Sintomi sclerosi o altra patologia?
Salve a tutti.
Prima di scrivervi, nei dati nel mio profilo, è presente un consulto chiamato "paura sclerosi" scritto in primavera: questi erano i sintomi che avvertivo inizialmente.
Con il trascorrere del tempo, ho avvertito quotidianamente (gamba sinistra e braccio sinistro) una sensazione di fastidio e stranezza, con alcuni piccoli dolori, ma con un percezione strana proprio degli arti, come se avessi la sensibilità un po' troppo elevata (in alcune zone del braccio).
Per esempio oggi, avverto una strana sensazione al braccio, come se fosse infastidito e un po' troppo sensibile in certe zone.
Mi capita sempre negli arti della parte sinistra, non quelli della parte destra.
Non ho mai avvertito intorpidimenti e formicolii.
Sono comunque fastidi che seppur "fastidiosi" mi lasciano vivere tranquillamente e non mi hanno mai impedito di svolgere attività normali. Ma anche se minimi, sono presenti ogni giorno, non mi capita di svegliarmi e sentirli come quelli della parte di destra.
Con questi sintomi si associa il tremore, che avverto in ogni arto in particolari condizioni, ad esempio nel pollice nella mano destra è più evidente rispetto alle altre parti del corpo (quando scrivo un messaggio lo noto, quando sono a riposo no). Se alzo la gamba in posizione seduta tramite la punta del piede, facendola scendere sempre in punta trema come non mai. Questi sono i tremori che avverto, non ho difficoltà di mira, certe volte sento un po' impacciate le dita della mano sinistra.
Avverto in alcuni giorni una strana debolezza generale.
Toccandomi la testa nella parte destra, sento quasi sempre un nervo che è indolenzito, ma non toccandomelo sporadicamente sento piccole punte, zona sopra dell'occhio, lato testa e forse dietro, sempre dalla stessa parte. Ma non è un dolore è talmente lieve e sporadico che non so nemmeno se può essere considerato un sintomo.
Avverto anche difficoltà dell'articolare certe parole in certi momenti, ma penso che sia dovuto ad un fatto ansioso, perché quando non ci penso, non mi capita.
A fine Maggio sono andato dal neurologo competente e facendomi una visita approfondita mi disse che per lui non era necessaria fare la risonanza magnetica, non trovò nulla di strano, se non i riflessi elevati al ginocchio, ma me la prescrisse comunque, per togliere tutti i dubbi. Mi diede da prendere il rivotril: le prime settimane mi sentivo come "estasiato" con la stragrande maggioranza dei fastidi sopra descritti andati via, poi pian piano ho riniziato ad avvertire un po tutto, seppure in maniera minore rispetto al periodo precedente all'assunzione di queste gocce. Ne prendevo 3 la mattina, 3 il pomeriggio e 6-7 di notte... Ora ne prendo 6-6-5. Sono troppo poche? I
Il neurologo come il mio medico di famiglia pensano che sia dovuto all'ansia (ho subito intervento di cross linking a marzo, mi sono laureato una settimana fa..ecc ecc).
Vorrei sentire un vostro parere per sentire cosa ne pensate su una sintomatologia del genere e leggendo la mia storia.
Vi ringrazio anticipatamente.
Prima di scrivervi, nei dati nel mio profilo, è presente un consulto chiamato "paura sclerosi" scritto in primavera: questi erano i sintomi che avvertivo inizialmente.
Con il trascorrere del tempo, ho avvertito quotidianamente (gamba sinistra e braccio sinistro) una sensazione di fastidio e stranezza, con alcuni piccoli dolori, ma con un percezione strana proprio degli arti, come se avessi la sensibilità un po' troppo elevata (in alcune zone del braccio).
Per esempio oggi, avverto una strana sensazione al braccio, come se fosse infastidito e un po' troppo sensibile in certe zone.
Mi capita sempre negli arti della parte sinistra, non quelli della parte destra.
Non ho mai avvertito intorpidimenti e formicolii.
Sono comunque fastidi che seppur "fastidiosi" mi lasciano vivere tranquillamente e non mi hanno mai impedito di svolgere attività normali. Ma anche se minimi, sono presenti ogni giorno, non mi capita di svegliarmi e sentirli come quelli della parte di destra.
