amnesia

Gentile Dottore,
Le sarei molto grata se volesse darmi il suo illuminato parere circa il caso che ora esporrò.
Mio nipote, venticinquenne, non ricorda due episodi, piuttosto significativi, avvenuti più o meno da quattro anni, attinenti alla sua (ormai ex) ragazza, dalla quale è stato, per la seconda volta, lasciato e a cui era molto legato; episodi che in famiglia ricordiamo tutti.
Il primo riguarda la proposta, fatta dalla ragazza all'inizio della relazione, di iniziare tale rapporto nonostante il dichiarato non innamoramento da parte dell' altro, che, però, acconsenti a tale proposta.
Il secondo concerne una pesante aggressione verbale, fatta in pubblico, sempre in quel periodo, alla ragazza dal suo ex, davanti a mio nipote; il quale si allontanò con la giovane.
Di tali eventi, almeno un anno e mezzo fa, mio nipote aveva mostrato di rammentarsi.
Tale amnesia può essere un evento normale o c'è da preoccuparsi?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Comprenderà come questo sia un consulto a distanza e come tale non possa sostituirsi ad una visita medica di persona.

La preoccupazione è giustificata.

Con i pochi elementi acquisiti nel contesto attuale le ipotesi più probabilisi sono:
-due episodi di amnesia globale transitoria;
-disturbo a genesi psicogena (meccanismo di rimozione a scopo protettivo dal ricordi di eventi psico-traumatizzanti),
-altro (?).

La regola d'oro è quella che prevede, prima di formulare una ipotesi del tipo "a genesi psicogena", escludere una possibile causa di natura organica.

Pertanto la indicazione è assolutamente quella di una "valutazione neurologica di persona" ed eventuali esami strumentali qualora questi risultassero indicati.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com