formicolii diffusi migranti in tutto il corpo continui
Gentili dottori vi chiedo gentilmente un consiglio su questa situazione che mi assilla da diverso tempo con momenti peggiori come quello che sto attraversando mentre vi scrivo. Continuo ad avere continui formicolii che si spostano dalla testa alla fac ia al collo al tronco alle gambe dentro l'orecchio , in sosostanza in tutto il corpo che si sposta no continuamente senza lasciarmi tranquillo neanche durante la notte.premetto che ho fatto diversi esami e visite senza aver capito a cosa si potrebbe attribuire questo continuo fastidio.sono disperato x non so a quale medico rivolgermi visto che gia'diversi neurologi non sono riusciti a darmi una risposta concreta in merito. Vi chiedo un consiglio vivo in lombardia vicino milano ma non riesco a risolvede il problemA, vi ringrazio dell'eventuale risposta che attendo co impazienza. Cordiali saluti.ps esami eseguiti rm encefalo senza mdc rm cervicale presenza di ernie e vari esami del sangue.....
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Preliminarmente ritengo che senza alcuna informazione se non quello che è il suo disturbo difficilmente in un consulto a distanza "visto da qui" sia pressochè impossibile formulare una ipotesi diagnostica brillante laddove tutti gli altri hanno fallito.
Pertanto comincerei ad elencare visite ed esami eseguiri riportando in "virgolettato" i referti.
ps: la notte suda molto?
Cordialmente.
Pertanto comincerei ad elencare visite ed esami eseguiri riportando in "virgolettato" i referti.
ps: la notte suda molto?
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile dottore La ringrazio per la celerita della sua risposta e le scrivo quanto richiestomi: RM RACHIDE CERVICALE SMC "tratto cervicale caratterizzato da rettilineizzazione al limite dell'inversione cifotica e da stenosi canalare diffusa di pertinenza spondilosica a barre osteofitarie ad espressione significativa tra C3 e C7. Concomitano diffusi segni di degenerazione subcondrale mista modic I/II. Concomitano discopatie multiple di grado 4'/5'. a C5/C6/C7 la struttura anulare discale è caratterizzata da cedimenti protusivi più rilevantiche aggravanola stenosiin sede paracentrale a sinistra. L'aspetto posizionale midollare appare condizionato dalla stenosi canalare ma non si rilevano segnali di alterato significato mielopatico."
POTENZIALI EVOCATI "coclusioni, Pess arti inferiori: tempo di conduzione centrale allungato a dx, non valutabile a sx per assenza della risposta periferica radicolare. Pess arti superiori: non identificabile la risposta evocata midollare sx (compatibile con mielopatia cervicale).
ELETTRONEUROGRAFIA: "conclusioni nella norma.
ELETTROMIOGRAFIA:" l'esame ad ago sui muscoli esaminati mostra assenza di attività a riposo e reclutamento di tipo interferenziale sotto sforzo massimo, conclusione esame nella norma.
RMN CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SMC:" l'indagine di rmn documenta un riscontro morfologico sia sopra che sotto tentoriale e bulbo pontino nei limiti. Nei limiti l'ampiezza degli spazi subaracnoidei . Non alterazione di segnale della sostanza bianca e della grigia corticale. Non patologia degli angoli cerebellari in sede ipofisaria e parasellare.
ESAMI EMATOCHIMICI DI ROUTINE "nella norma
ESAME EMOGLOBINA GLICATA"nella norma"
medici che hanno visionato i suddetti esami: medicina interna, reumatologi, neurologi, senza alcun risultato. Attualmente terapia fino a aqualche giorno fa con Lexotan e Citalopram. Da ieri sera Atarax e Citalopram senza Lexotan, (atarax già preso precedentemente con minimi risultati) il sottoscritto è affetto da cardiopatia ischemica da difetto del microcircolo endoteliale e soggetto con artrosi diffusa da circa 15 anni senza alcun risultato ematochimico positivo. Spero di essere stato chiaro e in attesa di un Suo gentile riscontro in merito, porgo distinti saluti. Giuseppe
POTENZIALI EVOCATI "coclusioni, Pess arti inferiori: tempo di conduzione centrale allungato a dx, non valutabile a sx per assenza della risposta periferica radicolare. Pess arti superiori: non identificabile la risposta evocata midollare sx (compatibile con mielopatia cervicale).
ELETTRONEUROGRAFIA: "conclusioni nella norma.
