Cefalea con caratteristiche emicraniche e tensive
Buon giorno a tutti, sono un ragazzo di 24 anni, affetto da quando sono bambino (5-6 anni) di cefalee con caratteristiche emicraniche associate ad altre di origine tensiva.
Fin da tenera età ho svolto tutti gli esami di routine, fra i quali: encefalogramma, risonanza magnetica, tac ecc.. i quali sono risultati tutti nella norma.
Premetto che anche mia madre è affetta da questo tipo di cefalee, che accompagnano anche lei dalla sua età adolescenziale;
La frequenza dei miei attacchi è di circa 4/5 al mese (in media) e tratto sempre questi attacchi con medicinali FANS fra i quali l’aspirina che è il medicinale che uso di più.
(il dolore non è mai improvviso e colpisce sempre una sola parte della testa, laterale sinistra o laterale destra, con interessamento a volte dell’occhio; il dolore è sempre circoscritto ad un’area ben delimitata e di modesta grandezza situata a circa 4cm sopra la tempia interessata)
Ho svolto alcune visite presso un centro cefalee specializzato, dove i medici mi hanno diagnosticato questo tipo di cefalee con caratteristiche emicraniche e altresì alcune di origine tensiva.
Ho svolto alcune cure di profilassi, con Laroxyl Amitriptilina, 5 gocce prima di coricarsi, trattamento sospeso dopo il primo mese poiché di scarsa efficacia ma soprattutto per danni collaterali abbastanza fastidiosi come tachicardie e extrasitoli frequenti.
Anche la seconda profilassi si è rivelata scadente (Stugeron Cinarizzina) 5 gocce dopo cena, anche qui gli effetti collaterali (nausea) coprivano abbondantemente i benefici che in teoria dovevano portare.
Ho provato anche a livello di alimentazione di cercare possibili cause che potessero scatenare i miei mal di testa, con scarsi risultati ed una trascurabile diagnosi di intolleranza alimentare al latte eseguita tramite test del capello.
Al che date le terapie di profilassi inefficaci ed una storia ereditaria (mia madre) di mal di testa ho deciso di interrompere le visite neurologiche, e passare dall’attacco alla difesa.
Vengo al dunque : benchè la qualità di vita non sia chiaramente delle migliori, questi mal di testa accompagnano la mia vita da sempre ed ormai li ho interiorizzati; ma l’uso di FANS frequente(4/5 volte al mese) inizia a crearmi nuovi problemi riguardanti il mal di stomaco che si palesa dopo l uso di questi farmaci; dunque volevo sapere se è necessario accompagnarli ad un gastro protettivo, e se si, prima o dopo il medicinale per il mal di testa?
Inoltre: Esistono farmaci omeopatici validi per curare questo tipo di disturbi??
Infine so che negli ultimi anni stanno prendendo piede i farmaci derivanti da oppiacei, volevo sapere se questi possono garantire minori effetti collaterali (mal di stomaco) e se sono efficaci nel trattamento delle mie cefalee…(serve la prescrizione del medico per acquistarli??)
Grazie molte della pazienza, ve ne sono veramente grato.
Cordialmente
PS:ultima visti neurologica 2 anni fa.
Fin da tenera età ho svolto tutti gli esami di routine, fra i quali: encefalogramma, risonanza magnetica, tac ecc.. i quali sono risultati tutti nella norma.
Premetto che anche mia madre è affetta da questo tipo di cefalee, che accompagnano anche lei dalla sua età adolescenziale;
La frequenza dei miei attacchi è di circa 4/5 al mese (in media) e tratto sempre questi attacchi con medicinali FANS fra i quali l’aspirina che è il medicinale che uso di più.
(il dolore non è mai improvviso e colpisce sempre una sola parte della testa, laterale sinistra o laterale destra, con interessamento a volte dell’occhio; il dolore è sempre circoscritto ad un’area ben delimitata e di modesta grandezza situata a circa 4cm sopra la tempia interessata)
Ho svolto alcune visite presso un centro cefalee specializzato, dove i medici mi hanno diagnosticato questo tipo di cefalee con caratteristiche emicraniche e altresì alcune di origine tensiva.
Ho svolto alcune cure di profilassi, con Laroxyl Amitriptilina, 5 gocce prima di coricarsi, trattamento sospeso dopo il primo mese poiché di scarsa efficacia ma soprattutto per danni collaterali abbastanza fastidiosi come tachicardie e extrasitoli frequenti.
Anche la seconda profilassi si è rivelata scadente (Stugeron Cinarizzina) 5 gocce dopo cena, anche qui gli effetti collaterali (nausea) coprivano abbondantemente i benefici che in teoria dovevano portare.
Ho provato anche a livello di alimentazione di cercare possibili cause che potessero scatenare i miei mal di testa, con scarsi risultati ed una trascurabile diagnosi di intolleranza alimentare al latte eseguita tramite test del capello.
Al che date le terapie di profilassi inefficaci ed una storia ereditaria (mia madre) di mal di testa ho deciso di interrompere le visite neurologiche, e passare dall’attacco alla difesa.
Vengo al dunque : benchè la qualità di vita non sia chiaramente delle migliori, questi mal di testa accompagnano la mia vita da sempre ed ormai li ho interiorizzati; ma l’uso di FANS frequente(4/5 volte al mese) inizia a crearmi nuovi problemi riguardanti il mal di stomaco che si palesa dopo l uso di questi farmaci; dunque volevo sapere se è necessario accompagnarli ad un gastro protettivo, e se si, prima o dopo il medicinale per il mal di testa?
Inoltre: Esistono farmaci omeopatici validi per curare questo tipo di disturbi??
Infine so che negli ultimi anni stanno prendendo piede i farmaci derivanti da oppiacei, volevo sapere se questi possono garantire minori effetti collaterali (mal di stomaco) e se sono efficaci nel trattamento delle mie cefalee…(serve la prescrizione del medico per acquistarli??)
Grazie molte della pazienza, ve ne sono veramente grato.
Cordialmente
PS:ultima visti neurologica 2 anni fa.
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Gentile Ragazzo,
da quello che scrive pare che la Sua sia una cefalea mista, emicranica e tensiva, anche se la componente predominante sembra essere quella emicranica.
L'uso frequente dei FANS, a parte i danni gastrici che può causare, potrebbe fare cronicizzare la cefalea stessa per cui il loro uso è da riservare agli attacchi emicranici importanti. Il gastroprotettore può assumerlo a cicli, ne parli col medico curante.
Esistono comunque altre molecole che possono essere utilizzate come prevenzione, non si limiti solo alla cinnarizina che poi non è nemmeno il farmaco di prima scelta (di questa classe è la vecchia flunarizina, spesso di ottima efficacia). Consulti un altro neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
da quello che scrive pare che la Sua sia una cefalea mista, emicranica e tensiva, anche se la componente predominante sembra essere quella emicranica.
L'uso frequente dei FANS, a parte i danni gastrici che può causare, potrebbe fare cronicizzare la cefalea stessa per cui il loro uso è da riservare agli attacchi emicranici importanti. Il gastroprotettore può assumerlo a cicli, ne parli col medico curante.
Esistono comunque altre molecole che possono essere utilizzate come prevenzione, non si limiti solo alla cinnarizina che poi non è nemmeno il farmaco di prima scelta (di questa classe è la vecchia flunarizina, spesso di ottima efficacia). Consulti un altro neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 02/08/2014.
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Approfondimento su Cefalea
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