Dolore alle gambe e fascicolazioni dopo il parto.
Salve, ho 33 anni e sono mamma di due bambini? uno di 7 anni e mezzo e l'altro di 10 mesi. Chiedo un consulto perche' dopo il parto, naturale e senza complicazioni, ho iniziato ad avvertire un dolore ai muscoli delle gambe, in particolare nella parte posteriore e ai polpacci. E' un dolore che si accentua in posizione seduta e supina e si alleggerisce durante il movimento, per poi ripresentarsi in maniera piu' forte dopo uno sforzo, come ad esempio anche una semplice passeggiata. Tre settimane fa, dopo un viaggio di 5 ore in macchina, sono comparse fascicolazioni nelle stesse zone. In concomitanza ho avuto una gastroenterite. Ora permangono sia il dolore che le fascicolazioni. Non noto cali di forza oggettivi, solo una sensazione di gambe stanche e legnose, rigide. Allatto ancora 7 volte al giorno circa, a richiesta, e la notte riposo poco e male a causa dei numerosi risvegli del piccolo. Ho una schisi l5-s1. Sono un po' preoccupata, il medico di base senza comunque effettuare una visita, sostiene possa essere una carenza di ferro o magnesio. Cosa ne pensate? Ringrazio fin da ora per la risposta. Ilenia
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Preliminarmente, per quanto possa essere plausibile quanto dice, ritengo come il medico di medicina generale debba visitare di persona il paziente.
Ciò detto ritengo indicate:
-una visita neurologica,
e
-esami ematici di routine (emocromo, VES, elettroliti quali Na, K, Cl, Mg, calcemia, sideremia, enzimi muscolari come CK ed aldolasi),
-prenda in considerazione la sua schisi L5-S1 ed effettui una elettromioneurografia degli arti inferiori,
-quindi ad esami eseguiti porti in visione al neurologo assieme alle evidenze strumentali (RX? RM?) che già documentavano la schisi vertebrale.
Cordialmente.
Ciò detto ritengo indicate:
-una visita neurologica,
e
-esami ematici di routine (emocromo, VES, elettroliti quali Na, K, Cl, Mg, calcemia, sideremia, enzimi muscolari come CK ed aldolasi),
-prenda in considerazione la sua schisi L5-S1 ed effettui una elettromioneurografia degli arti inferiori,
-quindi ad esami eseguiti porti in visione al neurologo assieme alle evidenze strumentali (RX? RM?) che già documentavano la schisi vertebrale.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 06/08/2014.
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