ELETTROMIOGRAFIA:" l'esame ad ago sui muscoli esaminati mostra assenza di attività a riposo e reclutamento di tipo interferenziale sotto sforzo massimo, conclusione esame nella norma.
RMN CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SMC:" l'indagine di rmn documenta un riscontro morfologico sia sopra che sotto tentoriale e bulbo pontino nei limiti. Nei limiti l'ampiezza degli spazi subaracnoidei . Non alterazione di segnale della sostanza bianca e della grigia corticale. Non patologia degli angoli cerebellari in sede ipofisaria e parasellare.
ESAMI EMATOCHIMICI DI ROUTINE "nella norma
ESAME EMOGLOBINA GLICATA"nella norma"
medici che hanno visionato i suddetti esami: medicina interna, reumatologi, neurologi, senza alcun risultato. Attualmente terapia fino a aqualche giorno fa con Lexotan e Citalopram. Da ieri sera Atarax e Citalopram senza Lexotan, (atarax già preso precedentemente con minimi risultati) il sottoscritto è affetto da cardiopatia ischemica da difetto del microcircolo endoteliale e soggetto con artrosi diffusa da circa 15 anni senza alcun risultato ematochimico positivo. Spero di essere stato chiaro e in attesa di un Suo gentile riscontro in merito, porgo distinti saluti. Giuseppe
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Quel che emerge dagli esami elencati è:
-una patologia artrosica con osteofiti e protrusioni discali del rachide cervicale e stenosi (restringimento) del canale vertebrale con concomitante sofferenza sia del midollo spinale che delle radici periferiche spinali;
-ciò è chiaramente documentato dalla RM e dai PESS che parlano sia di rallentamento del tempo di conduzione centrale (midollo spinale) che di assenza di risposta periferica (radici spinali);
-curiosamente a questo secondo aspetto non corrisponde una analoga sofferenza radicolare alla EMG/ENG;
-contraddizione!
-forse qualcuno non ha eseguito o refertato per bene il proprio esame e visto la concordanza tra dati RM e dati PESS direi che l'esame "impreciso" sia la EMG/ENG;
-la MIELO-RADICOLOPATIA SPONDILOGENA (da artrosi e stenosi del canale vertebrale) dalla quale è affetto rende conto delle "parestesie" diffuse che lei chiama "formicolio".
Non vedo una visita neurologica nè una obiettività clinica: con i dati RM e PESS dovrebbero esserci alcuni segni neurologici facilmente obiettivabili all'esame diretto.
Sono assai perplesso per il fatto che le abbiano comunicato di non aver rilevato nulla di patologico quando i referti suddetti sono chiarissimi e di facile lettura/consultazione.
La consiglio un "secondo parere neurologico" portando con sè l'intera documentazione sanitaria in visione
Cordialmente.
-una patologia artrosica con osteofiti e protrusioni discali del rachide cervicale e stenosi (restringimento) del canale vertebrale con concomitante sofferenza sia del midollo spinale che delle radici periferiche spinali;
-ciò è chiaramente documentato dalla RM e dai PESS che parlano sia di rallentamento del tempo di conduzione centrale (midollo spinale) che di assenza di risposta periferica (radici spinali);
-curiosamente a questo secondo aspetto non corrisponde una analoga sofferenza radicolare alla EMG/ENG;
-contraddizione!
-forse qualcuno non ha eseguito o refertato per bene il proprio esame e visto la concordanza tra dati RM e dati PESS direi che l'esame "impreciso" sia la EMG/ENG;
-la MIELO-RADICOLOPATIA SPONDILOGENA (da artrosi e stenosi del canale vertebrale) dalla quale è affetto rende conto delle "parestesie" diffuse che lei chiama "formicolio".
Non vedo una visita neurologica nè una obiettività clinica: con i dati RM e PESS dovrebbero esserci alcuni segni neurologici facilmente obiettivabili all'esame diretto.
Sono assai perplesso per il fatto che le abbiano comunicato di non aver rilevato nulla di patologico quando i referti suddetti sono chiarissimi e di facile lettura/consultazione.
La consiglio un "secondo parere neurologico" portando con sè l'intera documentazione sanitaria in visione
Cordialmente.
