Ansia.. anche se io non riesco a esserne convinta!
Buongiorno,
Mi presento Sono una ragazza di 23 anni, vi ringrazio in anticipo per il tempo che spero mi dedichiate.
Cercherò di essere il più sintetica possibile.
Tutto è iniziato un anno dopo essermi trasferita per amore qui a Milano dalla Sicilia, premettendo che non soffrivo di nulla prima.
Un giorno intorno all 'ottobre 2012 mi sentii il braccio sinistro strano come intorpidito. . Mi allarmai subito tanto che pensai che mi stesse venendo un attacco di cuore.. la sera mi agitai molto e l'indomani mi recai subito al Ps... qui mi fecero visita generica, analisi del sangue, tac e anke visita neurologica... quest'ultima disse che avevo avuto un attacco di panico e che mi prescriveva una rmn encefalo e rachide cervicale con contrasto per escludere possibile ernia al tratto cervicale che potava darmi questi fastidi... la feci dopo qualche mese perché la mia dottoressa disse che era solo ansia e che non era necessaria.
Intanto però questi sintomi non svanivano e decisi di farla, risultò tutto nella norma.. feci anke le analisi per i reumatismi risultati anche questi nella norma e anche una rx al tratto dorsale.. che evidenziò una rettinizzazione... i miei sintomi cmq continuavano e a tratti ne apparivano di nuovi, allora di mia volontà decisi di fare una visita neurologica in quanto feci delle ricerche su internet che mi portarono a pensare di avere qualche grave malattia come la Sm, la visita andò bene tutto negativo mi disse che ero evidentemente depressa e ansiosa e questo mi portava delle somatizzazioni... mi prescrisse eutimil(1/2 compressa) e lexotan (5 gocce la sera) che successivamente presi anke la mattina... mi sentii meglio infatti intorno al mese di febbraio 2013 smisi eutimil e successivamente smisi anche lexotan. Dopo un po però i miei fastidi ritornarono... rigidità, dita che ogni tanto fanno degli scatti da sole, tensione al tratto dorsale, e ancora altri sintomi che mi fanno vivere male... chiamai nuovamente il neurologo che mi disse di riprendere le gocce ... Così feci dovetti aumentare la dose da 5 a 7 gocce la mattina e 7 la sera... poi mi sentivo un po meglio.. ma poi d nuovo debolezza agli arti e sensazioni strane.. disse che dovevo calmarmi e capire di non aver nnt... e siamo arrivati a oggi... I miei sintomi continuano e non so cosa fare... dicono che sia ansia ma io ho il timore che sia qualcos'altro ... detto ciò che consiglio potete darmi...
Grazie infinite
Cordialmente
Emanuela
Mi presento Sono una ragazza di 23 anni, vi ringrazio in anticipo per il tempo che spero mi dedichiate.
Cercherò di essere il più sintetica possibile.
Tutto è iniziato un anno dopo essermi trasferita per amore qui a Milano dalla Sicilia, premettendo che non soffrivo di nulla prima.
Un giorno intorno all 'ottobre 2012 mi sentii il braccio sinistro strano come intorpidito. . Mi allarmai subito tanto che pensai che mi stesse venendo un attacco di cuore.. la sera mi agitai molto e l'indomani mi recai subito al Ps... qui mi fecero visita generica, analisi del sangue, tac e anke visita neurologica... quest'ultima disse che avevo avuto un attacco di panico e che mi prescriveva una rmn encefalo e rachide cervicale con contrasto per escludere possibile ernia al tratto cervicale che potava darmi questi fastidi... la feci dopo qualche mese perché la mia dottoressa disse che era solo ansia e che non era necessaria.
Intanto però questi sintomi non svanivano e decisi di farla, risultò tutto nella norma.. feci anke le analisi per i reumatismi risultati anche questi nella norma e anche una rx al tratto dorsale.. che evidenziò una rettinizzazione... i miei sintomi cmq continuavano e a tratti ne apparivano di nuovi, allora di mia volontà decisi di fare una visita neurologica in quanto feci delle ricerche su internet che mi portarono a pensare di avere qualche grave malattia come la Sm, la visita andò bene tutto negativo mi disse che ero evidentemente depressa e ansiosa e questo mi portava delle somatizzazioni... mi prescrisse eutimil(1/2 compressa) e lexotan (5 gocce la sera) che successivamente presi anke la mattina... mi sentii meglio infatti intorno al mese di febbraio 2013 smisi eutimil e successivamente smisi anche lexotan. Dopo un po però i miei fastidi ritornarono... rigidità, dita che ogni tanto fanno degli scatti da sole, tensione al tratto dorsale, e ancora altri sintomi che mi fanno vivere male... chiamai nuovamente il neurologo che mi disse di riprendere le gocce ... Così feci dovetti aumentare la dose da 5 a 7 gocce la mattina e 7 la sera... poi mi sentivo un po meglio.. ma poi d nuovo debolezza agli arti e sensazioni strane.. disse che dovevo calmarmi e capire di non aver nnt... e siamo arrivati a oggi... I miei sintomi continuano e non so cosa fare... dicono che sia ansia ma io ho il timore che sia qualcos'altro ... detto ciò che consiglio potete darmi...
