Disturbi d'ansia
Salve, vorrei parlarvi della mia situazione attuale e vorrei un vostro consulto.
Da circa un mese sto passando un periodo negativo, causato da attacchi di ansia prolungati, sensazione di malessere fisico e mentale.
All'inizio la paura era tantissima perchè credevo si trattasse di problemi fisici seri (ad esempio legati al cuore, dato che spesso mi batteva in modo molto veloce e forte, e altre volte il battito sembrava assente, e ciò mi causa dei fastidi), adesso sono più tranquillo poichè ho svolto alcuni controlli; La settimana scorsa ho avuto una giornata di calvario durante un esame universitario (il cuore mi scoppiava, difficoltà a respirare ecc..) e per sicurezza sono andato a farmi controllare al pronto soccorso; i valori ( pressione e ossigenazione) erano buoni, e mi è stato detto si tratta di ansia, magari generata dallo stress, e mi hanno prescritto il Diazepam (3 volte al giorno, fino a poi diminuire col tempo, per 4 settimane), e il Sargenor, per la salute fisica e mentale. Dopo due giorni ho svolto una visita neurologica , e dopo aver spiegato tutti i sintomi (mal di testa, malessere, sensazione di morte, problemi di stomaco,battiti accelerati o assenti, spossatezza...), e dopo che mi ha fatto svolgere degli esercizi per constatare se vi fossero dei problemi a livello celebrale, mi ha detto anche il neurologo che si tratta di disturbi d'ansia, e di continuare col diazepam, e di aggiungere un altro farmaco, di cui ora mi sfugge il nome, per diversi mesi.
Volevo un vostro parere, e vorrei anche capire se si potrebbe trattare di una forma di depressione, dato che non voglio uscire più (forse perchè fuori ho avuto attacchi di panico e ho paura proprio ad uscire) e ho anche fatto pensieri assurdi ( paura di diventare pazzo, di perdere il controllo e combinare qualche cretinata).
Concludo dicendo che sono sempre stato un tipo ansioso, con qualche attacco di panico, anche in passato, ma mai mi ero trovato in questa situazione.
Mi scuso per essermi dilungato molto.
Cordiali saluti.
Da circa un mese sto passando un periodo negativo, causato da attacchi di ansia prolungati, sensazione di malessere fisico e mentale.
All'inizio la paura era tantissima perchè credevo si trattasse di problemi fisici seri (ad esempio legati al cuore, dato che spesso mi batteva in modo molto veloce e forte, e altre volte il battito sembrava assente, e ciò mi causa dei fastidi), adesso sono più tranquillo poichè ho svolto alcuni controlli; La settimana scorsa ho avuto una giornata di calvario durante un esame universitario (il cuore mi scoppiava, difficoltà a respirare ecc..) e per sicurezza sono andato a farmi controllare al pronto soccorso; i valori ( pressione e ossigenazione) erano buoni, e mi è stato detto si tratta di ansia, magari generata dallo stress, e mi hanno prescritto il Diazepam (3 volte al giorno, fino a poi diminuire col tempo, per 4 settimane), e il Sargenor, per la salute fisica e mentale. Dopo due giorni ho svolto una visita neurologica , e dopo aver spiegato tutti i sintomi (mal di testa, malessere, sensazione di morte, problemi di stomaco,battiti accelerati o assenti, spossatezza...), e dopo che mi ha fatto svolgere degli esercizi per constatare se vi fossero dei problemi a livello celebrale, mi ha detto anche il neurologo che si tratta di disturbi d'ansia, e di continuare col diazepam, e di aggiungere un altro farmaco, di cui ora mi sfugge il nome, per diversi mesi.
Volevo un vostro parere, e vorrei anche capire se si potrebbe trattare di una forma di depressione, dato che non voglio uscire più (forse perchè fuori ho avuto attacchi di panico e ho paura proprio ad uscire) e ho anche fatto pensieri assurdi ( paura di diventare pazzo, di perdere il controllo e combinare qualche cretinata).
