Vedo doppio e sfocato da entrambi occhi
Salve,
Sabato scorso dopo una giornata con amici, ho iniziato a vedere sfocato da entrambi gli occhi e poi la sera la situazione e' peggiorata fino a che non vedevo piu' e sono andata al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato e fatto tac con e senza contrasto, rm, prelievo del midollo, analisi del sangue e raggi x al torace....
Non so ancora cosa possa essere stato ma esco da un periodo molto stressante e non vorrei che fosse semplicemente dovuto a stress... e' possibile?
Sabato scorso dopo una giornata con amici, ho iniziato a vedere sfocato da entrambi gli occhi e poi la sera la situazione e' peggiorata fino a che non vedevo piu' e sono andata al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato e fatto tac con e senza contrasto, rm, prelievo del midollo, analisi del sangue e raggi x al torace....
Non so ancora cosa possa essere stato ma esco da un periodo molto stressante e non vorrei che fosse semplicemente dovuto a stress... e' possibile?
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Le cause del disturbo che riferisce ovvero "...ho iniziato a vedere sfocato da entrambi gli occhi e poi la sera la situazione e' peggiorata fino a che non vedevo piu'..." possono essere molto differenti tra loro.
"...Non so ancora..." ma essendo stata ricoverata al momento dell'uscita le avranno dato, come è usuale fare, un lettera di dimissione con dati anamnestici e clinici all'ingresso ed all'uscita, con i risultati degli esami effettuati (ad eccezione dell'esame del liquor [e non del midollo, ritengo] prelevato mediante rachicentesi) ed una ipotesi diagnostica.
Sarebbe utile conoscere quanto meno la ipotesi diagnostica formulata alla uscita.
Nel caso non vi sia una diagnosi certa il consiglio è naturalmente quello di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica di persona a breve portando con sè la documentazione sanitaria acquisita.
Cordialmente.
"...Non so ancora..." ma essendo stata ricoverata al momento dell'uscita le avranno dato, come è usuale fare, un lettera di dimissione con dati anamnestici e clinici all'ingresso ed all'uscita, con i risultati degli esami effettuati (ad eccezione dell'esame del liquor [e non del midollo, ritengo] prelevato mediante rachicentesi) ed una ipotesi diagnostica.
Sarebbe utile conoscere quanto meno la ipotesi diagnostica formulata alla uscita.
Nel caso non vi sia una diagnosi certa il consiglio è naturalmente quello di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica di persona a breve portando con sè la documentazione sanitaria acquisita.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 11/07/2014.
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