Grazie infinite
Cordialmente
Emanuela
[#1]
Gentile Emanuela,
dalla Sua descrizione e dalle modalità d'insorgenza e di remissione che riferisce nonchè dalla visita neurologica e dalla RM entrambe con esito negativo l'origine ansiosa del disturbo è evidente, altrimenti non avrebbe avuto la remissione della sintomatologia in seguito all'assunzione dei farmaci citati.
Qual è il dosaggio attuale dell'eutimil e per quanto tempo l'ha assunto la prima volta? E da quanto tempo l'assume adesso?
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione e dalle modalità d'insorgenza e di remissione che riferisce nonchè dalla visita neurologica e dalla RM entrambe con esito negativo l'origine ansiosa del disturbo è evidente, altrimenti non avrebbe avuto la remissione della sintomatologia in seguito all'assunzione dei farmaci citati.
Qual è il dosaggio attuale dell'eutimil e per quanto tempo l'ha assunto la prima volta? E da quanto tempo l'assume adesso?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
In verità non lho prendo da febbraio circa.. dopo la sospensione non mi è stato più detto di prenderlo, mi hanno solo fatto prendere le gocce (attualmente ho ridotto a 4 solo la sera perché vorrei smettere d prenderle in quanto penso che oltre a un beneficio momentaneo portino anche a dipendenza ecc..)... quindi lei escluderebbe da ciò che ovviamente le ho scritto altre patologie importanti (rimanendo sempre in un contesto ben differente da una vera visita) come può l'ansia causare tutto questo? Grazie infinite per sua risposta.
[#3]
E Lei, gentile conterranea, come si spiega la remissione dei sintomi dopo l'assunzione dell'eutimil? Si può somatizzare in mille modi.
Ritengo però consigliabile l'assunzione dell'antidepressivo che è il farmaco più efficace in queste situazioni, non causando dipendenza e assuefazione.
Sul lexotan invece concordo con Lei, va ridotto gradualmente e poi sospeso senza praticare terapie lunghe, cosa invece auspicabile per l'antidepressivo (ha dimenticato di scrivere per quanto tempo è stato assunto).
Cordialmente
Ritengo però consigliabile l'assunzione dell'antidepressivo che è il farmaco più efficace in queste situazioni, non causando dipendenza e assuefazione.
Sul lexotan invece concordo con Lei, va ridotto gradualmente e poi sospeso senza praticare terapie lunghe, cosa invece auspicabile per l'antidepressivo (ha dimenticato di scrivere per quanto tempo è stato assunto).
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie per le velocità delle sue risposte, allora l eutimil l'ho assunto da ottobre 2013 a gennaio 2014 1/2 compressa la sera, poi ho sospeso definitivamente, procedendo gradualmente, un tot di 4 mesi. Grazie mille
Cordiali saluti
Quindi dovrei tener opportuno iniziare una terapia con eutimil? Grazie di nuovo!
Cordiali saluti
Quindi dovrei tener opportuno iniziare una terapia con eutimil? Grazie di nuovo!
[#5]
Quattro mesi sono insufficienti, ecco spiegata la recidiva, ne parli con lo specialista che La segue per prendere in considerazione un'eventuale ripresa dell'assunzione dell'antidepressivo, con l'ansiolitico difficilmente risolverà il problema.
Cordialità
Cordialità
[#6]
Utente
Grazie mille dottore, parlerò con il mio dottore esponendogli il problema anche se tutte le volte che l'ho sentito mi ha rimandato a lexotan... un'ultima domanda... ultimamente mi succede una cosa che mi preoccupa un pò, a volte per pochi istanti e come se mi sentissi bloccata...e come se avessi un peso che mi blocca il cuore e se tengo qualcosa in mano e come se perdessi le forze non so se riesco a rendere l'idea....("come se nn funzionassi bene") e riconducibile sempre a l'ansia... mi preoccupa un pò... cosa ne pensa?
Di nuovo grazie.
Cordiali saluti
Di nuovo grazie.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.3k visite dal 14/08/2014.
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