[#4]
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio per la celerità della risposta, ma volevo informarLa che ho consultato ed eseguito visite neurologiche sia al Besta di Milano , al San Raffaele, Humanitas, tutte visite private, purtroppo Le sembrerà inverosimile, ma nessun neurologo è riuscito ad attribuire il mio disturbo migrante in tutto il corpo, alla patologia da Lei menzionata, che risulta essere chiara e comprensibile dai referti. Anzi alcuni di questi neurologi hanno attribuito il disturbo allo "stress" prescrivendomi vari sedativi e antidepressivi, i quali a tutt'oggi non hanno sortito nessun beneficio. Attualmente il disturbo si è maggiormente accentuato nella parte posteriore della testa e con migrazionial viso e in diverse parti del corpo, con fitte improvvise agli arti inferiori, anche il semplice sudore mi crea formicolio, quindi nella mia ignoranza, penso ad un problema sensitivo, ma purtroppo non sono un medico. Pertanto Le chiedo cortesemente se può indicarmi il nominativo di un Suo collega (coscienzoso) in Lombardia, per unulteriore, e spero, ultimo e risolutivo consulto. In attesa di un Suo gentile cenno di riscontro, con l'occasione porgo cordiali saluti.
[#5]
Purtroppo non conosco (ovvero si: al Besta ma qui è già stata) colleghi neurologi a Milano o in Lombardia cui indirizzarla.
Il fatto è che ciò lederebbe le "linee guida" di Medicitalia: "nessun invio personale".
Personalmente "alzo le mani" giacchè mi dice che colleghi di cotante strutture sanitarie la hanno visitata non ritenendo la mielo-radicolopatia responsabile dei suoi disturbi.
In fondo questo è solo un consulto a distanza ed in nessun modo può sostitursi ad una visita medica di persona.
Forse, giacchè vi è concordanza di vedute, hanno ragione i colleghi e lo stress sta giocando un ruolo importante nel suo malessere.
Le hanno suggerito un trattamento?
-psicofarmacologico?
-psicoterapeutico?
Non mi ha poi risposto alla domanda formulata al primo contatto che reitero "...ps: la notte suda molto?...".
ps: è stata visitata da un immunologo o da un ematologo??
Cordialmente
Il fatto è che ciò lederebbe le "linee guida" di Medicitalia: "nessun invio personale".
Personalmente "alzo le mani" giacchè mi dice che colleghi di cotante strutture sanitarie la hanno visitata non ritenendo la mielo-radicolopatia responsabile dei suoi disturbi.
In fondo questo è solo un consulto a distanza ed in nessun modo può sostitursi ad una visita medica di persona.
Forse, giacchè vi è concordanza di vedute, hanno ragione i colleghi e lo stress sta giocando un ruolo importante nel suo malessere.
Le hanno suggerito un trattamento?
-psicofarmacologico?
-psicoterapeutico?
Non mi ha poi risposto alla domanda formulata al primo contatto che reitero "...ps: la notte suda molto?...".
ps: è stata visitata da un immunologo o da un ematologo??
Cordialmente
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Utente
Egregio dottore capisco che non puo darmi dei nomi di suoi colleghi , però non può cambiare opinione su degli esami specifici che ho trascritto menzionandone le conclusioni...., spesso quando un problema non è facilmente diagnosticabile si fa prima a sostenere la tesi dello stress, che a mio avviso è come dire non so cosa hai pertanto ti dicodi prenderti anti depressivi e quant'altro io mi domando e le domando , ma non è meglio ricercare attraverso esami ppiù specifici anche ematologici le possibili cause di questo formicolio continuo ed esasperante , piuttosto che lavarsene le mani cosi facilmente. Il fatto che sia stato in certe strutture non significa che li
sono tutti bravi e quindi responsabili....magari non ho trovato il medico giusto esoprattutto coscenzioso che prima di escludere qualsiasia patologia abbia cercato tutto il possibile .. io ho provato di tutto x quel che riguarda gli antidepressivi durante questo periodo senza alcuna risposta positiva in merito al io disturbo, per ultimo il mutabon mite...assieme all'atarax con l'unico risultato avuto un conitnuo stordimento.... ecco perché disperatamente cerco in questi siti delle risposte alternative che possono consigliarmi sulla strada giusta da seguire x il mio disturbo. Per quanto riguarda l'immunologo non è stato sentito e nemmeno un ematologo ..e le sudorazioni avvengono di nott3 in maniera sporadica. Io la ringrazio x la sua disponibilità a rispondere però gradirei anche da parte sua unamaggiore coscienza.cordiali saluti in attesa di una sua gentile risposta.
sono tutti bravi e quindi responsabili....magari non ho trovato il medico giusto esoprattutto coscenzioso che prima di escludere qualsiasia patologia abbia cercato tutto il possibile .. io ho provato di tutto x quel che riguarda gli antidepressivi durante questo periodo senza alcuna risposta positiva in merito al io disturbo, per ultimo il mutabon mite...assieme all'atarax con l'unico risultato avuto un conitnuo stordimento.... ecco perché disperatamente cerco in questi siti delle risposte alternative che possono consigliarmi sulla strada giusta da seguire x il mio disturbo. Per quanto riguarda l'immunologo non è stato sentito e nemmeno un ematologo ..e le sudorazioni avvengono di nott3 in maniera sporadica. Io la ringrazio x la sua disponibilità a rispondere però gradirei anche da parte sua unamaggiore coscienza.cordiali saluti in attesa di una sua gentile risposta.
