Stordimento,vertigini "veloci"
Buongiorno a tutti. Premetto che più di dodici anni fa(ho 31 anni) mi diagnosticarono un disturbo fobico/ossessivo...insomma un disturbo d'ansia. Tralascio i vari sintomi psicologici(ossessioni semplici,dubbi,sensazione di perdere il controllo) e descrivo precisamente quello che mi accade a livello fisico. Da quando mi sono scompensato uno stordimento alla testa mi ha perseguitato per più di questi due lustri...all inizio questa sensazione debilitante mi aveva spaventato esageratamente fino ad affrontare visite neurologiche con tanto di tac e rm(nel 2003/2004) del tutto negative....fatto questo iniziai un processo analitico con l aggiunta di paroxetina 20 mg al giorno. A fasi alterne stavo meglio per poi ricadere più volte in periodi molto difficili da affrontare...diciamo che il meccanismo della conversione somatica aveva preso il sopravvento anche con altri sintomi fisici. Nell' ultimo periodo lo stordimento è tornato con l aggiunta però di vertigini che durano una frazione di secondo e una sensazione di leggera instabilità. Essendomi spaventato e non facendo minimamente il ragionamento che potesse essere sempre quello che conoscevo mi sono fatto visitare da un amico di famiglia(neurologo) quasi tre settimane fa quando queste "rapide"vertigini non erano ancora comparse. Visita negativa. Adesso diciamo che i dubbi aumentano e la paura fa novanta perché nn vorrei mai che i sintomi di stampo ansioso possano mascherare una patologia organica. Domani ritorno dal neurologo. Volevo chiedere come fare ad affrontare questa situazione che di psicologico ha poco e che fisicamente non mi fa stare tranquillo. Di notte dormo e appena mi stendo sul divano la sensazione scompare molte volte quasi del tutto,quando sono all aperto stringo i denti e subisco.
Ringrazio anticipatamente scusate la prolissità.
Ringrazio anticipatamente scusate la prolissità.
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Gentile Utente,
ovviamente è possibile la natura ansiosa del disturbo (pseudovertigini) ma è corretto escludere prima eventuali fattori organici anche banali per cui la visita neurologica prenotata per domani la ritengo utile. Veda cosa Le dirà lo specialista e chieda se eventualmente consiglia anche una visita otorino.
Non stia preoccupato.
Cordiali saluti
ovviamente è possibile la natura ansiosa del disturbo (pseudovertigini) ma è corretto escludere prima eventuali fattori organici anche banali per cui la visita neurologica prenotata per domani la ritengo utile. Veda cosa Le dirà lo specialista e chieda se eventualmente consiglia anche una visita otorino.
Non stia preoccupato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Utente
La ringrazio per la celere risposta. Tante volte mi chiedo come dell'ansia possa dare delle sensazioni fisiche cosi invalidanti. Lo stordimento è stato così forte negli ultimi tredici anni che quando ricevevo risposte negative agli esami ero felice ovviamente ma rimanevo incredulo. L ultima cosa ieri sera sn stato a lungo fuori e per cercare di limitare la sensazione di ovattamento/instabilità mi massaggiavo la parte dietro del collo...facendo appunto pressione scattava qualche rapidissima vertigine....anche in passato ho avuto qualche vertigine simile..in determinati periodi forse ci facevo meno caso adattandomi alle risposte di origine ansiosa....non so piu se sn io che esagero e quindi stare zitto e accettare o pensare all apologo di pierino e il lupo...
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Utente
Buongiorno Dottore. Visita appena fatta..tutto negativo..ho chiesto se era il caso di fare una rm ma il neurologo mi ha risposto:assolutamente no. Due anni fa ero andato per farmi vedere visto che avevo continue fascicolazioni e parestesie era sicuro al 95% nn avessi nulla ma un elettromiografia me la fece fare lo stesso. Negativa. Mi ha detto che mi devo affidare alla sua parola e nn pensare di avere niente anche se sa che qusto tipo di disturbi sono molto fastidiosi.
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Utente
Lo spero molto dottore...anche perché adesso devo partire per andare distante da casa per una vacanza dopo anni e ovviamente starò cosi..tra preoccuazione dubbi e malessere. Sinceramente nn so come affrontare la cosa soprattutto perche parlare di queste cose è difficile...lo "star male" non è mai accettato neanche dalle persone che dicono di volerti bene.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 27/07/2014.
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