra, simmetricamente alla colonna vertebrale.
Il tipo di dolore che sento, come dicevo, nasce in profondità e mi interessa la zona occipitale della testa, si estende sul cervello e, data l'intensità, mi lascia inerme come se avessi un forte mal di testa.
Quando mi accade non sono in movimento, cioè alcune volte sono proprio fermo a letto in una posizione comoda (testa correttamente poggiata sul cuscino, in maniera uniforme) e poi mi inizia il dolore e va subito aumentando, per finire subito dopo, proprio come una fitta.
Ho cercato su questo forum e un po' su internet, ma non ho trovato niente di simile al mio disturbo perché esso non è un mal di testa prolungato, ma una fitta di pochi secondi però come se provenisse da un nervo, o un qualcosa di non muscolare (dal tipo di dolore che sento). A parte queste fitte non ho altri sintomi. Non ho mal di testa, né vertigini né altro. Non ci sono state situazione traumatiche, ma negli ultimi mesi mi hanno estratto l'ottavo superiore destro in ospedale, ma è andato tutto liscio, senza incisione, e l'operazione è durata meno di un minuto. Non ho altre malattie in corso, non prendo medicinali e sono in buona salute.
Da profano, ho la preoccupazione che sia legato a un qualcosa di circolatorio, cioè come un vaso che si occlude, mi crea dolore, e si disocclude da solo per la pressione un paio di secondi dopo... ma è come un mal di testa quindi non capisco. È forse dovuto a stress o alle cervicali? O a un qualcosa di circolatorio/sistema linfatico?
Negli ultimi giorni mi capita 4-5 volte al giorno, all'inizio era molto meno frequente. Il dolore è un po' diminuito rispetto all'inizio, però lo sento come "dormiente" e poi avvengono queste fitte leggere di un paio di secondi.
Mi sapreste dare delucidazioni in merito a questo problema? Dovrei rivolgermi ad un qualche specialista? Se si, che ambito interessa? Dovrei fare qualche esame particolare? È un male passeggero?
Scusate se eventualmente ho sbagliato la sezione e vi ringrazio per il vostro tempo.
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Gentile Utente,
in merito al Suo problema in questa sede è possibile dare solo qualche suggerimento. Le ipotesi possono essere diverse, da quelle cervicali alla nevralgia del nervo occipitale, nevralgia di Arnold.
Le consiglio di effettuare una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee e nevralgie craniche.
Cordiali saluti
in merito al Suo problema in questa sede è possibile dare solo qualche suggerimento. Le ipotesi possono essere diverse, da quelle cervicali alla nevralgia del nervo occipitale, nevralgia di Arnold.
Le consiglio di effettuare una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee e nevralgie craniche.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 24/08/2014.
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