[#7]
In sintesi:
-dove e quando avrei cambiato opinione,
-mai sposato la tesi dello stress, solamente detto che giacchè tutti coloro che la hanno visitata si sono espressi in tal senso verosimilmente hanno pensato che un disturbo prolungato produca stress e questo possa avere un ruolo nell'amplificare il quadro; mi sembra condivisibile, non è daccordo?;
-resto della idea che poi è una evidenza circa il fatto che vi sia una interpretazione incongrente tra PESS, RM Cervicale ed EMG (ma come lei dice nessuno dei colleghi che la hanno visitato ha colto questo aspetto);
-mai consultato nè un immunologo nè un ematologo: un indirizzo pertanto lo ho fornito; a caso? no: prurito incoercibile (formicolio o prurito? ipotizzo per un attimo il secondo poichè le è stato prescritto l'Atarax farmaco anti-istaminico e pertanto anti-prurito e lei asserisce essere farmaco già assunto con minimi risultati), astenia e profusa sudorazione notturna mi fan pensare che valga la pena di esplorare in quel senso (poichè alle volte, ripeto alle volte, possono essere la triade sintomatologica di esordio di una patologia linfomatosa);
-certamente è solamente un indirizzo da esplorare (oltre a quanto in precedenza ipotizzato) ma in un "consulto a distanza" si lavora con quel che si ha ed io non avendo "evidenze strumentali o analisi" su cui basare questa ipotesi se non la "riferita triade sintomatologica" (questo problema lo ebbe Nanni Moretti: astenia prurito incoercibile e sudorazione notturna, dopo lungo peregrinare fu alfine diagnosticato un linfoma dal quale guarì grazie alla efficacia della terapia) le segnalo semplicemente la indicazione ai suddetti consulti;
la frase "... gradirei anche da parte sua unamaggiore coscienza..." la considero una offesa professionale e personale poichè mi sembra basata su una lettura errata ed esasperata dello scambio di post.
-dove e quando avrei cambiato opinione,
-mai sposato la tesi dello stress, solamente detto che giacchè tutti coloro che la hanno visitata si sono espressi in tal senso verosimilmente hanno pensato che un disturbo prolungato produca stress e questo possa avere un ruolo nell'amplificare il quadro; mi sembra condivisibile, non è daccordo?;
-resto della idea che poi è una evidenza circa il fatto che vi sia una interpretazione incongrente tra PESS, RM Cervicale ed EMG (ma come lei dice nessuno dei colleghi che la hanno visitato ha colto questo aspetto);
-mai consultato nè un immunologo nè un ematologo: un indirizzo pertanto lo ho fornito; a caso? no: prurito incoercibile (formicolio o prurito? ipotizzo per un attimo il secondo poichè le è stato prescritto l'Atarax farmaco anti-istaminico e pertanto anti-prurito e lei asserisce essere farmaco già assunto con minimi risultati), astenia e profusa sudorazione notturna mi fan pensare che valga la pena di esplorare in quel senso (poichè alle volte, ripeto alle volte, possono essere la triade sintomatologica di esordio di una patologia linfomatosa);
-certamente è solamente un indirizzo da esplorare (oltre a quanto in precedenza ipotizzato) ma in un "consulto a distanza" si lavora con quel che si ha ed io non avendo "evidenze strumentali o analisi" su cui basare questa ipotesi se non la "riferita triade sintomatologica" (questo problema lo ebbe Nanni Moretti: astenia prurito incoercibile e sudorazione notturna, dopo lungo peregrinare fu alfine diagnosticato un linfoma dal quale guarì grazie alla efficacia della terapia) le segnalo semplicemente la indicazione ai suddetti consulti;
la frase "... gradirei anche da parte sua unamaggiore coscienza..." la considero una offesa professionale e personale poichè mi sembra basata su una lettura errata ed esasperata dello scambio di post.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 102k visite dal 04/08/2014.
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