Sintomatologia vasta e incomprensibile.
Salve, sono un ragazzo di 21 anni.
Da inizio Maggio ho iniziato a soffrire di attacchi di panico (la causa indicata dallo psicologo è l'uso smodato di cannabis unito allo stress) che sono cessati già da un po'. Ho fatto una cura a base di alprazolam (3 mezze compresse da 0.25 al giorno) per circa un mese, che ho interrotto per via di effetti collaterali alla memoria, concentrazione e all'umore. In concomitanza all'allontanamento del farmaco, effettuato in maniera graduale, ho iniziato ad avere spasmi muscolari un po' ovunque, in prevalenza sullo zigomo destro, ma a volte prende anche i dorsali e i bicipiti.
Il medico ha attribuito questa sintomatologia allo stesso farmaco.
Scrivo in maniera molto confusa per via dello stato di agitazione in cui adesso mi trovo.. Ad ogni modo, non faccio altro che pensare alla morte e alle varie patologie in cui posso incorrere da vivo, e da qualche settimana ho iniziato una cura a base omeopatica (thuya da 30ch). Il problema adesso è che agli spasmi muscolari si è aggiunta una forte sensazione di pressione alla testa (frontalmente) che è iniziata a presentarsi dapprima solo durante la notte, prima di andare a dormire, ed ora perdura durante tutta la giornata da tre giorni circa. A questa sensazione di pressione si accompagna una sensazione di stordimento e di confusione più totale. Non riesco a descrivere in maniera abbastanza pregnante la situazione. La vista non è sfocata, ci vedo bene, chiaro e limpido... soltanto è tutto confuso e distorto.
Il medico dice che io non abbia bisogno di una visita neurologica, nonostante la mia richiesta. Tuttavia questi sintomi continuano a spaventarmi e non so a cosa attribuirli. Non so più se il tutto ha una causa prettamente cognitiva, o se è attribuibile a problemi di tipo cerebrale. In tutto questo, chiaramente, l'umore continua ad essere basso durante l'arco della giornata. L'unico momento in cui mi tiro realmente su è quando esco la sera e sto in compagnia.
Grazie in anticipo delle risposte,
Saluti..
Da inizio Maggio ho iniziato a soffrire di attacchi di panico (la causa indicata dallo psicologo è l'uso smodato di cannabis unito allo stress) che sono cessati già da un po'. Ho fatto una cura a base di alprazolam (3 mezze compresse da 0.25 al giorno) per circa un mese, che ho interrotto per via di effetti collaterali alla memoria, concentrazione e all'umore. In concomitanza all'allontanamento del farmaco, effettuato in maniera graduale, ho iniziato ad avere spasmi muscolari un po' ovunque, in prevalenza sullo zigomo destro, ma a volte prende anche i dorsali e i bicipiti.
Il medico ha attribuito questa sintomatologia allo stesso farmaco.
Scrivo in maniera molto confusa per via dello stato di agitazione in cui adesso mi trovo.. Ad ogni modo, non faccio altro che pensare alla morte e alle varie patologie in cui posso incorrere da vivo, e da qualche settimana ho iniziato una cura a base omeopatica (thuya da 30ch). Il problema adesso è che agli spasmi muscolari si è aggiunta una forte sensazione di pressione alla testa (frontalmente) che è iniziata a presentarsi dapprima solo durante la notte, prima di andare a dormire, ed ora perdura durante tutta la giornata da tre giorni circa. A questa sensazione di pressione si accompagna una sensazione di stordimento e di confusione più totale. Non riesco a descrivere in maniera abbastanza pregnante la situazione. La vista non è sfocata, ci vedo bene, chiaro e limpido... soltanto è tutto confuso e distorto.
Il medico dice che io non abbia bisogno di una visita neurologica, nonostante la mia richiesta. Tuttavia questi sintomi continuano a spaventarmi e non so a cosa attribuirli. Non so più se il tutto ha una causa prettamente cognitiva, o se è attribuibile a problemi di tipo cerebrale. In tutto questo, chiaramente, l'umore continua ad essere basso durante l'arco della giornata. L'unico momento in cui mi tiro realmente su è quando esco la sera e sto in compagnia.
Grazie in anticipo delle risposte,
Saluti..
[#1]
Gentile Ragazzo,
la sintomatologia descritta non sembrerebbe di tipo neurologico e in tal senso concordo con quanto Le ha detto il medico curante.
Probabilmente tutto scaturisce da un disturbo d'ansia causato <<dall'uso smodato di cannabis>> che spesso genera uno stato ansioso che può manifestarsi anche con sintomi somatici.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno psichiatra, preferibilmente perfezionato in medicina delle dipendenze.
Cordiali saluti
la sintomatologia descritta non sembrerebbe di tipo neurologico e in tal senso concordo con quanto Le ha detto il medico curante.
Probabilmente tutto scaturisce da un disturbo d'ansia causato <<dall'uso smodato di cannabis>> che spesso genera uno stato ansioso che può manifestarsi anche con sintomi somatici.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno psichiatra, preferibilmente perfezionato in medicina delle dipendenze.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 23/07/2014.
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