Con questi sintomi si associa il tremore, che avverto in ogni arto in particolari condizioni, ad esempio nel pollice nella mano destra è più evidente rispetto alle altre parti del corpo (quando scrivo un messaggio lo noto, quando sono a riposo no). Se alzo la gamba in posizione seduta tramite la punta del piede, facendola scendere sempre in punta trema come non mai. Questi sono i tremori che avverto, non ho difficoltà di mira, certe volte sento un po' impacciate le dita della mano sinistra.
Avverto in alcuni giorni una strana debolezza generale.
Toccandomi la testa nella parte destra, sento quasi sempre un nervo che è indolenzito, ma non toccandomelo sporadicamente sento piccole punte, zona sopra dell'occhio, lato testa e forse dietro, sempre dalla stessa parte. Ma non è un dolore è talmente lieve e sporadico che non so nemmeno se può essere considerato un sintomo.
Avverto anche difficoltà dell'articolare certe parole in certi momenti, ma penso che sia dovuto ad un fatto ansioso, perché quando non ci penso, non mi capita.
A fine Maggio sono andato dal neurologo competente e facendomi una visita approfondita mi disse che per lui non era necessaria fare la risonanza magnetica, non trovò nulla di strano, se non i riflessi elevati al ginocchio, ma me la prescrisse comunque, per togliere tutti i dubbi. Mi diede da prendere il rivotril: le prime settimane mi sentivo come "estasiato" con la stragrande maggioranza dei fastidi sopra descritti andati via, poi pian piano ho riniziato ad avvertire un po tutto, seppure in maniera minore rispetto al periodo precedente all'assunzione di queste gocce. Ne prendevo 3 la mattina, 3 il pomeriggio e 6-7 di notte... Ora ne prendo 6-6-5. Sono troppo poche? I
Il neurologo come il mio medico di famiglia pensano che sia dovuto all'ansia (ho subito intervento di cross linking a marzo, mi sono laureato una settimana fa..ecc ecc).
Vorrei sentire un vostro parere per sentire cosa ne pensate su una sintomatologia del genere e leggendo la mia storia.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
man mano che leggevo la descrizione dei sintomi mi veniva da pensare l'origine ansiosa dei disturbi riferiti, poi c'è stata la conferma con la loro regressione completa in seguito a terapia con rivotril. Una sintomatologia da cause organiche non regredisce con questa categoria di farmaci. Poi il ritorno, anche se più lieve, dei sintomi descritti è giustificato dall'assuefazione al farmaco.
Per inciso, ha fatto la RM?
Cordiali saluti
man mano che leggevo la descrizione dei sintomi mi veniva da pensare l'origine ansiosa dei disturbi riferiti, poi c'è stata la conferma con la loro regressione completa in seguito a terapia con rivotril. Una sintomatologia da cause organiche non regredisce con questa categoria di farmaci. Poi il ritorno, anche se più lieve, dei sintomi descritti è giustificato dall'assuefazione al farmaco.
Per inciso, ha fatto la RM?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
No, non l'ho fatta ancora a causa dei lunghi tempi previsti nella mia regione per le prenotazioni. Ma tutti questi sintomi da me descritti, possono anche dipendere da un'origine psicologica?
Io stavo anche pensando di pagare di tasca mia (purtroppo costa tantissimo) la RM che mi ha prescritto il medico (in privato i tempi di attesa si riducono da 6 mesi a 2 settimane); dopo la visita il neurologo con tutta tranquillità mi disse che per lui non era necessaria, ma se proprio avrei voluto farla per "sfizio" di farla con tranquillità: insomma non mi ha messo nessuna fretta, ma me l'ha prescritta.
Comunque, il rivotril ha agito piuttosto bene per le prime 3 settimane, ora sembra quasi non fare più effetto. Nei primi tempi mi sentivo certamente meglio.I sintomi non erano spariti completamente ma in buona parte. Ora è sempre un po' meglio prima di iniziare la terapia, ma ogni giorno mi sveglio con sintomi sopra descritti.
Per un ragazzo come me, di 23 anni, forse, è una dose minima quella che prendo. Forse bisognerebbe aumentarlo oppure optare verso un altro tipo di farmaco.
Il neurologo ha fatto una visita lunghissima e ben accurata.
Purtroppo io non sento l'ansia addosso, è proprio quello il problema e ciò che mi spaventa, ma allo stesso tempo sento tutti questi sintomi, che mi fanno preoccupare.
L'unica cosa che mi spaventa, ad essere sincero, è pensare di avere una brutta patologia. Mi sento con la testa "non libera" pensando a questa cosa, ora che mi sono laureato dovrei essere la persona più felice del mondo eppure non mi sento più come ero mesi fa, causa i sintomi descritti nel post precedente.