Concludo dicendo che sono sempre stato un tipo ansioso, con qualche attacco di panico, anche in passato, ma mai mi ero trovato in questa situazione.
Mi scuso per essermi dilungato molto.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
dalla descrizione che fa e dagli elementi a disposizione l'origine ansiosa dei disturbi riferiti è concreta. Condivido la prescrizione da parte del neurologo del farmaco da assumere per diversi mesi, infatti ritengo di avere intuito la classe farmacologica.
Considerato che Lei non esce, potrebbe trattarsi di depressione? Mi sembrerebbe poco probabile in quanto è la paura la causa di questa condizione e non una riduzione del tono dell'umore.
Faccia la terapia prescritta e stia tranquillo.
Cordiali saluti
dalla descrizione che fa e dagli elementi a disposizione l'origine ansiosa dei disturbi riferiti è concreta. Condivido la prescrizione da parte del neurologo del farmaco da assumere per diversi mesi, infatti ritengo di avere intuito la classe farmacologica.
Considerato che Lei non esce, potrebbe trattarsi di depressione? Mi sembrerebbe poco probabile in quanto è la paura la causa di questa condizione e non una riduzione del tono dell'umore.
Faccia la terapia prescritta e stia tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la disponibilità.
Spero anche io non si tratti di crisi depressive o di esaurimento nervoso.
Volevo chiederle, se è possibile, se c'è il rischio che il Diazepam, o comunque questo tipo di farmaci, possa portare a una dipendenza fisica, a crisi d'astinenza, o a stare male nel periodo in cui diminuisco le dosi o smetto di prenderlo.
Spero anche io non si tratti di crisi depressive o di esaurimento nervoso.
Volevo chiederle, se è possibile, se c'è il rischio che il Diazepam, o comunque questo tipo di farmaci, possa portare a una dipendenza fisica, a crisi d'astinenza, o a stare male nel periodo in cui diminuisco le dosi o smetto di prenderlo.
[#3]
Il diazepam se assunto per un periodo prolungato potrebbe causare dipendenza e tolleranza per cui sarebbe corretto limitare l'assunzione ad alcune settimane mentre l"'altro farmaco" non presenta queste caratteristiche e andrebbe assunto per un lungo periodo.
Cordialmente
Cordialmente
[#6]
Utente
Ho letto il foglio illustrativo, e devo dire che mi sono preoccupato parecchio.
Tra le diverse voci che il foglio elencava, destano la mia preoccupazione quelle che riguardano:
- il non assumere il farmaco se si hanno problemi di ritmo cardiaco, e io questo non posso saperlo dato che non faccio un elettrocardiogramma da tempo ( almeno un 8 anni, e non aveva riscontrato problemi comunque). Il neurologo mi ha detto che i miei sintomi ( battito forte e accellerato, battito debole in gola, palpitazione, a volte extrasistole) erano legati all'ansia, e che se volevo comunque fare un controllo al cuore lo devo fare tra qualche settimana.
Lei cosa mi consiglia di fare? Chiaramente ne parlerò direttamente con lui, ma ripeto che non mi ha detto di non prendere il farmaco se prima non avessi fatto il controllo.
- Il foglietto, inoltre, parla di possibile peggioramento delle mie condizioni nel primo periodo, e in tal caso dovrei rivolgermi al medico, e la cosa mi spaventa molto.
Cosa ne pensa lei?
Mi scuso per l'insistenza, e la ringrazio.
Cordiali saluti.
Tra le diverse voci che il foglio elencava, destano la mia preoccupazione quelle che riguardano:
- il non assumere il farmaco se si hanno problemi di ritmo cardiaco, e io questo non posso saperlo dato che non faccio un elettrocardiogramma da tempo ( almeno un 8 anni, e non aveva riscontrato problemi comunque). Il neurologo mi ha detto che i miei sintomi ( battito forte e accellerato, battito debole in gola, palpitazione, a volte extrasistole) erano legati all'ansia, e che se volevo comunque fare un controllo al cuore lo devo fare tra qualche settimana.
Lei cosa mi consiglia di fare? Chiaramente ne parlerò direttamente con lui, ma ripeto che non mi ha detto di non prendere il farmaco se prima non avessi fatto il controllo.