Ah dimenticavo, la sera e notte sto sempre meglio rispetto che la mattina.
Lei cosa ne pensa?
Grazie della risposta, davvero.
Io stavo anche pensando di pagare di tasca mia (purtroppo costa tantissimo) la RM che mi ha prescritto il medico (in privato i tempi di attesa si riducono da 6 mesi a 2 settimane); dopo la visita il neurologo con tutta tranquillità mi disse che per lui non era necessaria, ma se proprio avrei voluto farla per "sfizio" di farla con tranquillità: insomma non mi ha messo nessuna fretta, ma me l'ha prescritta.
Comunque, il rivotril ha agito piuttosto bene per le prime 3 settimane, ora sembra quasi non fare più effetto. Nei primi tempi mi sentivo certamente meglio.I sintomi non erano spariti completamente ma in buona parte. Ora è sempre un po' meglio prima di iniziare la terapia, ma ogni giorno mi sveglio con sintomi sopra descritti.
Per un ragazzo come me, di 23 anni, forse, è una dose minima quella che prendo. Forse bisognerebbe aumentarlo oppure optare verso un altro tipo di farmaco.
Il neurologo ha fatto una visita lunghissima e ben accurata.
Purtroppo io non sento l'ansia addosso, è proprio quello il problema e ciò che mi spaventa, ma allo stesso tempo sento tutti questi sintomi, che mi fanno preoccupare.
L'unica cosa che mi spaventa, ad essere sincero, è pensare di avere una brutta patologia. Mi sento con la testa "non libera" pensando a questa cosa, ora che mi sono laureato dovrei essere la persona più felice del mondo eppure non mi sento più come ero mesi fa, causa i sintomi descritti nel post precedente.
Ah dimenticavo, la sera e notte sto sempre meglio rispetto che la mattina.
Lei cosa ne pensa?
Grazie della risposta, davvero.
[#3]
Il mio pensiero l'ho già espresso nel precedente post.
Non vedo l'urgenza per effettuare la RM considerata la visita neurologica negativa e la risposta positiva al rivotril.
Aumentare il dosaggio? Tra qualche mese saremmo sempre allo stesso punto, cioè assuefazione e bisogno di aumentare ulteriormente, pertanto mi sembra una strategia poco razionale.
Cambiare farmaco? Possibile ma di un'altra categoria sempre se lo specialista che La segue lo riterrà opportuno.
Si goda questo periodo del post-laurea e si rilassi.
Cordialmente
Non vedo l'urgenza per effettuare la RM considerata la visita neurologica negativa e la risposta positiva al rivotril.
Aumentare il dosaggio? Tra qualche mese saremmo sempre allo stesso punto, cioè assuefazione e bisogno di aumentare ulteriormente, pertanto mi sembra una strategia poco razionale.
Cambiare farmaco? Possibile ma di un'altra categoria sempre se lo specialista che La segue lo riterrà opportuno.
Si goda questo periodo del post-laurea e si rilassi.
Cordialmente
[#6]
Utente
Salve dottore. Ho avuto oggi il referto della risonanza magnetica all'encefalo con contrasto: assolutamente negativa. Non si riscontrano anomalie in poche parole.
Una risonanza magnetica all'encefalo con mezzo di contrasto (non mi hanno prescritto di farla al midollo, non capisco il perchè) e una visita neurologica approfondita negativa basta per confermare l'assenza della sclerosi?
La ringrazio tanto. Le auguro una buona serata.
Una risonanza magnetica all'encefalo con mezzo di contrasto (non mi hanno prescritto di farla al midollo, non capisco il perchè) e una visita neurologica approfondita negativa basta per confermare l'assenza della sclerosi?
La ringrazio tanto. Le auguro una buona serata.
[#7]
Sinceramente mi aspettavo l'esito negativo della RM, per essere certi dell'assenza di SM l'esame va esteso anche al midollo però l'esito negativo della visita neurologica e la sicurezza del neurologo tolgono ugualmente ogni dubbio.
Adesso si tranquillizzi.
Cordialità
Adesso si tranquillizzi.
Cordialità
[#8]
Utente
Sono davvero felice di avere avuto questo referto. Lei se lo immaginava, io invece temevo il peggio! Ora che so per certo di non avere quella "bestiaccia" penso che potrò vivere più serenamente e con maggior tranquillità. Magari i miei fastidi sono provocati da qualche altro piccolo problema, ma il tutto non mi preoccupa, la mia paura era escludere patologie gravi.
Le vorrei chiedere anche un'altra informazione: io sto prendendo il rivolte il da fine maggio. Con un dosaggio di 15 gocce al giorno . Secondo lei posso sospenderlo gradualmente o anche nell'immediato? Sinceramente non ne sento più la necessità perché come detto tempo fa, ha perso la sua efficacia
Le vorrei chiedere anche un'altra informazione: io sto prendendo il rivolte il da fine maggio. Con un dosaggio di 15 gocce al giorno . Secondo lei posso sospenderlo gradualmente o anche nell'immediato? Sinceramente non ne sento più la necessità perché come detto tempo fa, ha perso la sua efficacia
[#10]
Il rivotril, come altri farmaci similari, va sospeso gradualmente ma sempre su indicazione del medico prescrittore, pertanto deve rivolgersi al collega che La sta seguendo facendo visionare anche le immagini dell'esame, mi pare un comportamento corretto.
Grazie a Lei per avere scelto Medicitalia.
Buona serata
Grazie a Lei per avere scelto Medicitalia.
Buona serata
[#12]
Utente
Salve dottore, il rivotril non sarà un problema perché, preso a così basso dosaggio non ci vorrà tanto tempo per sospenderlo.
Piuttosto, i miei sintomi potrebbero avere altri fattori scatenanti escludendo data la visita neurologica e data la rm all'encefalo patologie neurologiche?
Ho fatto analisi sangue abbastanza complete più tiroide ed è tutto nella norma.
Io già da piccolo ho sempre sofferto di mal di schiena in zona lombare: fino a qualche anno fa soffrivo di dolore all'anca destra (in zona del trocantere) e zona lombare destra, ma facendo analisi non ne ho mai capito la causa. Ho fatto l'ecografia all'anca non rilevando qualcosa; ho fatto l'RX all'anca non rilevando nulla.
Poi ho fatto l'RX in lombosacrale con questo referto: "presenza di abbozzi costiformi visibili a carico del metamero al passaggio dorso-lombare con associata probabile anomalia vertebrale di transizione al passaggio lombo-sacrale (per una migliore valutazione del reperto potrebbe essere utili, giudizio clinico, completare l'indagine odierna con radiografia del rachide dorsale.
Non altro radiologicamente dimostrabile. Perdurando la sintomatologia clinica potrebbe essere ragionevole fare ricorso ad ulteriori accertamenti diagnostici strumentali".
Da quando non ho avuto più questo fastidio in zona trocantere all'anca destra e quando non ho avuto più grande fastidio nella zona lombare della schiena ho sofferto ogni giorno (dalla scorsa primavera) di fastidio, come scritto nei precedenti messaggi, negli arti della parte sinistra del corpo. Fastidi, piccoli dolori, che migliorano sempre in serata (prima di andare a dormire) e si fanno sentire di più durante l'arco della mattinata (accompagnati da piccoli tremori in tutto il corpo).
Ho anche fatto un'ecografia cute e tessuto sottocutaneo sempre in zona lombare con referto "scansioni eseguite in regione lombare a DX in cui il paziente avverte dolore, dimostra in sede sottocutanea un espanso ad ecostruttura mista con asse di mm 4 senza sicuri caratteri semiologico ecografici (esiti di traua? area lipomatosa modificata da trauma? fenomeni flogistici di sottocute?)
Ora toccandomi nella parte lombare zona SX avverto anche li la crescita di tante palline (come le chiamo io).
Le chiedo, è possibilie avere questa sintomatologia per altre cause scatenanti? Es, cattive posture, esempio piccole ernie nella schiena, sedentarietà, o non saprei.
Attendo notizie, buona giornata, Riccardo
Piuttosto, i miei sintomi potrebbero avere altri fattori scatenanti escludendo data la visita neurologica e data la rm all'encefalo patologie neurologiche?
Ho fatto analisi sangue abbastanza complete più tiroide ed è tutto nella norma.
Io già da piccolo ho sempre sofferto di mal di schiena in zona lombare: fino a qualche anno fa soffrivo di dolore all'anca destra (in zona del trocantere) e zona lombare destra, ma facendo analisi non ne ho mai capito la causa. Ho fatto l'ecografia all'anca non rilevando qualcosa; ho fatto l'RX all'anca non rilevando nulla.