- Il foglietto, inoltre, parla di possibile peggioramento delle mie condizioni nel primo periodo, e in tal caso dovrei rivolgermi al medico, e la cosa mi spaventa molto.
Cosa ne pensa lei?
Mi scuso per l'insistenza, e la ringrazio.
Cordiali saluti.
[#8]
Condivido ciò che Le ha detto il neurologo riguardo la causa della tachicardia e delle palpitazioni. Chi ha un disturbo importante del ritmo cardiaco generalmente è già a conoscenza e poi la prescrizione di questi farmaci non prevede l'esecuzione di un ECG prima dell'assunzione. Per eccesso di zelo potrebbe fare un ECG dopo qualche mese dall'assunzione per valutare l'intervallo Q-T.
Nei primi giorni di terapia può esserci un lieve peggioramento che in genere regredisce spontaneamente, basta saperlo.
Il farmaco può essere assunto al mattino quando si alza.
Cordiali saluti
Nei primi giorni di terapia può esserci un lieve peggioramento che in genere regredisce spontaneamente, basta saperlo.
Il farmaco può essere assunto al mattino quando si alza.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
La contatto dopo la prima settimana che prendo L'Entact, associato comunque al Diazepam.
Devo dire che vi sono momenti della giornata in cui mi sento benino, e altri in cui mi sento male, e ho avvertito diversi sintomi: ansia,nausea, sensazione di vomito ogni tanto diarrea, mal di testa, spossatezza, che sono comunque saltuari; ma ciò che noto che si manifesta soprattutto di sera, è una strana sensazione difficile da spiegare: mi sento come spaesato, debole, con la testa in aria, e il battito perennemente "basso" e in gola.
Ragiono bene, non ho problemi a livello di ragionamento ecc..., ma proprio ho questo strano malessere, di sentirmi "stonato", confuso,e che mi stesse per accadere qualcosa.
Io temo si trattino di aritmie cardiache.
Vorrei sapere lei che ne pensa: Potrebbero essere gli effetti dell'Entact? E' sempre l'ansia?.
Da premettere che esco pochissimo, quindi non so se questo ha inciso su come mi sento, e passo molto tempo disteso davanti la tv o a dormire.
Saluti
Devo dire che vi sono momenti della giornata in cui mi sento benino, e altri in cui mi sento male, e ho avvertito diversi sintomi: ansia,nausea, sensazione di vomito ogni tanto diarrea, mal di testa, spossatezza, che sono comunque saltuari; ma ciò che noto che si manifesta soprattutto di sera, è una strana sensazione difficile da spiegare: mi sento come spaesato, debole, con la testa in aria, e il battito perennemente "basso" e in gola.
Ragiono bene, non ho problemi a livello di ragionamento ecc..., ma proprio ho questo strano malessere, di sentirmi "stonato", confuso,e che mi stesse per accadere qualcosa.
Io temo si trattino di aritmie cardiache.
Vorrei sapere lei che ne pensa: Potrebbero essere gli effetti dell'Entact? E' sempre l'ansia?.
Da premettere che esco pochissimo, quindi non so se questo ha inciso su come mi sento, e passo molto tempo disteso davanti la tv o a dormire.
Saluti
[#10]
Mi sembra davvero poco probabile che la sintomatologia descritta possa essere causata da aritmie cardiache, anzi tenderei ad escluderlo.
Alla replica #8 Le scrissi che nei primi giorni di trattamento con questa tipologia di farmaci possa esserci un peggioramento della sintomatologia, ritengo che si tratti proprio di questo.
Mediamente questa condizione persiste per un paio di settimane, dopo tende a regredire spontaneamente.
Cordialmente
Alla replica #8 Le scrissi che nei primi giorni di trattamento con questa tipologia di farmaci possa esserci un peggioramento della sintomatologia, ritengo che si tratti proprio di questo.
Mediamente questa condizione persiste per un paio di settimane, dopo tende a regredire spontaneamente.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.7k visite dal 23/07/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.