Poi ho fatto l'RX in lombosacrale con questo referto: "presenza di abbozzi costiformi visibili a carico del metamero al passaggio dorso-lombare con associata probabile anomalia vertebrale di transizione al passaggio lombo-sacrale (per una migliore valutazione del reperto potrebbe essere utili, giudizio clinico, completare l'indagine odierna con radiografia del rachide dorsale.
Non altro radiologicamente dimostrabile. Perdurando la sintomatologia clinica potrebbe essere ragionevole fare ricorso ad ulteriori accertamenti diagnostici strumentali".
Da quando non ho avuto più questo fastidio in zona trocantere all'anca destra e quando non ho avuto più grande fastidio nella zona lombare della schiena ho sofferto ogni giorno (dalla scorsa primavera) di fastidio, come scritto nei precedenti messaggi, negli arti della parte sinistra del corpo. Fastidi, piccoli dolori, che migliorano sempre in serata (prima di andare a dormire) e si fanno sentire di più durante l'arco della mattinata (accompagnati da piccoli tremori in tutto il corpo).
Ho anche fatto un'ecografia cute e tessuto sottocutaneo sempre in zona lombare con referto "scansioni eseguite in regione lombare a DX in cui il paziente avverte dolore, dimostra in sede sottocutanea un espanso ad ecostruttura mista con asse di mm 4 senza sicuri caratteri semiologico ecografici (esiti di traua? area lipomatosa modificata da trauma? fenomeni flogistici di sottocute?)
Ora toccandomi nella parte lombare zona SX avverto anche li la crescita di tante palline (come le chiamo io).
Le chiedo, è possibilie avere questa sintomatologia per altre cause scatenanti? Es, cattive posture, esempio piccole ernie nella schiena, sedentarietà, o non saprei.
Attendo notizie, buona giornata, Riccardo
[#13]
Caro Riccardo,
certamente la sintomatologia descritta può riconoscere le cause che Lei menziona, questo in generale però, nel Suo caso particolare è necessario stabilire una correlazione clinica mediante una visita diretta.
Per quanto riguarda le ''palline'' deve rivolgersi al Suo medico curante.
Cordiali saluti
certamente la sintomatologia descritta può riconoscere le cause che Lei menziona, questo in generale però, nel Suo caso particolare è necessario stabilire una correlazione clinica mediante una visita diretta.
Per quanto riguarda le ''palline'' deve rivolgersi al Suo medico curante.
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Salve dottore dopo tanto tempo scrivo nuovamente per aggiornarla e avendo la necessità di chiederle una domanda.
Sono passati sei mesi, in questi sei mesi ho cambiato vita, andando all'estero vivendo da solo, ma i sintomi sono sempre rimasti gli stessi precisi e identici.
Ora sono tornato in Italia in "vacanza" e tornando sono riandato da un bravo ortopedico (anche per sentire un'opinione diversa)che mi ha sottoposto ad una visita neurologica e il referto è stato in poche parole lo stesso del neurologo, riflessi accentuati in tutto il corpo ma nessun riflesso patologico presente.
Mi ha prescritto tuttavia una RM alla cervicale e al tratto lombo-sacrale. Forse per completare la RM che avevo già fatto all'encefalo. Le domande per lei da parte mia sarebbero due:
- Risonanza al tratto cervicale e lombo-sacrale studia anche il midollo osseo quindi sarebbe il completamento della risonanza fatta all'encefalo, per vedere se emergono anomalie?
- Io ho fatto la RM encefalo con MDC in un ospedale dove utilizzavano un macchinario non tra i più recenti, 0.5 tesla (phylips gyroscan t5-nt, cercando su internet ho trovato che questo modello equivale ai 0.5 tesla non so se può confermare). Pensa che il risultato analizzando la RM fatta con esso possa essere attendibile oppure è necessario farla utilizzando macchinari di ultima generazione? Le faccio questa domanda perchè mia sorella ha avuto la necessità di fare la risonanza magnetica al midollo (purtroppo le è stata diagnosticata la sclerosi multipla) e hanno utilizzato un macchinario a più alta definizione (1.5 tesla).
Venerdi' ritirero' il referto della RM cervicale e lombo sacrale fatta non nel medesimo ospedale ma in un altro differente dove credo abbiano un macchinario più recente.
La ringrazio per la risposta.
Sono passati sei mesi, in questi sei mesi ho cambiato vita, andando all'estero vivendo da solo, ma i sintomi sono sempre rimasti gli stessi precisi e identici.
Ora sono tornato in Italia in "vacanza" e tornando sono riandato da un bravo ortopedico (anche per sentire un'opinione diversa)che mi ha sottoposto ad una visita neurologica e il referto è stato in poche parole lo stesso del neurologo, riflessi accentuati in tutto il corpo ma nessun riflesso patologico presente.
Mi ha prescritto tuttavia una RM alla cervicale e al tratto lombo-sacrale. Forse per completare la RM che avevo già fatto all'encefalo. Le domande per lei da parte mia sarebbero due:
- Risonanza al tratto cervicale e lombo-sacrale studia anche il midollo osseo quindi sarebbe il completamento della risonanza fatta all'encefalo, per vedere se emergono anomalie?
- Io ho fatto la RM encefalo con MDC in un ospedale dove utilizzavano un macchinario non tra i più recenti, 0.5 tesla (phylips gyroscan t5-nt, cercando su internet ho trovato che questo modello equivale ai 0.5 tesla non so se può confermare). Pensa che il risultato analizzando la RM fatta con esso possa essere attendibile oppure è necessario farla utilizzando macchinari di ultima generazione? Le faccio questa domanda perchè mia sorella ha avuto la necessità di fare la risonanza magnetica al midollo (purtroppo le è stata diagnosticata la sclerosi multipla) e hanno utilizzato un macchinario a più alta definizione (1.5 tesla).
Venerdi' ritirero' il referto della RM cervicale e lombo sacrale fatta non nel medesimo ospedale ma in un altro differente dove credo abbiano un macchinario più recente.
La ringrazio per la risposta.
[#15]
Gentile Utente,
con la RM cervicale e lombare si evidenzia anche il midollo spinale per cui si può considerare un completamento di quella encefalica. Per quanto riguarda l'intensità del campo magnetico, è chiaro che una "macchina " da 1,5 tesla è preferibile a quella da 0,5.
Cordiali saluti
con la RM cervicale e lombare si evidenzia anche il midollo spinale per cui si può considerare un completamento di quella encefalica. Per quanto riguarda l'intensità del campo magnetico, è chiaro che una "macchina " da 1,5 tesla è preferibile a quella da 0,5.
Cordiali saluti
[#16]
Utente
Salve dottore: le riporto il referto delle risonanze di cui ho parlato nel messaggio precedente:
RM COLONNA CERVICALE: regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale. Bulging discale in C4-C5. Nella norma i restanti rapporti disco-somatici ed i diametri ossei canalari. Regolare ampiezza dei neuroforami. Non sicure alterazioni di segnale a carico della colonna midollare.
RM LOMBO-SACRALE: regolare allineamento dei metameri vertebrali. Verosimile presenza di vertebra di passaggiO, si denomina pertanto L5 l'ultimo metamero mobile. Nella norma i rapporti disco-somatici ed i diametri ossei canalari. Regolare ampiezza dei neuroforami. Cono midollare normo posizionato e di regolare segnale.
Gentile dottore cosa ne deduce da queste frasi? "Non sicure alterazioni di segnale a carico della corda midollare" non è nulla di positivo a mio parere...
RM COLONNA CERVICALE: regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale. Bulging discale in C4-C5. Nella norma i restanti rapporti disco-somatici ed i diametri ossei canalari. Regolare ampiezza dei neuroforami. Non sicure alterazioni di segnale a carico della colonna midollare.
RM LOMBO-SACRALE: regolare allineamento dei metameri vertebrali. Verosimile presenza di vertebra di passaggiO, si denomina pertanto L5 l'ultimo metamero mobile. Nella norma i rapporti disco-somatici ed i diametri ossei canalari. Regolare ampiezza dei neuroforami. Cono midollare normo posizionato e di regolare segnale.
Gentile dottore cosa ne deduce da queste frasi? "Non sicure alterazioni di segnale a carico della corda midollare" non è nulla di positivo a mio parere...
[#18]
Utente
Grazie dottore: pensavo che quella frase volesse significare avere alterazioni (lesioni) a livello di midollo. Quindi lei mi dice che ci potrebbe essere solamente un problema vertebrale e non midollare da valutare più dettagliatamente da uno specialista? Può essere la causa dei miei dolori alla gamba e braccio sinistro? La ringrazio della pazienza che ha nel rispondere a tutte le nostre domande. Le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 2.9k visite dal 30/07/2014.
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